Intervento per varicocele sinistro di grado medio
Gentilissimi Dottori,
sono un ragazzo di 27 anni di Taranto e l'anno scorso mi è stato diagnosticato con grande difficoltà un varicocele di grado medio. Adesso il problema è il seguente sono fortemente indeciso su quale tipo di intervento scegliere, chirurgia o scleroembolizzazione retrograda, ma soprattutto in quale struttura della mia zona (Taranto - Puglia) rivolgermi. Inoltre ho da chiedere un paio di consulti:
1. Ho effettuato uno spermiogramma, che a me sembra disastroso ma secondo l'urologo al quale l'ho fatto vedere è compatibile con la sofferenza venosa.
Vorrei un vostro parere.
2. A parte l'eco-color Doppler scrotale mi è stato consigliato di effettuare una ecografia prostatica transrettale dalla quale sono emerse della calcificazioni prostatiche. Mi piacerebbe conoscerne il significato clinico e come risolvere.
Nel link sottostante trovere tutto la documentazione di cui vi ho parlato.
http://xoomer.virgilio.it/mypersonalhome/Spermio+Doppler+Eco.pdf
Ringraziandovi ancipatamente vi porgo cordiali saluti.
Alessandro
sono un ragazzo di 27 anni di Taranto e l'anno scorso mi è stato diagnosticato con grande difficoltà un varicocele di grado medio. Adesso il problema è il seguente sono fortemente indeciso su quale tipo di intervento scegliere, chirurgia o scleroembolizzazione retrograda, ma soprattutto in quale struttura della mia zona (Taranto - Puglia) rivolgermi. Inoltre ho da chiedere un paio di consulti:
1. Ho effettuato uno spermiogramma, che a me sembra disastroso ma secondo l'urologo al quale l'ho fatto vedere è compatibile con la sofferenza venosa.
Vorrei un vostro parere.
2. A parte l'eco-color Doppler scrotale mi è stato consigliato di effettuare una ecografia prostatica transrettale dalla quale sono emerse della calcificazioni prostatiche. Mi piacerebbe conoscerne il significato clinico e come risolvere.
Nel link sottostante trovere tutto la documentazione di cui vi ho parlato.
http://xoomer.virgilio.it/mypersonalhome/Spermio+Doppler+Eco.pdf
Ringraziandovi ancipatamente vi porgo cordiali saluti.
Alessandro
[#4]
Gentile Utente.
Sono sincero.
A 28 anni l'ecografia ransrettale della prostata non trova un grande indicazione a meno di un fatto ascessaule che lei non ha.Quindi non le dia importanza.Il referto ECD è poco "descrittivo" e non esprime il cosidetto "grading" (I-III o I-V) ma si limita a un medio varicocele che in pratica non significa granchè.L'ecocolordoppler testicolare, secondo me, deve essere ripetuto quindi in un centro di riferimento.
Per quanto rigurda la scleroembolizzazione retrograda a Taranto sicuramente può affidarsi al Centro di Radiologia Operativa del SS Annunziata oppure al vicino Miulli o presso di noi al Fazzi a Lecce.
La scleroemolizzazione retrograda è un "intervento" che si esegue tranquillamente attaverso SSN.
Legga pure questo ns "cliccatisimo" articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/
A disposizione.
Sono sincero.
A 28 anni l'ecografia ransrettale della prostata non trova un grande indicazione a meno di un fatto ascessaule che lei non ha.Quindi non le dia importanza.Il referto ECD è poco "descrittivo" e non esprime il cosidetto "grading" (I-III o I-V) ma si limita a un medio varicocele che in pratica non significa granchè.L'ecocolordoppler testicolare, secondo me, deve essere ripetuto quindi in un centro di riferimento.
Per quanto rigurda la scleroembolizzazione retrograda a Taranto sicuramente può affidarsi al Centro di Radiologia Operativa del SS Annunziata oppure al vicino Miulli o presso di noi al Fazzi a Lecce.
La scleroemolizzazione retrograda è un "intervento" che si esegue tranquillamente attaverso SSN.
Legga pure questo ns "cliccatisimo" articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/
A disposizione.
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
[#5]
Utente
Grazie Dottori per le celeri risposte.
Per il Dott. Prudenzano:
Ho preso visione della tecnica di scleroembolizzazione retrograda, sperando che nel mio caso possa essere praticata. Nel caso in cui dovessi prendere una decisione a riguardo la contatterò telefonicamente.
Distinti saluti.
Alessandro
Per il Dott. Prudenzano:
Ho preso visione della tecnica di scleroembolizzazione retrograda, sperando che nel mio caso possa essere praticata. Nel caso in cui dovessi prendere una decisione a riguardo la contatterò telefonicamente.
