Dolore testicolo sinistro da 10 giorni
Buonasera.
Da dieci giorni ho un dolore al testicolo sinistro.
Premetto che, nel 2009, sono stato operato di costi epididimo sullo stesso testicolo e, sempre su questo, di idrocele nel 2002.
Nel 2013 sono stato a visita dal mio chirurgo per un po’ di dolore risolto dopo qualche giorno senza alcuna terapia, il quale aveva riscontrato una ciste di 3, 5cm piu varie altre cisti semplici che, probabilmente non vennero tolte per la loro ostica e rischiosa posizione, oltre che per dimensioni poco rilevanti.
Tornando ad oggi, ho fatto di nuovo visita dallo stesso chirurgo, il quale ha constatato la presenza delle cisti a cui non ha dato molta importanza, constatando piuttosto un’infezione, prescrivendomi cefixima 1 al giorno prima di pranzo per 14gg, piu voltaren supposte 100mg tutti i giorni per una settimana, coadiuvati da omeprazolo.
Personalmente, dopo una fiana di voltaren da 75mg ed una supposta da 100 il giorno dopo, senza rilevanti cambiamenti, ho deciso di non prenderlo.
Il giorno dopo alla visita mi riceve di nuovo, sostenendo che, il quadro era in miglioramento perché percepiva l’area dolente piu morbida alla palpazione e meno dolente e di continuare quindi la terapia.
Ora, il dolore appena alzato dal letto è qusi nullo, aumentando tuttavia nelle ore serali, precisamente dalle 17 in poi, per arrivare ad essere abbastanza fastidioso verso ora di cena.
Stufo della situazione prenoto una visita con il medico primario, il quale conferma la presenza di cisti, sostenendo che forse se ne stia creando una nuova mandando in tensione i tessuti.
Un po piu scettico sul quadro infettivo mi conferma di completare comunque la terapia antibiotica, magari non di 14 ma almeno di 8 giorni, di sospendere il voltaren e prendere all’occorrenza brufen 400mg.
Ora, col brufen trovo goovamento ma sono praticamente costretto a prenderlo tutti i giorni perché, come appunto vi dicevo, nel pomeriggio il dolore aumenta, riuscendo a trovare giovamento solo stando a riposo, ma io lavoro e non posso stare giornate intere e settimane disteso sul divano.
Non so piu cosa pensare, ho tanta paura che non ne uscirò mai piu.
Entrambi i medici non sono d’accordo sull’intervento, in quanto rischioso e non necessario.
Comunque, varicocele e didimi tutto ok, da ecodoppler i vasi sono ok, ernia inguinale assente.
Comunque, l’unica cosa che mi fa pensare è un ipotetico trauma da jeans un po stretti, usati proprio poco prima dell’inizio del problema, poi tolti e usato solo jeans dalla taglia piu comoda, essendo piu larghi.
dalla palpazione ha riscontrato che ho una sensibilità molto alta al tatto, sostenendo che si tratti di semplice dettaglio di costituzione e di cui non dovrei preoccuparmi.
Comunque, oggi sono al sesto giorno di antibiotico, il medico mi ha infine detto di stare molto tranquillo che a parte le cisti sono apposto.
Voi cosa pensate?
Vorrei un vostro parere/consiglio.
Scusate il papiro ma ho tanta paura che non passerà piu.
Grazie mille!
Da dieci giorni ho un dolore al testicolo sinistro.
Premetto che, nel 2009, sono stato operato di costi epididimo sullo stesso testicolo e, sempre su questo, di idrocele nel 2002.
Nel 2013 sono stato a visita dal mio chirurgo per un po’ di dolore risolto dopo qualche giorno senza alcuna terapia, il quale aveva riscontrato una ciste di 3, 5cm piu varie altre cisti semplici che, probabilmente non vennero tolte per la loro ostica e rischiosa posizione, oltre che per dimensioni poco rilevanti.
Tornando ad oggi, ho fatto di nuovo visita dallo stesso chirurgo, il quale ha constatato la presenza delle cisti a cui non ha dato molta importanza, constatando piuttosto un’infezione, prescrivendomi cefixima 1 al giorno prima di pranzo per 14gg, piu voltaren supposte 100mg tutti i giorni per una settimana, coadiuvati da omeprazolo.
Personalmente, dopo una fiana di voltaren da 75mg ed una supposta da 100 il giorno dopo, senza rilevanti cambiamenti, ho deciso di non prenderlo.
Il giorno dopo alla visita mi riceve di nuovo, sostenendo che, il quadro era in miglioramento perché percepiva l’area dolente piu morbida alla palpazione e meno dolente e di continuare quindi la terapia.
Ora, il dolore appena alzato dal letto è qusi nullo, aumentando tuttavia nelle ore serali, precisamente dalle 17 in poi, per arrivare ad essere abbastanza fastidioso verso ora di cena.
