Da alcuni mesi soffro, non di un dolore, ma di un fastidio alla zona perineale e ai testicoli, a
Salve,
Sono un uomo di 35 anni, 1.82x79 Kg., molto sportivo (4-5 volte alla settimana, arti marziali e body building), vita sessuale regolare (1 per alla settimana)...
Da alcuni mesi soffro, non di un dolore, ma di un fastidio alla zona perineale e ai testicoli, a volte dopo un'attività sessuale un pò intensa ma a volte anche no... ne risento anche quando in palestra corro lateralmente a gambe aperte (non so se rendo l'idea)....
Cosa dovrei fare? Gli esami del sangue almeno fino a Ottobre 2008 sono perfetti...
Mi devo preoccupare nonostante la "giovane" età?
Grazie a tutti!
Sono un uomo di 35 anni, 1.82x79 Kg., molto sportivo (4-5 volte alla settimana, arti marziali e body building), vita sessuale regolare (1 per alla settimana)...
Da alcuni mesi soffro, non di un dolore, ma di un fastidio alla zona perineale e ai testicoli, a volte dopo un'attività sessuale un pò intensa ma a volte anche no... ne risento anche quando in palestra corro lateralmente a gambe aperte (non so se rendo l'idea)....
Cosa dovrei fare? Gli esami del sangue almeno fino a Ottobre 2008 sono perfetti...
Mi devo preoccupare nonostante la "giovane" età?
Grazie a tutti!
[#1]
Caro lettore ,
è la "giovane" età che deve farla "preoccupare" perché è proprio in questo periodo della vita di un uomo che si hanno i problemi andrologici più acuti.
Vista la sua "giovane" età quindi, approfitti di questi "disturbi-malesseri" da lei lamentati, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalla sua compagna che sicuramente, già da anni, conosce il suo o la sua ginecologa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
è la "giovane" età che deve farla "preoccupare" perché è proprio in questo periodo della vita di un uomo che si hanno i problemi andrologici più acuti.
Vista la sua "giovane" età quindi, approfitti di questi "disturbi-malesseri" da lei lamentati, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalla sua compagna che sicuramente, già da anni, conosce il suo o la sua ginecologa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
caro lettore,
lei è un attento osservatore dei suo corpo e dei "messaggi" ( i sintomi) che il suo corpo le invia.
Non si direbbe che i sintomi riferiti debbano far pensare ad una patologia prostatica o urologica ma, comunque, mi assocerei all'invito del dottor Beretta di farsi vedere da uno specialista andrologo o urologo che possa valutare "direttamente" i "messaggi" che lei percepisce
cari saluti
lei è un attento osservatore dei suo corpo e dei "messaggi" ( i sintomi) che il suo corpo le invia.
Non si direbbe che i sintomi riferiti debbano far pensare ad una patologia prostatica o urologica ma, comunque, mi assocerei all'invito del dottor Beretta di farsi vedere da uno specialista andrologo o urologo che possa valutare "direttamente" i "messaggi" che lei percepisce
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Caro lettore,
la differenza tra un andrologo ed un urologo è dovuta al fatto che generalmente il primo, anche quando affronta problemi nell'area uro-genitale o propriamente urologica, pensa sempre anche alle future conseguenze che possono avere le eventuali indicazioni diagnostico-terapeutiche sulla sfera sessuale e riproduttiva.
Fortunatamente molti urologi, come il sottoscritto, hanno anche la specialità di andrologia o viceversa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
la differenza tra un andrologo ed un urologo è dovuta al fatto che generalmente il primo, anche quando affronta problemi nell'area uro-genitale o propriamente urologica, pensa sempre anche alle future conseguenze che possono avere le eventuali indicazioni diagnostico-terapeutiche sulla sfera sessuale e riproduttiva.
Fortunatamente molti urologi, come il sottoscritto, hanno anche la specialità di andrologia o viceversa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 28/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.