Un amico che dopo aver tastato il testicolo mi disse che

gentili dottori, dopo non poche esitazioni (+ di un anno) mi decido a scrivere per chiedere un parere psico-scientifico per il problema che mi affligge dal giugno 2005. Premetto che sono il primo ad essere la causa dei miei ormai non indifferenti problemi è quindi provo non pochi sensi di colpa nell'esporli ma diciamo che è sopratutto per un senso di vergogna che non mi sono mai fatto visitare eppure non sono + un ragazzino, comunque i fatti sono questi: nel 2005 in un periodo in cui mia moglie non c'era, nel masturbarmi sentii una fitta dolorosa al testicolo dx nel momento dell'eiaculazione ma poi mi passò e quindi non ne parlai nemmeno ma dopo un rapporto lo avvertii di nuovo ma nonostante tutto e sempre per le ragioni che ho spiegato aspettai che mi passasse ma passarono solo i mesi senza che mi decidessi a farmi visitare alla fine solo nel 2008 sono andato dal un chirurgo cognsato di un amico che dopo aver tastato il testicolo mi disse che per lui non c'era niente che potesse giustificare l'intervento chirurgico ma al 90% disse che poteva essere un'orchite e mi prescrisse un ecoaddome inferiore con ecografia testicolare che evidenziò l'epididimo dx lievemente ispessito per evento flogistico e una piccola falda di idrocele a destra, prostata lievemente aumentata di volume(39x44x35;vol 32 ml). Ritornato dal chirurgo quest'ultimo mi prescrisse una cura cura con ciproxin 500 e reparilixin compresse per 7gg. e mi consiglio di indossare un sospensorio. diciamo che il problema diminuì ma non scomparve e quindi dopo una ventina di giorni telefonicamente gli chiesi se potessi ripetere la cura cosa che feci ma ripeto, il problema non è mai scomparso, anzi ed io non sono mai più ritornato per un controllo. adesso da qualche mese ho difficoltà estreme nell'erezione. ripeto io non sono da biasimare ma bensì da condannare ma adesso la paura ha preso il posto della vergona! Cosa posso fare? grazie per qualsiasi consiglio.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
le infiammazioni genitali maschili son dure a morire e spesso non basta un solo ciclo antibiotico, anche perchè va valutata la prostata. Pertanto le consiglierei di starci sotto alla cosa interpellando un collega per una visita magari corredata da una ecografia. L' attività masturbatoria non c' entra nulla con quanto è successo.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
egregio dottore vista la sua cortesia e celerità, "in primis" ringrazio lei e tutti i suoi colleghi che vorranno esprimere un loro parere che possa essermi utile e se lei mi consente, volevo spiegarmi un attimino meglio per quanto esposto. Stia pur certo che al punto dove sono arrivate le cose, sicuramente rifarò l'ecografia sia ai testicoli che alla prostata ma volevo essere informato se il fatto della difficile erezione fosse causato dall'epididimite che come le ripeto per mia "indolenza" non è guarita e ogni volta che mi tocco il testicolo mi fa male,ed in più sento nella posizione di riposo del pene una anomala mollezza che incomincia a diventare molto imbarazzante, come se non lo sentissi più, e come ho scritto nel mio primo messaggio, oltre al problema fisico si è presentato quello psicologico. Le ripeto, non sono più un giovanotto e fortunatamente ho una moglie che suo malgrado mi vuole bene e molto pazientemente cerca di aiutarmi invogliandomi a sottopormi al controllo medico già da tempo adesso però la situazione sta diventando insostenibile e non vorrei arrivare dal medico in posizione orizzontale ed è per questa ragione che mi sono deciso prima di andare a farmi visitare, di scrivere su questo bel sito dove le "inibizioni" lasciano il tempo che trovano edove ci si può esprimere con la libertà di poter chiedere agli esperti informazioni utili e suggerimenti per analisi specifiche inerenti al problema e, se mi permette, sostegno psicologico. la ringrazio per qualunque risposta mi darà e le assicuro che nonostante le apparenze ho ancora voglia di vivere. grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
