Una leggera prostatite persistente
Gentili medici,
da una uretrocistografia minzionale, è stato rilevata una stenosi (di lieve entità) della porzione membranosa della prostata.
Dato che soffro di una leggera prostatite persistente da anni e di bruciore percepito al livello perineale, vorrei sapere se questo problema possa essere correlato alla stenosi riscontrata.
Come ulteriore dato aggiungo che ho subito da 5 anni una plastica del collo vescicale (che ora si apre perfettamente durante la minzione al momento della uretrocisografia il dolore percepito durante il passaggio del catetere nei pressi del collo vescicale è proprio quello che mi perseguita da anni.
Esiste qualche farmaco che riduca la stenosi ed aiuti nella minzione o l'unico trattamento possibile è un intervento chirurgico correttivo?
Inoltre l'eventuale intervento può portare a qualche spiacevole conseguenza?
Grazie
da una uretrocistografia minzionale, è stato rilevata una stenosi (di lieve entità) della porzione membranosa della prostata.
Dato che soffro di una leggera prostatite persistente da anni e di bruciore percepito al livello perineale, vorrei sapere se questo problema possa essere correlato alla stenosi riscontrata.
Come ulteriore dato aggiungo che ho subito da 5 anni una plastica del collo vescicale (che ora si apre perfettamente durante la minzione al momento della uretrocisografia il dolore percepito durante il passaggio del catetere nei pressi del collo vescicale è proprio quello che mi perseguita da anni.
Esiste qualche farmaco che riduca la stenosi ed aiuti nella minzione o l'unico trattamento possibile è un intervento chirurgico correttivo?
Inoltre l'eventuale intervento può portare a qualche spiacevole conseguenza?
Grazie
[#1]
Una stenosi del canale uretrale deve portare ad una alterazione del flusso e non è causa dei fastidi da Lei riferiti.
E' probabile che il problema sia una prostatite.
Si rivolga ad una visita specialistica al più vicino centro ospedaliero.
Cordiali saluti
E' probabile che il problema sia una prostatite.
Si rivolga ad una visita specialistica al più vicino centro ospedaliero.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Caro signore,
sono due problematiche discinte l'una dall'altra.
Certamente i fastidi riferiti sono da ascriversi alla periodica riaccensione acuta di una prostatite cronica.
L'unic sistema per risolvere tali problemi è farsi inquadrare bene dallo specialista urologo per stabilire insieme una adeguata terapia.
Tanti auguri,
dott.Daniele Masala.
sono due problematiche discinte l'una dall'altra.
Certamente i fastidi riferiti sono da ascriversi alla periodica riaccensione acuta di una prostatite cronica.
L'unic sistema per risolvere tali problemi è farsi inquadrare bene dallo specialista urologo per stabilire insieme una adeguata terapia.
Tanti auguri,
dott.Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#3]
Ex utente
Intanto vi ringrazio per la cortese attenzione.
Ma ci sarà pure una causa fisiologica alla base della prostatite cronica e la cosa strana che nessuna terapia tentata finora (antinfiammatori,alfabloccanti) ha sortito gli effetti sperati, nemmeno per poco tempo.Voi escludete che la stenosi possa essere la causa (se non una concausa) di una prostatite persistente?
Aggiungo come ulteriore dato che nell'esame della uretrocistografia il passaggio del catetere fino in vescica ha acutizzato il solito dolore-bruciore che percepisco quotidianamente soprattutto quando è passato nella zona critica.C'è anche un'uretrite?
Esiste qualche altro esame che possa rendere più chiaro il quadro clinico?
Grazie
Ma ci sarà pure una causa fisiologica alla base della prostatite cronica e la cosa strana che nessuna terapia tentata finora (antinfiammatori,alfabloccanti) ha sortito gli effetti sperati, nemmeno per poco tempo.Voi escludete che la stenosi possa essere la causa (se non una concausa) di una prostatite persistente?
Aggiungo come ulteriore dato che nell'esame della uretrocistografia il passaggio del catetere fino in vescica ha acutizzato il solito dolore-bruciore che percepisco quotidianamente soprattutto quando è passato nella zona critica.C'è anche un'uretrite?
Esiste qualche altro esame che possa rendere più chiaro il quadro clinico?
Grazie
[#4]
L'esame dirimente in questi casi è l'uretrocistoscopia con eventuale contestuale intervento di uretrotomia per ricanalizzare adeguatamente il tratto stenotico. Si tratta però di una procedura endoscopica invasiva che comporta per la sua tutela il predeposito di liquido seminale. Si faccia adeguatamente inquadrare in molti casi quando la stenosi non è tanto cospicua si riesce a risolvere con terapie mediche. La prostatite quando presentee soprattutto sintomatica va trattata con antibioticoterapia.
Tanti auguri,
dott.Daniele Masala.
Tanti auguri,
dott.Daniele Masala.
[#5]
il problema della stenosi uretrale è risolvibile endoscopicamente con una incisione del restringimento se questo è breve (non esistono terapie mediche per le stenosi uretrali!!!!!!!)
si faccia seguire da un valido urologo
si faccia seguire da un valido urologo
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#6]
Ex utente
>il problema della stenosi uretrale è risolvibile >endoscopicamente con una incisione del restringimento
Il problema principale è capire se stenosi e prostatite cronica siano o no collegate.Se l'una è la causa dell'altra.C'è chi dice di sì chi dice di no.Al di là dei fatti di letteratura accademica, per me sarebbe importante risolvere tutti i problemi che una prostatite cronica con frequente riacutizzazione comporta.
