Ridotta funzionalita renale e tac con contrasto
Buon pomeriggio, mi rivolgo ad uno specialista del settore urologia.
All eta di 22 anni sono stata operata al rene sinistro per idrofrenosi di grado moderato, sostenuto da una giuntopatia di cui ero portatrice.
A seguito dell intervento, mi sono sottoposta a scintigrafia sequenziale annuale fino all anno 2008, nel 2009 ho avuto il mio primo figlio.
Negli anni il rene sinistro non ha mai mostrato grandi segni di miglioramento ma sopperito dall ottimo funzionamento del rene destro.
Nel 2011, la visita urologica ha confermato rene sinistro iper trofico, regolare e rene destro iperfunzionale.
Mi fu detto che vista la situazione, non era necessario mi sottoponessi a scintigrafia renale ma limitarmi ad analisi quali esami 24h.
Da allora fino a quest’estate, a causa di un problema ginecologico e a problemi di familglia, non ho effettuato in maniera a dir poco superficiale nessuna verifica.
Agosto 2020, seguito un indigestione, ho effettuato analisi urine 24 h (solo proteinura 20 punti piu alta) ed un ecografia addome completo, reni ei e pelvi che sottolineava l assoluta funzionalita rene destro e per il rene sinistro, le sue ridotte dimensioni, diametro bipolaredi 8 cm, moderata riduzione dello spessore corticale e riduzione del pattern vascolare.
Ora proprio in virtu del problema ginecologico, il 16/12/2020 (fibroma peduncolato esterno utero), mi e stato prescritta una tac con contrasto ma il radiologo di rifermento ha detto che vista la mia ridotta funzionalità renale tale esame mi e sconsigliato.
(meglio risonanza magnetica, visto che l esame e volto ad una miglior individuazione di tale fibroma).
Volevo un parere in merito, anche in riferimento alle analisi allegate (da me sottoposte ad personam a 2 medici di fiducia, che non hanno espresso particolare preoccupazione, se non per il valore aumentato della proteinuria, da temere sotto controllo ma non al mio urologo, che non sono riuscita ancora a contattare).
Spero, nonostante qualche volo pindarico, di essere stata chiara nell esposizione e ringrazio anticipatamente chi vorrà confortarmi con la sua autorevole opinione.
Esame sangue 19/12/2020
AZOTEMIA (urea)
33
mg/dL
10 - 50
met.
enzimatico colorimetrico
CREATININA - S
0, 7
mg/dL
0.6 - 1, 1
met.
jaffè cinetico
GLICEMIA
118 *
mg/dL
70 - 110
met.
enzimatico UV
Esame urina 24h del 19/12/2020
PROTEINE - U
196 *
mg/24h
50 - 150
Creatinuria
2, 51 *
mg/dL
0.80 - 1.80
Coefficiente creatininico
25, 6 *
mg/Kg/24h
20.0 - 22.0
p.
s Ho riportato solo i valori piu alti, il resto sono nella norma
All eta di 22 anni sono stata operata al rene sinistro per idrofrenosi di grado moderato, sostenuto da una giuntopatia di cui ero portatrice.
A seguito dell intervento, mi sono sottoposta a scintigrafia sequenziale annuale fino all anno 2008, nel 2009 ho avuto il mio primo figlio.
Negli anni il rene sinistro non ha mai mostrato grandi segni di miglioramento ma sopperito dall ottimo funzionamento del rene destro.
Nel 2011, la visita urologica ha confermato rene sinistro iper trofico, regolare e rene destro iperfunzionale.
Mi fu detto che vista la situazione, non era necessario mi sottoponessi a scintigrafia renale ma limitarmi ad analisi quali esami 24h.
Da allora fino a quest’estate, a causa di un problema ginecologico e a problemi di familglia, non ho effettuato in maniera a dir poco superficiale nessuna verifica.
Agosto 2020, seguito un indigestione, ho effettuato analisi urine 24 h (solo proteinura 20 punti piu alta) ed un ecografia addome completo, reni ei e pelvi che sottolineava l assoluta funzionalita rene destro e per il rene sinistro, le sue ridotte dimensioni, diametro bipolaredi 8 cm, moderata riduzione dello spessore corticale e riduzione del pattern vascolare.
Ora proprio in virtu del problema ginecologico, il 16/12/2020 (fibroma peduncolato esterno utero), mi e stato prescritta una tac con contrasto ma il radiologo di rifermento ha detto che vista la mia ridotta funzionalità renale tale esame mi e sconsigliato.
(meglio risonanza magnetica, visto che l esame e volto ad una miglior individuazione di tale fibroma).
Volevo un parere in merito, anche in riferimento alle analisi allegate (da me sottoposte ad personam a 2 medici di fiducia, che non hanno espresso particolare preoccupazione, se non per il valore aumentato della proteinuria, da temere sotto controllo ma non al mio urologo, che non sono riuscita ancora a contattare).
Spero, nonostante qualche volo pindarico, di essere stata chiara nell esposizione e ringrazio anticipatamente chi vorrà confortarmi con la sua autorevole opinione.
Esame sangue 19/12/2020
AZOTEMIA (urea)
33
mg/dL
10 - 50
met.
enzimatico colorimetrico
CREATININA - S
0, 7
mg/dL
0.6 - 1, 1
met.
jaffè cinetico
GLICEMIA
118 *
mg/dL
70 - 110
met.
enzimatico UV
Esame urina 24h del 19/12/2020
PROTEINE - U
196 *
mg/24h
50 - 150
Creatinuria
2, 51 *
mg/dL
0.80 - 1.80
Coefficiente creatininico
25, 6 *
mg/Kg/24h
20.0 - 22.0
p.
s Ho riportato solo i valori piu alti, il resto sono nella norma
[#1]
Dal nostro punto di vista con una creatinemia perfetta di 0,7 non vi è alcuna controindicazione ad eseguire esami con mezzo di contrasto. Evidentemente la sua funzione renale è abbondantemente sorretta dal rene destro, se ci facessimo di questi scrupoli tutti i soggetti che hanno un rene solo, per nascita o per sequele chirurgiche, non potrebbero sottoporsi a questi esami radiologici. In ogni caso i nefrologi ben conoscono protocolli di preparazione agli esami con contrasto in situazioni veramente a rischio (infusioni di acetilcisteina ed altro).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie Dott piana, e stato gentilissimo.e mi ha confortato parecchio,ero davvero preoccupata soprattutto per la trascuratezza passata. Volevo solo chiederle quali accorgimenti utilizzare per ridurre la proteinuria e se al di là della fattibilità della esame tac con contrasto, può essere effettuata per una miglior individuazione del fibroma,(la finalità e solo questa, visto un incremento da 6,8 di fine maggio 2020 a 7,5, data 20 dicembre 2020)con egual risultato la risonanza magnetica. Grazie mille di cuore
[#3]
La risonanza non sostituisce di fatto la TAC, è un accertamento radiologico diverso che ha indicazioni differenti, tutto dipende da che cosa si vuole andare a studiare. La sua proteinuria è probabilmente sorretta dal rene sinistro con sofferenza cronica stabilizzata e quindi è difficile che si possa modificare. Non vi sono ovviamente indicazioni urologiche operative, per eccesso di scrupolo si potrebbe sentire il parere di un nefrologo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 06/01/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.