Problemi urinari a settimane da colica renale: avrei bisogno di un po' di chiarezza

... se davvero fossimo in grado di indovinarle tutte ... grazie comunque dell'apprezzamento.

Questi disturbi sono abbastanza vaghi e generici, sulla scorta di una recente ecografia negativa non daremmo un preciso valore dal punto di vista della calcolosi, forse un poco di più considerando una blanda irritazione della prostata. Le consglieremmo di assumere qualche semplice antdolorifico per alcuni giorni e vedere come va. Se il disturbo non regredisse una rivalutazione diretta del suo urologo sarebbe indispensabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie dottore. Vedrò come andrà nei prossimi giorni. Sono anche in attesa dell'esito dell'esame delle urine, che forse può dare qualche indicazione in più.

L'ultima cosa. Definisce come "indispensabile" la visita urologica. Crede possa anche essere un problema serio? So che mio nonno paterno fu operato dopo i sessant'anni di tumore alla prostata. Devo avere qualche preoccupazione in merito?
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Nessuna preoccupazione, ma la visita diretta ed un attento colloquio con il paziente sono molto spesso per lo specialista assai più suggestivi di qualsiasi accertamento.

Grazie.
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Buongiorno dottore vorrei aggiornarla.
Ho ricevuto l'esito dell'esame standard delle urine (non quello per le infezioni, che non ho fatto) ed è tutto ok. Il calcolo che ho espulso ho poi scoperto essere composto i gran parte da ossalato di calcio (poi magnesio e ammonio). Ma questa è un'altra storia...

Ho poi provato a seguire il suo consiglio e ho preso OKI per due giorni (1 bustina al giorno: non ho esagerato perché soffro di reflusso e i fans mi distruggono). Posso dire che tutti i sintomi sopra citati (bruciore uretra altezza glande a dx, dolenzia testicolo dx, dolenzia sovrapubica dx e fastidio inguinale dx, tutti che si accentuano dopo minzione) si sono ridotti. Smessi i fans sono ripresi, tranne il bruciore al glande, che sembra definitivamente scomparso. Ho notato poi che la dolenzia sovrapubica aumenta un po' anche dopo aver camminato a lungo e non solo dopo aver urinato. Tastando i testicoli mi pare sia tutto in ordine, nel senso che non sento nulla di strano e/o dolori particolari alla palpazione. Il testicolo dx è un po' più grande del sinistro, ma è sempre stato così.

Voglio solo ricordarle che già in passato (negli ultimi 10 anni circa) avevo già sofferto un paio di volte di questa dolenzia al testicolo dx (solo questa, senza gli altri sintomi) ed entrambe le volte mi ero fatto visitare da un urologo (due diversi per la verità), che in tutti e due i casi non avevano riscontrato nulla, prescrivendomi semplici antidolorifici, come anche da lei suggerito, e avanzando anche ipotesi osteoarticolari (il tutto era poi scomparso nel giro di qualche giorno). Io effettivamente ho una bruttissima ernia lombare, espulsa e migrata cranialmente, ma è a sinistra ed escludo sia causa di questi sintomi.

A questo punto mi chiedo (e le chiedo): potrebbe essere una blanda prostatite, come da lei ipotizzato, visto che a volte il senso di pesantezza lo sento anche a livello perianale? Devo insistere con l'antidolorifico o è meglio un antinfammatorio? Varrebbe la pena fare l'esame del PSA?

La ringrazio in anticipo.
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Se si sospetta una infiammazione della prostata NON è propio il momento di eseguire il dosaggio del PSA che potrebbe risultare falsato ed indurre inutili preoccupazioni. La situa situazione ortopedica potrebbe giustificare qualsiasi cosa, ma se così fosse una attenta visita diretta. come già le dicemmo, è quasi sempre in grado di indirizzare meglio di tanti accertamenti.