Buongiorno, ho 50 e circa 25 anni fa ho avuto una pielonefrite da reflusso

I suoi disturbi sono vaghi e difficili da interpretare. La situazione è ovviamnete da chiarire prima di tutto con una attenta visita specialistica diretta e quindi con accertamenti il più possibile mirati. Più di questo a distanza è impossibile dire.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie per avermi risposto. Le volevo dire che negli anni ho fatto tante visite specialistiche e tantissime indagini, forse anche troppe ma non tutti i medici da me consultati hanno attribuito questo dolore alla pielonefrite avuta in passato. Volevo sapere se un rene con una cicatrice al parenchima e una malformazione dei calici può dare questa dolenzia. Grazie anticipatamente

Il dolore renale tipico si configura come "colica" ed è essenzialmente dovuto alla distensione acuta delle cavità causata da una ostuzione dello scarico verso la vescica (da calcoli od altro). Situazioni stabilizzate come la cicatrice di una precedente pielonefrite od una dlatazione cronica dei calici è molto difficile che siano causa di dolore. L'interpretazione dei dolori lombari è spesso ardua e, come abbiamo già scritto, può valere molto di più l'attenta visita di uno specialista esperto piuttosto che tanti accertamenti. Nella nostra esperienza non di rado ci si è dovuti "arrendere" all'evidenza che la causa del dolore, nonostante tutti i legittimi sospetti, non sia renale ma di origine neuro-muscolare e quindi di interesse ortopedico.

Grazie mille ancora è stato gentilissimo ed esaustivo, infatti andando per esclusione lo scorso anno ho fatto risonanza magnetica alla colonna vertebrale con contrasto e sono venute fuori tre ernie, un angioma e artrosi delle vertebre. Mi dispiace non essere precisa ma non ho il referto a portata di mano.

Diremmo che a questo punto la diagnosi di interesse ortopedico sia abbastanza evidente.

Grazie ancora per la professionalità dimostrata