I continui dolori cercare
salve a tutti scrivo per mia moglia di 38 anni,di recente ha avuto una colica renale. quando siamo andati in ospedali dagli esami del sangue,urine e eco ci anno detto che lo aveva eliminato e che aveva un po' di sangue nelle urine proprio per questo motivo.il medico di base le ha poi prescritto un antibiotico,antidolorifici e antipiretici visto che per 4/5 giorni ha avuto 38 39 di febbre e molti dolori,inappetenza vomito ecc.. ora dopo 2 settimane ha ripetuto l'ecografia perche non si sentiva ancora bene, la quale ha evidenziato un calcolo di circa un cm e mezzo il medico le ha consigliato di aspettare che venga espulso tramite l'urina bevendo molta acqua. il punto e' che pero' continua questo stato debilitativo e doloroso per il quale e' costretta a prendere un paio di anti infiammatori al giorno per " TIRARE AVANTI" vorrei un vostro parere sulla cura consigliata.non e' meglio,visti i continui dolori cercare di intervenire sul calcolo in modo piu' diretto? attendo fiducioso i vostri consigli e porgo distinti saluti a voi tutti.
[#1]
Caro lettore,
un calcolo urinario con un diametro di 1,5 cm , se questa è la misura corretta da lei riferita, può essere molto difficilmente espulso spontaneamente e richiede sempre una attenta e diretta valutazione urologica per decidere la corretta strategia terapeutica da seguire.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
un calcolo urinario con un diametro di 1,5 cm , se questa è la misura corretta da lei riferita, può essere molto difficilmente espulso spontaneamente e richiede sempre una attenta e diretta valutazione urologica per decidere la corretta strategia terapeutica da seguire.
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della situazione clinica di sua moglie, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#4]
Utente
gentile dottor beretta volevo appunto informarla che mia moglie ha fatto un nuovo consulto col suo medico di base,che guardando l'ecografia ha ribadito che il calcolo secondo lei e' trobbo piccolo per essere bombardato e troppo grande per provare a scioglierlo.ribadendo poi che secondo lei con l'iperidratazione il rilassamento e dei bagni caldi scendera' da solo.io e mia moglie attendiamo fiduciosi,ma intanto i sintomi seppur di minore intensita' continuano ad esserci,e' ancora inappetente con nausee continue,un calo di peso di circa 5 kg,e non era sovrappeso prima.non so' mi dica lei.grazie.
[#5]
Caro lettore ,
le ripeto chi ha la possibilità di valutare in diretta la situazione clinica è quello che ha la responsabilità di dare poi l'indicazione terapeutica corretta.
Io personalmente sentirei anche il parere di un urologo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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le ripeto chi ha la possibilità di valutare in diretta la situazione clinica è quello che ha la responsabilità di dare poi l'indicazione terapeutica corretta.
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[#7]
caro lettore,
credo che , oggi, quasi tutti i calcoli urinari possano essere eliminati con la uro lito trissia .
non capisco il posizionamento nell'uretra?
è giusto ?
cari saluti
credo che , oggi, quasi tutti i calcoli urinari possano essere eliminati con la uro lito trissia .
non capisco il posizionamento nell'uretra?
è giusto ?
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#8]
Caro lettore ,
forse è l'uretere non l'uretra il canalino dove si trova il calcolo?
Ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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forse è l'uretere non l'uretra il canalino dove si trova il calcolo?
Ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.
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[#10]
Caro lettore ,
bisogna, per darle più informazioni precise, sapere esattamente che tipo di intervento ha subito o deve fare sua moglie.
Solo così la potremo aiutare a meglio capire la situazione clinica che sta vivendo sua moglie e risponderle in modo corretto.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#12]
Caro lettore,
l'intervento da lei descritto, in modo molto sintetico, è la tecnica più aggiornata e mirata a risolvere il problema di sua moglie, segua le indicazioni del suo urologo.
Le complicazioni ed il decorso in questi casi sono quelli di un normale intervento endoscopico che non prevede un'apertura chirugica molto più invasiva.
Chieda altri chiarimenti più precisi sempre al suo urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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l'intervento da lei descritto, in modo molto sintetico, è la tecnica più aggiornata e mirata a risolvere il problema di sua moglie, segua le indicazioni del suo urologo.
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