Problema di pollachiuria
Buongiorno,
a seguito di un problema di minzione frequente iniziato circa 2 mesi fa, sono stato sottoposto a una prima visita urologica il 7 dicembre, che all'esame obbiettivo, non ha rilevato problemi alla prostata, l'esame del psa recente é nella norma.
Inizio comunque per sospetta prostatite una terapia a base di serenoa repens per un mese, che non sortisce i suoi effetti.
Faccio tutti gli accertamenti del caso: esame urine, urinocoltura e esame delle urine nelle 24 ore, che risultano essere nella norma.
Eseguo una eco dell'apparato urinario che rileva solamente alla vescica l'ostio uretrale sx sollevato con in vicinanza materiale debomente iperecogeno (renella?) e successivamente una risonanza magnetica dell'addome inferiore, che risulta essere negativa.
Nel frattempo, effettuo un'altra visita da un altro urologo che conferma la normalità dell'apparato urinario all'esame obbiettivo e fa una nuova ecografia che risulta essere nella norma.
Sospettando un problema di vescica iperattiva, mi prescrive una terapia di 30 giorni di solinefacina.
Essendo però intollerante a certi farmaci e ai potenziali effetti collaterali, pensando che prima della terapia medica é meglio una diagnosi, mi faccio rivedere dal primo urologo che mi aveva visitato, il quale
d'accordo con me per escludere un problema organico, mi consiglia di fare l'esame delle urine su tre campioni e la citoscopia per valutare l'eventuale presenza di polipi o lesioni anche tumorali alla vescica.
Per ora non sto prendendo farmaci, vorrei chiedere un vostro parere sull'eventuale decisione da prendere, soprattutto riguardo alla citoscopia che é un 'esame invasivo e non scevro di effetti collaterali o complicanze post- esame.
grazie in anticipo
a seguito di un problema di minzione frequente iniziato circa 2 mesi fa, sono stato sottoposto a una prima visita urologica il 7 dicembre, che all'esame obbiettivo, non ha rilevato problemi alla prostata, l'esame del psa recente é nella norma.
Inizio comunque per sospetta prostatite una terapia a base di serenoa repens per un mese, che non sortisce i suoi effetti.
Faccio tutti gli accertamenti del caso: esame urine, urinocoltura e esame delle urine nelle 24 ore, che risultano essere nella norma.
Eseguo una eco dell'apparato urinario che rileva solamente alla vescica l'ostio uretrale sx sollevato con in vicinanza materiale debomente iperecogeno (renella?) e successivamente una risonanza magnetica dell'addome inferiore, che risulta essere negativa.
Nel frattempo, effettuo un'altra visita da un altro urologo che conferma la normalità dell'apparato urinario all'esame obbiettivo e fa una nuova ecografia che risulta essere nella norma.
Sospettando un problema di vescica iperattiva, mi prescrive una terapia di 30 giorni di solinefacina.
Essendo però intollerante a certi farmaci e ai potenziali effetti collaterali, pensando che prima della terapia medica é meglio una diagnosi, mi faccio rivedere dal primo urologo che mi aveva visitato, il quale
d'accordo con me per escludere un problema organico, mi consiglia di fare l'esame delle urine su tre campioni e la citoscopia per valutare l'eventuale presenza di polipi o lesioni anche tumorali alla vescica.
Per ora non sto prendendo farmaci, vorrei chiedere un vostro parere sull'eventuale decisione da prendere, soprattutto riguardo alla citoscopia che é un 'esame invasivo e non scevro di effetti collaterali o complicanze post- esame.
grazie in anticipo
[#1]
Caro lettore
urinare non bene o in maniera irregolare dopo i 45 anni rientra nei fenomeni abbastanza normali legati al fisiologico aumento di volume della prostata ( come evidenziato dalla ecografia)
La sola serenoa non può fare sempre urinare meglio , e comunque è una terapia con tempi assolutamente lunghi e spesso si deve associare con altri farmaci.
mettere in atto tutte le indagini che le sono state proposte mi sembrerebbe un po' "terroristico"
cordiali saluti
urinare non bene o in maniera irregolare dopo i 45 anni rientra nei fenomeni abbastanza normali legati al fisiologico aumento di volume della prostata ( come evidenziato dalla ecografia)
La sola serenoa non può fare sempre urinare meglio , e comunque è una terapia con tempi assolutamente lunghi e spesso si deve associare con altri farmaci.
mettere in atto tutte le indagini che le sono state proposte mi sembrerebbe un po' "terroristico"
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
In effetti inizialmente, anch'io ho pensato a un problema di prostata, ma le due visite urologiche hanno evidenziato una proposta regolare non ingrossata, il PSA è di 0,5 mg/nl
L'ecografia dell'apparato urinario evidenzia una prostata di 25 ml che mi è stato detto essere perfetta.