il deficit erettivo magari è la cosa che la angoscia di più, ma è una delle cose oggigiorno più facili a sistemare, consulti un collega che le cause del problema son diverse e spesso sovrapposte. Intanto giù la ciccia, moto e sport. In secondo luogo più rognosa fda sistemare quella infiammazione che se è coinvolta la prostata di certo non le rende la vita facile nemmeno sottoi il profilo sessuale.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie dottore, mi sembra già un vecchio amico a cui poter confidare un problema ma le assicuro che la disfunzione erettile in questo momento non è la cosa che mi preoccupa maggiormente mi creda, è un complesso di cose e visto che lei è così cortese forse è meglio che le dica che l'incuria nei confronti del mio corpo mi ha portato nel tempo dei danni che a questo punto spero non siano irreversibili e mi spiego.. come saprà ho 56 anni e ahimè il cibo da sempre mi ha condizionato e sarà per il metabolismo, è da quando avevo 8 o 9 anni che mi sono portato sempre cicciottello ma essenzialmente perchè mi è sempre piaciuto mangiare...di tutto e a qualsiasi ora del giorno e sempre negli anni questa dipendenza mi ha portato spesse volte a fare diete "fai da te" ma quando hai vent'nni questo ci sta ed è pure semplice smaltire i chili in eccesso anche se poi li rimetti...ma dopo i quaranta tutto è diventato più difficile tiscocci, te ne freghi, ti riproponi di incominciare all'indomani ma poi la sera ti mangi lo spaghettino alle vongole e frittura di paranza. questo per dirle che a 50 anni precisi nel corso di una vacanza in spagna (anche là i cibi sono succulenti e "nocivi") , mi accorsi una notte di avere una sete incredibile tale da ingurgitare quasi due litri d'acqua in un baleno...una sete che poi mi portava immediatamente ad urinare e questo per più volte in quella stessa notte. Poi, come avrà capito non ne ho parlato fino al ritorn in italia e fatte le analisi per mia grande sorpresa mi è uscito il diabete mellito quindi, di buovo dieta, però questa volta prescrittami dal mio medico di base e l'ingerimento di una pillola che a dire il vero non ricordo nemmeno il nome, che assunta nella misura che mi prescrisse il medico, un giorno mi procurò una crisi ipoglicemica che mi fece stare male, dopo non solo non sono più andato dal "mio" medico ma visto che la situazione si era ristabilizzata e quindi non più arsura alla gola con secchezza delle fauci ne sete e visto che ero dimagrito in un mese di 15 chili lascia perdere tutto convinto di essere guarito dal "diabete alimentare" ERRORE mi creda la cucina napoletana è squisita ma abusarne per chi non deve, rappresenta la causa di un sacco di problemi. Almeno per me, questo è stato. concludo informandola, giusto per avere elementi in più per fare una valutazione che 1) non sono ancora andato in un centro che cura i diabetici 2) che non assumo nessuna pillola in merito 3) che i risultati che delle analisi di routine presso la struttura dove lovoro hanno evidenziato il valore della glicemia a 256. quindi, mi sembra perfino irriverente chiedere un parere ed un consiglio ma la risposta sta tutta nel precedente messaggio scrittole. non la biasimo se non vorrà rispondermi più e, comunque la ringrazio molto anche per avermi dato ascolto. grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore, e vorrebe privare questo vecchio amico del piacere di saperla in buona salute?.
Gambe in spalla e dritto dal suo medico base che deve fare un bel po di controlli: diabetologico, dietologico, cardiologico, andrologico e ci vuole uno che regga i fili. Quanto al fai da te lo usi per fare almeno una ora di moto aerobico al giorno: camminata veloce. Potrei prenderla amichevolmente a calci nel didietro se non esegue, che il problema non è quello che viene un incidente cardiovascolare acuto e tutto finisce in un attimo, e buona notte al secchio, è quando invece il diabete consuma pian piano e senza riguardo. Accetto solo rispote affermative nelle parole e nei fatti da questo mio post.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
e quello che le avevo preannunciato di fare...stia bene e..le farò sapere senz'altro e ancora grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Mi raccomando segua l' ordine dei controlli prescritto: camminata veloce, medico di base, diabetologico, dietologico, cardiologico ed andrologico. A disposizione per ricevere sue notizie.
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