Fissaggio di un testicolo
Buongiorno,
mio figlio di 3 anni, dovrà essere operato per la rimozione di un testicolo (calcificato dalla nascita) e per effettuare il fissaggio di quello sano, questo presumo per evitare eventuali torsioni, che ad oggi non si sono ancora verificate.
La mia domanda è la seguente: premesso che il testicolo calcificato sarà comunque asportato, il rischio nel fissaggio di quello sano è effettivamente marginale, o comunque paragonabile a quello di un’eventuale torsione?
Oppure risulterebbe meno rischioso evitare di toccare l’organo sano?
Peraltro ho letto che si stima una statistica del 2% dei casi in cui si verifica, come conseguenza post operatoria, un’atrofia del testicolo affrancato, percentuale che aumenta considerevolmente considerando anche solo una ipotrofia dell’organo stesso. Con conseguente danno nella produzione ormonale e spermatica...
Percentuali ben maggiori, rispetto alle statistiche di eventuali torsioni, pertanto vi chiedo: quali sarebbero le evidenze scientifiche e statistiche, a suffragio di un tale intervento?
Vi ringrazio e vi auguro una buona giornata.
mio figlio di 3 anni, dovrà essere operato per la rimozione di un testicolo (calcificato dalla nascita) e per effettuare il fissaggio di quello sano, questo presumo per evitare eventuali torsioni, che ad oggi non si sono ancora verificate.
La mia domanda è la seguente: premesso che il testicolo calcificato sarà comunque asportato, il rischio nel fissaggio di quello sano è effettivamente marginale, o comunque paragonabile a quello di un’eventuale torsione?
Oppure risulterebbe meno rischioso evitare di toccare l’organo sano?
Peraltro ho letto che si stima una statistica del 2% dei casi in cui si verifica, come conseguenza post operatoria, un’atrofia del testicolo affrancato, percentuale che aumenta considerevolmente considerando anche solo una ipotrofia dell’organo stesso. Con conseguente danno nella produzione ormonale e spermatica...
Percentuali ben maggiori, rispetto alle statistiche di eventuali torsioni, pertanto vi chiedo: quali sarebbero le evidenze scientifiche e statistiche, a suffragio di un tale intervento?
Vi ringrazio e vi auguro una buona giornata.
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Gentile lettore,
"le evidenze scientifiche e statistiche, a suffragio di un tale intervento" vanno sempre valutate alla luce della reale situazione clinica dei testicoli di suo figlio che non devono presentare alcun problema clinico e diretto di mobilità nella sacca scrotale.
Riconsulti ora il suo urologo di fiducia e con lui ridiscuta il problema clinico reale di suo figlio.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
"le evidenze scientifiche e statistiche, a suffragio di un tale intervento" vanno sempre valutate alla luce della reale situazione clinica dei testicoli di suo figlio che non devono presentare alcun problema clinico e diretto di mobilità nella sacca scrotale.
Riconsulti ora il suo urologo di fiducia e con lui ridiscuta il problema clinico reale di suo figlio.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 726 visite dal 14/01/2021.
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