Erezione debole e fastidio perineale
Gentilissimi,
sono un ragazzo di 27 anni e da alcuni giorni convivo con un fastidio cui non so davvero porre rimedio.
Venerdì sera, masturbandomi, noto una improvvisa difficoltà a raggiungere l'erezione e una sensazione di intorpidimento dei genitali.
Un qualcosa di assolutamente nuovo e mai provato prima.
Il giorno successivo la sensazione non cambia e a quello si associa un leggero bruciore della zona (non lo definire dolore ma più una sorta di fastidio), sia durante la giornata che in seguito ad eiaculazione e uno stato simil febbrile caratterizzato da mal di testa, dolori articolari.
Telefonicamente il mio medico mi suggerisce di non preoccuparmi, ipotizzando una possibile infezione delle vie urinarie da rintracciare tramite esame delle urine/urinocoltura che farò domani.
Mi reco presso un urologo che, attraverso una veloce visita (con ecografia e palpazione testicolare), mi dice che lui non ha rilevato nulla e che potrebbe trattarsi al massimo di una infiammazione.
Nel frattempo la mia difficoltà nell'erezione non è migliorata e anzi, nuovamente oggi, mi sembra anche peggiorata.
Come se i miei genitali non rispondessero ad alcuno stimolo.
Vi scrivo per chiedervi un vostro parere e un suggerimento su altri ipotetici esami da fare perchè non so più che strada percorrere.
Come informazione che non so se possa essere utile, sto assumendo Dostinex (mezza pastiglia a settimana) da circa due settimane per curare una prolattina alta (valore 52) già analizzata tramite risonanza magnetica con contrasto risultata negativa.
Grazie mille.
sono un ragazzo di 27 anni e da alcuni giorni convivo con un fastidio cui non so davvero porre rimedio.
Venerdì sera, masturbandomi, noto una improvvisa difficoltà a raggiungere l'erezione e una sensazione di intorpidimento dei genitali.
Un qualcosa di assolutamente nuovo e mai provato prima.
Il giorno successivo la sensazione non cambia e a quello si associa un leggero bruciore della zona (non lo definire dolore ma più una sorta di fastidio), sia durante la giornata che in seguito ad eiaculazione e uno stato simil febbrile caratterizzato da mal di testa, dolori articolari.
Telefonicamente il mio medico mi suggerisce di non preoccuparmi, ipotizzando una possibile infezione delle vie urinarie da rintracciare tramite esame delle urine/urinocoltura che farò domani.
Mi reco presso un urologo che, attraverso una veloce visita (con ecografia e palpazione testicolare), mi dice che lui non ha rilevato nulla e che potrebbe trattarsi al massimo di una infiammazione.
Nel frattempo la mia difficoltà nell'erezione non è migliorata e anzi, nuovamente oggi, mi sembra anche peggiorata.
Come se i miei genitali non rispondessero ad alcuno stimolo.
Vi scrivo per chiedervi un vostro parere e un suggerimento su altri ipotetici esami da fare perchè non so più che strada percorrere.
Come informazione che non so se possa essere utile, sto assumendo Dostinex (mezza pastiglia a settimana) da circa due settimane per curare una prolattina alta (valore 52) già analizzata tramite risonanza magnetica con contrasto risultata negativa.
Grazie mille.
[#1]
Gentile lettore,
visto il problema sessuale specifico, da lei lamentato, bene ora sentire in diretta, prima di fare altri esami, magari inutili, un bravo andrologo con chiare competenze sessuologiche.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
visto il problema sessuale specifico, da lei lamentato, bene ora sentire in diretta, prima di fare altri esami, magari inutili, un bravo andrologo con chiare competenze sessuologiche.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 11/02/2021.
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