Finora purtroppo nessun urologo cui mi sono rivolto è stato in grado di trovare una soluzione,neppure provvisoria.
Durante l'uretrocistografia il catetere è stato portato fino in vescica, ma nella fase minzionale non si sono rilevati reflussi.La stenosi riscontrata è a livello della porzione membranosa.Un'eventuale soluzione chirurgica in quella zona a quali effetti collaterali permanenti potrebbe portare?Eiculazione retrograda,incontinenza?
>(non esistono terapie mediche per le stenosi >uretrali!!!!!!!)
Eppure sono stato riempito di Antibiotici, Antinfiammatori Alfalitici ed Alfabloccanti.Una cistoscopia potrebbe aiutare a capire la situazione di fatto e le eventuali cause?
Il problema principale è capire se stenosi e prostatite cronica siano o no collegate.Se l'una è la causa dell'altra.C'è chi dice di sì chi dice di no.Al di là dei fatti di letteratura accademica, per me sarebbe importante risolvere tutti i problemi che una prostatite cronica con frequente riacutizzazione comporta.
Finora purtroppo nessun urologo cui mi sono rivolto è stato in grado di trovare una soluzione,neppure provvisoria.
Durante l'uretrocistografia il catetere è stato portato fino in vescica, ma nella fase minzionale non si sono rilevati reflussi.La stenosi riscontrata è a livello della porzione membranosa.Un'eventuale soluzione chirurgica in quella zona a quali effetti collaterali permanenti potrebbe portare?Eiculazione retrograda,incontinenza?
>(non esistono terapie mediche per le stenosi >uretrali!!!!!!!)
Eppure sono stato riempito di Antibiotici, Antinfiammatori Alfalitici ed Alfabloccanti.Una cistoscopia potrebbe aiutare a capire la situazione di fatto e le eventuali cause?
[#7]
si credo che un'uretrocistoscopia possa aiutare sicuramente
la prostatite cronica può lasciare nell'evoluzione segni di stenosi nell'uretra posteriore cioè prostatica e membranosa.
l'incisione a livello della stenosi uretrale a livello membranosa è a rischio di incontinenza
bisognerebbe valutare sicuramente con un'uretrocistoscopia
antibiotici alfa litici ecc agiscono per la prostatite ma non per le stenosi.questo non è letteratura accademica ma medicina spicciola
la prostatite cronica può lasciare nell'evoluzione segni di stenosi nell'uretra posteriore cioè prostatica e membranosa.
l'incisione a livello della stenosi uretrale a livello membranosa è a rischio di incontinenza
bisognerebbe valutare sicuramente con un'uretrocistoscopia
antibiotici alfa litici ecc agiscono per la prostatite ma non per le stenosi.questo non è letteratura accademica ma medicina spicciola
[#8]
Ex utente
>si credo che un'uretrocistoscopia possa aiutare >sicuramente
Ci fosse stato un urologo cui mi sono rivolto che me l'avesse consigliata....
>la prostatite cronica può lasciare nell'evoluzione segni >di stenosi nell'uretra posteriore cioè prostatica e >membranosa.
Mi sembra di capire che quindi la stenosi sia più un effetto che la causa della prostatite cronica abatterica.
Ciò può significare che un intervento potrebbe non risolvere la situazione che si protrae da anni.
Ma, insomma, una prostatite cronica abatterica ha ragioni fisiologiche che la rendono tale?
E quale terapia medica è consigliata per attenuarne gli effetti?
>l'incisione a livello della stenosi uretrale a livello >membranosa è a rischio di incontinenza
Pure.E c'è il rischio che non risolva il problema della prostatite.
>bisognerebbe valutare sicuramente con >un'uretrocistoscopia
Sto per fare una uroflussometria.
Ma non ho problemi a farmi perscrivere anche questo tipo di esame.
>antibiotici alfa litici ecc agiscono per la prostatite >ma non per le stenosi.questo non è letteratura >accademica ma medicina spicciola
No,senza polemica.Mi riferivo al fatto che alcuni sostengono che la prostatite cronica sia legata a stenosi del tratto uretrale,altri no.Inoltre,purtroppo,questo tipo di cura con antibiotici ecc. pare non sortisca grandi effetti nel mio caso.
Grazie per l'attenzione
Ci fosse stato un urologo cui mi sono rivolto che me l'avesse consigliata....
>la prostatite cronica può lasciare nell'evoluzione segni >di stenosi nell'uretra posteriore cioè prostatica e >membranosa.
Mi sembra di capire che quindi la stenosi sia più un effetto che la causa della prostatite cronica abatterica.
Ciò può significare che un intervento potrebbe non risolvere la situazione che si protrae da anni.
Ma, insomma, una prostatite cronica abatterica ha ragioni fisiologiche che la rendono tale?
E quale terapia medica è consigliata per attenuarne gli effetti?
>l'incisione a livello della stenosi uretrale a livello >membranosa è a rischio di incontinenza
Pure.E c'è il rischio che non risolva il problema della prostatite.
>bisognerebbe valutare sicuramente con >un'uretrocistoscopia
Sto per fare una uroflussometria.
Ma non ho problemi a farmi perscrivere anche questo tipo di esame.
>antibiotici alfa litici ecc agiscono per la prostatite >ma non per le stenosi.questo non è letteratura >accademica ma medicina spicciola
No,senza polemica.Mi riferivo al fatto che alcuni sostengono che la prostatite cronica sia legata a stenosi del tratto uretrale,altri no.Inoltre,purtroppo,questo tipo di cura con antibiotici ecc. pare non sortisca grandi effetti nel mio caso.
Grazie per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 11k visite dal 23/08/2006.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.