Dolore testicolare sinistro
Buongiorno, sono ormai 12 anni che, con periodi di calma, vengo tormentato dalla solita epididimite.
Il primo episodio stato molto severo e tardivo nella guarigione, talvolta spesso curato male dagli urologi e androloghi al quale mi sono rivolto.
L’ecografia mise in risalto un epididimo gonfio e la presenza di varicocele grado 2.
Ho seguito diverse cure: cortisone Bentelan in punture, antinfiammatori comuni fans, antidolorifici fini a sè stessi tipo Aulin, brufen etc, antibiotici tipo Iniezioni di Rocefin associate a pastiglierete di Rulid, Cefixoral, Levofloxacina, Ananase, Flaminase...tutte queste si rivelarono piuttosto inutili.
Si passo ad Oki in gocce e nulla di concreto, attenuava parzialmente il dolore ma per un massimo di 20 minuti e tutto ritornava al solito.
Poi arrivò il clavulin prescritto dall’andrologo al quale mi rivolgo di fiducia e con 3 bustine al giorno della prima scatola la cosa migliorò, così me lo fece ripetere una seconda scatola ma due volte al giorno.
Lui stesso, alle cliniche universitarie operò con tecnica sclerosante il varicocele che, ad oggi, non h recidivato.
Tutto passo.
Ma ci sono state 3 ricadute di entitá minore trattate con Clavulin e risolte.
Ora ci sono dentro di nuovo, mi consiglia di prendere Amocla 2 bustine al giorno 2 confezioni ma pare essere restio a voler guarire.
Dal primo fatto il testicolo, anche in periodi di normalitá è sempre rimasto duro nella parte alta, non tollero per nulla mutande o boxer stretti e da allora ho sempre usato dei boxer da mare come mutande.
Alle ecografie di controllo il varicocele non era recidivante ma permaneva un esito di flogosi.
Ho sempre nutrito due dubbi: il testicolo malato si retrae maggiormente rispetto al collaterale ma mai da risalire nel condottò inguinale.
Il secondo è: il fastidio si percepisce anche a livello di coscia interna fino ad arrivare poco sopra il ginocchio.
Inoltre il dolore è da sempre localizzato al fronte del testicolo parte alta, al retro nella parte alta e nella zona del funicolo.
Nessun episodio di disturbi di prostata o malattie delle vie urinarie.
Non ho altre malattie di altra natura.
Vengo alla domanda: È possibile che la retraibilità sia una concausa di epididimite?
In caso di epididimite si associa una funicolite?
Data la cronicitá sarebbe auspicabile un intervento chirurgico?
Grazie, saluti e auguro un buon 2021.
Il primo episodio stato molto severo e tardivo nella guarigione, talvolta spesso curato male dagli urologi e androloghi al quale mi sono rivolto.
L’ecografia mise in risalto un epididimo gonfio e la presenza di varicocele grado 2.
Ho seguito diverse cure: cortisone Bentelan in punture, antinfiammatori comuni fans, antidolorifici fini a sè stessi tipo Aulin, brufen etc, antibiotici tipo Iniezioni di Rocefin associate a pastiglierete di Rulid, Cefixoral, Levofloxacina, Ananase, Flaminase...tutte queste si rivelarono piuttosto inutili.
Si passo ad Oki in gocce e nulla di concreto, attenuava parzialmente il dolore ma per un massimo di 20 minuti e tutto ritornava al solito.
Poi arrivò il clavulin prescritto dall’andrologo al quale mi rivolgo di fiducia e con 3 bustine al giorno della prima scatola la cosa migliorò, così me lo fece ripetere una seconda scatola ma due volte al giorno.
Lui stesso, alle cliniche universitarie operò con tecnica sclerosante il varicocele che, ad oggi, non h recidivato.
Tutto passo.
Ma ci sono state 3 ricadute di entitá minore trattate con Clavulin e risolte.
Ora ci sono dentro di nuovo, mi consiglia di prendere Amocla 2 bustine al giorno 2 confezioni ma pare essere restio a voler guarire.
Dal primo fatto il testicolo, anche in periodi di normalitá è sempre rimasto duro nella parte alta, non tollero per nulla mutande o boxer stretti e da allora ho sempre usato dei boxer da mare come mutande.
Alle ecografie di controllo il varicocele non era recidivante ma permaneva un esito di flogosi.
Ho sempre nutrito due dubbi: il testicolo malato si retrae maggiormente rispetto al collaterale ma mai da risalire nel condottò inguinale.
Il secondo è: il fastidio si percepisce anche a livello di coscia interna fino ad arrivare poco sopra il ginocchio.
Inoltre il dolore è da sempre localizzato al fronte del testicolo parte alta, al retro nella parte alta e nella zona del funicolo.
Nessun episodio di disturbi di prostata o malattie delle vie urinarie.
Non ho altre malattie di altra natura.
Vengo alla domanda: È possibile che la retraibilità sia una concausa di epididimite?
In caso di epididimite si associa una funicolite?
Data la cronicitá sarebbe auspicabile un intervento chirurgico?
Grazie, saluti e auguro un buon 2021.
[#1]
Caro lettore
direi che la cosa più ovvia da fare sia quella di farsi visitare dal chirurgo che la ha operata per varicocele e sentire la sua opinione lasciando perdere tutti i farmaci sintomatici che non possono risolvere il problema
cordiali saluti
direi che la cosa più ovvia da fare sia quella di farsi visitare dal chirurgo che la ha operata per varicocele e sentire la sua opinione lasciando perdere tutti i farmaci sintomatici che non possono risolvere il problema
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Grazie per avermi risposto. Affrontai questo argomento con lui, circa un paio di anni fa, in una fase di recidiva. Lui sostiene che con i medicinali si puó andare avanti senza troppi problemi. La realtá é che, se da un lato, la fase acuta di ogni recidiva, lentamente tende a spegnersi, questo non vale per la malattia che, come decide, riprende.
Gli chiesi se ci fosse la possibilitá di un testicolo afflitto da una eccessiva retraibilitá, in risposta ho ottenuto un laconico può essere .
Gli ventolai, seppur all’epoca, piú come un idea che una vera e propria volontá, se fosse stata utile la rimozione dell’epididimo malato, lui ha risposto con un Mah no! Si risolve tutte con le cure giuste! Che dubito siano antidolorifici.....
Per questo, a grandi linee teoriche chiedo se un paziente con epididimite cronica plurirecidivante possa rientrare nelle possibilitá di trattamento chirurgico.,
Preciso, a scanso di equivoco, che le cure alle quali mi sono sottoposto mi sono state sempre prescritte da specialisti è mai ne ho fatte di mia iniziativa.
Grazie ancora. Saluti.
Gli chiesi se ci fosse la possibilitá di un testicolo afflitto da una eccessiva retraibilitá, in risposta ho ottenuto un laconico può essere .
Gli ventolai, seppur all’epoca, piú come un idea che una vera e propria volontá, se fosse stata utile la rimozione dell’epididimo malato, lui ha risposto con un Mah no! Si risolve tutte con le cure giuste! Che dubito siano antidolorifici.....
Per questo, a grandi linee teoriche chiedo se un paziente con epididimite cronica plurirecidivante possa rientrare nelle possibilitá di trattamento chirurgico.,
Preciso, a scanso di equivoco, che le cure alle quali mi sono sottoposto mi sono state sempre prescritte da specialisti è mai ne ho fatte di mia iniziativa.
Grazie ancora. Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 03/01/2021.
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