Distinti saluti.
Alessandro
[#6]
gentile Utente
Non esistono controindicazioni alla scleroembolizzazione e non vedo perchè a lei non sarebbe possibile praticarla!
Come indicazione basta una consulenza andrologica in cui il collega ci scriverà la l'astenoteratozoospermia è verosimilmente causata dal varicocele.
Distinti saluti.
Non esistono controindicazioni alla scleroembolizzazione e non vedo perchè a lei non sarebbe possibile praticarla!
Come indicazione basta una consulenza andrologica in cui il collega ci scriverà la l'astenoteratozoospermia è verosimilmente causata dal varicocele.
Distinti saluti.
[#7]
Utente
Gentilissimi Dottori,
mi scuso per il ritardo nella risposta ma mi sono sottoposto a nuovi controlli per decidere il da farsi su questa situazione. Ho effettuato un nuovo eco-color doppler scrotale nel reparto di radiologia interventistica del S.Annunziata di Taranto, dal quale finalmente, grazie alla professionalità di un vostro collega, è stato definito il grading del varicocele (III grado a sinistra e I grado a destra). Sono in attesa del risultato della spermiocultura e dello spermiogramma ma penso che entro settimana prossima procederò con l'intervento di scleroembolizzazione. Ma con una situazione del genere si rischia la sterilità? Comunque, penso di essere in buone mani(per il Dott. Prudenzano, il collega in questione è il Dott. Nicola Burdi)
e spero che correggendo il difetto venoso lo spermiogramma migliori notevolmente. A risentirci per eventuali aggiornamenti. Grazie infinite per i consigli.
mi scuso per il ritardo nella risposta ma mi sono sottoposto a nuovi controlli per decidere il da farsi su questa situazione. Ho effettuato un nuovo eco-color doppler scrotale nel reparto di radiologia interventistica del S.Annunziata di Taranto, dal quale finalmente, grazie alla professionalità di un vostro collega, è stato definito il grading del varicocele (III grado a sinistra e I grado a destra). Sono in attesa del risultato della spermiocultura e dello spermiogramma ma penso che entro settimana prossima procederò con l'intervento di scleroembolizzazione. Ma con una situazione del genere si rischia la sterilità? Comunque, penso di essere in buone mani(per il Dott. Prudenzano, il collega in questione è il Dott. Nicola Burdi)
e spero che correggendo il difetto venoso lo spermiogramma migliori notevolmente. A risentirci per eventuali aggiornamenti. Grazie infinite per i consigli.
[#10]
Utente
Gentilissimi Dottori,
vi aggiorno sulla mia situazione. Dopo varie peripezie ho effettuato l'intervento di scleroembolizzazione nella metà di Settembre (l'ho dovuto rinviare a dopo l'estate perchè mi è stato consigliato così). Complessivamente l'intervento è andato bene come anche il post-operatorio. Il problema è sorto a distanza di un paio di settimane dal decorso post-operatorio. Ho reincominciato a sentire la dolenzia al testicolo operato ed il senso di peso. Certo c'è da dire che i sintomi non sono più intensi come prima di operarmi ma comunque si fanno ancora sentire. Inoltre la turgidità della vena testicolare è sicuramente diminuita ma stenta a ritrarsi totalmente. Adesso i quesiti che vi pongo sono i seguenti:
- E' normale sentire ancora dolore a distanza di due mesi dall'intervento?
- Ma la vena testicolare si riassorbirà totalmente?
Ringraziandovi anticipatamente per il cortese interesse, vi porgo i miei cordiali saluti.
Alessandro
vi aggiorno sulla mia situazione. Dopo varie peripezie ho effettuato l'intervento di scleroembolizzazione nella metà di Settembre (l'ho dovuto rinviare a dopo l'estate perchè mi è stato consigliato così). Complessivamente l'intervento è andato bene come anche il post-operatorio. Il problema è sorto a distanza di un paio di settimane dal decorso post-operatorio. Ho reincominciato a sentire la dolenzia al testicolo operato ed il senso di peso. Certo c'è da dire che i sintomi non sono più intensi come prima di operarmi ma comunque si fanno ancora sentire. Inoltre la turgidità della vena testicolare è sicuramente diminuita ma stenta a ritrarsi totalmente. Adesso i quesiti che vi pongo sono i seguenti:
- E' normale sentire ancora dolore a distanza di due mesi dall'intervento?
- Ma la vena testicolare si riassorbirà totalmente?
Ringraziandovi anticipatamente per il cortese interesse, vi porgo i miei cordiali saluti.
Alessandro
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7k visite dal 28/04/2009.
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