Referto rmn prostata poco rassicurante

Buongiorno, chiedo scusa, volevo se possibile un parere sul referto di mio suocero, 84 anni, con i.
r.c.
1, 6 creat.
e diabete; grazie! paolo
Il referto:

Data di Nascita paziente: 03/01/1937
Esame: Risonanza Magnetica Prostata e m.
d.c.
(.
)
Esame eseguito con tecnica multiparametrica, utilizzando sequenze T2 morfologiche, sequenze
DWI e sequenze T1 pesate dinamiche acquisite prima e dopo somministrazione di m.
d.c.

paramagnetico per via e.
v.
Indicazione clinica: PSA 60 ng/ml.

La prostata presenta dimensioni aumentate (44x60x42 mm; DT x DL x DAP; volume: 58 cc; PSA
density 1).
Il mantello prostatico periferico presenta una diffusa alterazione di segnale nelle sequenze
morfologiche e nelle sequenze DWI/ADC in relazione alla presenza di tessuto solido che occupa interamente la porzione periferica della ghiandola (con maggior coinvolgimento dei piani medi ed apicali) e presenta estensione extracapsulare in sede posterolaterale bilaterale, prevalentemente
destra (ore 7-8 sul piano assiale).
Si osserva contatto con la muscolatura pubo-coccigea, con le pareti del retto e con il fascio vascolo-nervoso bilateralmente; è presente una linfoadenopatia del DM di 16 mm.
in sede locoregionale a destra ed ulteriori linfoadenopatie del DM di 20 mm in sede
iliaca bilateralmente.

Ulteriori linfonodi di dimensioni aumentate si osservano in sede inguinale bilaterale; si associa
ernia inguinale con impegno di tessuto adiposo viscerale da ambo i lati.

CONCLUSIONI: il tessuto descritto, di significato patologico, necessita di valutazione bioptica
(Pl-RADS 5).

Si invia allo Specialista Urologo di riferimento.

II Medico Radiologo
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Il PSA di 60 ng/ml sarebbe già inequivocabile, in particolare in età avanzata la risonanza magnetica ha costituito un eccesso di scrupolo che purtroppo non può che confermare la presenza di un tumore avanzato della prostata. Immaginiamo che la biopsia verrà comunque eseguita, più che altro per motivi burocratici (definizione istologica) e gli accertamenti verranno concluisi dalla scintigrafia ossea total body. Ad 84 anni ovvamente non vi sono indicazioni chirurgiche, è molto probabile che sarà instaurata una chemioterapia ormonale, comunque generalmente molto efficace.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto Dottore, si, l'urologo qui di Roma ha richiesto una biopsia per poter autorizzare il tipo di terapia che Lei ha ipotizzato anche se mio suocero,vedovo da alcuni anni e demotivato non credo si sottoporra' alla scintigrafia,chiede di essere lasciato in pace(deambula con discreta fatica purtroppo).grazie ancora. Paolo.
[#3]
Utente
Utente
Buonasera vorrei chiedere ai gentili specialisti di Medicitalia se per il tumore alla prostata in uno stadio non iniziale, purtroppo, il Bicalutamide 150 (consigliatoci dall' urologa della Asl dopo aver letto il referto della Rmn parametrica) può in qualche modo rallentare l'evoluzione del tumore(ho letto i numerosi effetti collaterali) oppure in un paziente con insuff.respiratoria da sovrappeso, IRC, diabete mellito e grave linfedema agli arti inferiori come mio suocero può creare più problemi che altro? C'è eventualmente un farmaco più consigliabile? Un grazie fin d'ora.paolo.
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Il farmaco è certamente efficace, quantomeno in prima battuta e viene spesso prescritto prima di efftuare la biopsia in situazioni di ranco sospetto proprio perché non è necessario avere l'esito dell'esame istologico per poterlo prescrivere tramite servizio sanitario nazionale. Quando sarà stata fatta la biopsia e avremo la conferma istologica allora si porà prescrivere il farmaco "LHRH analogo" che è l'elemento fondamentale di queste chemi-ormono-terapia per il tumore della prostata.
[#5]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore,molto gentile.
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