Per questo motivo, l'ultimo urologo mi ha proposto l'esame citologico delle urine che farò e poi la citoscopia, su cui sarei un po' cauto visto l'invasivita dell'esame.
D'accordo con il mio medico farò a breve un'altra ecografia di controllo.
Come sintomi attuali, vedo che le minzioni si sono un po' regolarizzate, mi rimane un po' di bruciore dopo aver eiaculato.
Grazie
In effetti inizialmente, anch'io ho pensato a un problema di prostata, ma le due visite urologiche hanno evidenziato una proposta regolare non ingrossata, il PSA è di 0,5 mg/nl
L'ecografia dell'apparato urinario evidenzia una prostata di 25 ml che mi è stato detto essere perfetta.
Per questo motivo, l'ultimo urologo mi ha proposto l'esame citologico delle urine che farò e poi la citoscopia, su cui sarei un po' cauto visto l'invasivita dell'esame.
D'accordo con il mio medico farò a breve un'altra ecografia di controllo.
Come sintomi attuali, vedo che le minzioni si sono un po' regolarizzate, mi rimane un po' di bruciore dopo aver eiaculato.
Grazie
[#3]
Utente
Buongiorno dottore,
la volevo aggiornare riguardo l'esito degli accertamenti fatti.
Ho eseguito in data 14 gennaio l'ecografia dell'apparato urinario che è risultata perfettamente nella norma, compresa la prostata che appare piccola e normale.
Inoltre ho ritirato il referto dell'esame citologico delle urine su 3 campioni che recita:
presenza di cellule epiteliali uroteliali superficiali
alterazioni cellulari reattive a flogosi
e cellule epiteliali squamose da contaminazione uretrale e granulociti neutrofili
diagnosi citologica sui 3 campioni:
Negativo per carcinoma uroteliale di alto grado
reperto infiammatorio
Ora volevo chiederle, dopo aver parlato con il mio medico che mi ha rassicurato circa l'esito dei due esami, visto che la sintomatologia che avverto corrisponde all'infiammazione risultata dall'esame delle urine, (nello specifico numero elevato di minzioni, circa 8/9 diurne, con sensazione di fastidio bruciore dopo aver urinato), se possa trattarsi di prostatite e che esami fare per accertarla una volta per tutte.
La ringrazio in anticipo
la volevo aggiornare riguardo l'esito degli accertamenti fatti.
Ho eseguito in data 14 gennaio l'ecografia dell'apparato urinario che è risultata perfettamente nella norma, compresa la prostata che appare piccola e normale.
Inoltre ho ritirato il referto dell'esame citologico delle urine su 3 campioni che recita:
presenza di cellule epiteliali uroteliali superficiali
alterazioni cellulari reattive a flogosi
e cellule epiteliali squamose da contaminazione uretrale e granulociti neutrofili
diagnosi citologica sui 3 campioni:
Negativo per carcinoma uroteliale di alto grado
reperto infiammatorio
Ora volevo chiederle, dopo aver parlato con il mio medico che mi ha rassicurato circa l'esito dei due esami, visto che la sintomatologia che avverto corrisponde all'infiammazione risultata dall'esame delle urine, (nello specifico numero elevato di minzioni, circa 8/9 diurne, con sensazione di fastidio bruciore dopo aver urinato), se possa trattarsi di prostatite e che esami fare per accertarla una volta per tutte.
La ringrazio in anticipo
[#4]
caro lettore
direi che lei possa stare tranquillo circa la possibilità di avere una patologia delle vie urinarie
veda , con il suo medico, di provare ad assumere qualche farmaco che le consenta di urinare meglio
cordiali saluti
direi che lei possa stare tranquillo circa la possibilità di avere una patologia delle vie urinarie
veda , con il suo medico, di provare ad assumere qualche farmaco che le consenta di urinare meglio
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 10/01/2021.
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