Stufo della situazione prenoto una visita con il medico primario, il quale conferma la presenza di cisti, sostenendo che forse se ne stia creando una nuova mandando in tensione i tessuti.
Un po piu scettico sul quadro infettivo mi conferma di completare comunque la terapia antibiotica, magari non di 14 ma almeno di 8 giorni, di sospendere il voltaren e prendere all’occorrenza brufen 400mg.
Ora, col brufen trovo goovamento ma sono praticamente costretto a prenderlo tutti i giorni perché, come appunto vi dicevo, nel pomeriggio il dolore aumenta, riuscendo a trovare giovamento solo stando a riposo, ma io lavoro e non posso stare giornate intere e settimane disteso sul divano.
Non so piu cosa pensare, ho tanta paura che non ne uscirò mai piu.
Entrambi i medici non sono d’accordo sull’intervento, in quanto rischioso e non necessario.
Comunque, varicocele e didimi tutto ok, da ecodoppler i vasi sono ok, ernia inguinale assente.
Comunque, l’unica cosa che mi fa pensare è un ipotetico trauma da jeans un po stretti, usati proprio poco prima dell’inizio del problema, poi tolti e usato solo jeans dalla taglia piu comoda, essendo piu larghi.
dalla palpazione ha riscontrato che ho una sensibilità molto alta al tatto, sostenendo che si tratti di semplice dettaglio di costituzione e di cui non dovrei preoccuparmi.
Comunque, oggi sono al sesto giorno di antibiotico, il medico mi ha infine detto di stare molto tranquillo che a parte le cisti sono apposto.
Voi cosa pensate?
Vorrei un vostro parere/consiglio.
Scusate il papiro ma ho tanta paura che non passerà piu.
Grazie mille!
[#1]
Caro lettore
la sua storia fa pensare ad una ansia spiccata rispetto ad una patologia abbastanza frequente in un caso come il suo senza essere "drammatica"
la terapia consigliata ha una sua logica ma andare dal medico, farsi visitare, ricevere una terapia, senza seguirla crea solo incertezze e confusione
cordiali saluti
la sua storia fa pensare ad una ansia spiccata rispetto ad una patologia abbastanza frequente in un caso come il suo senza essere "drammatica"
la terapia consigliata ha una sua logica ma andare dal medico, farsi visitare, ricevere una terapia, senza seguirla crea solo incertezze e confusione
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Buongiorno dottore e la ringrazio per la risposta. Si, ammetto di essere ansioso ma la mia ansia è relativa ad un eventuale ulteriore intervento che proprio non sopporterei mentalmente (e sarebbe il terzo su questo testicolo) e che comunque, entrambi gli specialisti mi hanno detto che non è necessario, questo chiaramente fino a che non completassi la terapia. Ad oggi ho finito i 14 giorni di antibiotico, non ho piu dolore ma persiste comunque un senso di fastidio e dolore alla palpazione.
Premetto anche di avere una forte sensibilità au entrambi i testicoli, cioè anche se palpassi il testicolo destro, pur non essendoci nulla, mi da parecchio fastidio.
A questo punto ho paura che le strade siano due: o vado avanti a brufen o l’intervento, intervento che comunque mi verrebbe negato (forse piu sconsigliato) sia per le gia presenti calcificazioni e aderenze sia per la sua complessità.
Non pretendo di avere delle linee da attuare via web, magari un consiglio se c’è da preoccuparsi o se magari è proprio la situazione che richiede parecchio tempo per stabilizzarsi.
Inoltre chiedo, è normale che il fastidio si irradi verso l’inguine? Il medico ha comunque constatato l’assenza di ernie inguinali (ma forse lo avevo gia detto).
Grazie mille per la collaborazione e la disponibilità che ci offrite, anche online.
Cordialmente,
Roberto
Premetto anche di avere una forte sensibilità au entrambi i testicoli, cioè anche se palpassi il testicolo destro, pur non essendoci nulla, mi da parecchio fastidio.
A questo punto ho paura che le strade siano due: o vado avanti a brufen o l’intervento, intervento che comunque mi verrebbe negato (forse piu sconsigliato) sia per le gia presenti calcificazioni e aderenze sia per la sua complessità.
Non pretendo di avere delle linee da attuare via web, magari un consiglio se c’è da preoccuparsi o se magari è proprio la situazione che richiede parecchio tempo per stabilizzarsi.
Inoltre chiedo, è normale che il fastidio si irradi verso l’inguine? Il medico ha comunque constatato l’assenza di ernie inguinali (ma forse lo avevo gia detto).
Grazie mille per la collaborazione e la disponibilità che ci offrite, anche online.
Cordialmente,
Roberto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 11/02/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.