Diagnosi di tumori maligni dopo ochiectomia

Si tratta di una definizione standardizzata presente nella classificazione ICD9Cm che è quella adottata attualmente, in genere attribuito automaticamente dal sistema informatico di gestione della cartella ospedaliera. Il termine è al plurale poiché raggruppa tutti i tipi di tumore del testicolo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie 1000 dottore per la celere risposta!
Avrei un'altra domanda... Adesso che è passato qualche giorno noto, alla palpazione, come un nodulo nella parte alta sinistra dello scroto proprio all'attaccatura dello stesso con la pelle dell'inguine. Spero di aver indicato bene la zona. Premendo verso l'interno sento come un nodulo duro... Non so se possa dipendere dall'operazione, tipo ematoma, oppure devo ulteriormente preoccuparmi. Il 21 ho appuntamento con il chirurgo per il primo controllo e vorrei sapere cosa ne pensa.
Grazie ancora e buon anno

Diremmo normalissimi esiti del recente intervento,

Grazie dottore.
Un'altra richiesta se possibile. So che per curare al meglio questa patologia rara c'è bisogno di esperienza... Vivendo a Grosseto Le vorrei chiedere un parere sul miglior oncologo specializzato nella mia regione... A chi mi consiglia di rivolgermi?
Spero di evitare trattamenti successivi ma se ce ne fosse bisogno vorrei affidarmi all'esperienza

Il suo problema non si può certo definire così raro, siamo certi che biona parte degli oncologi medici sa certamente come orientarsi e consigliarla per il meglio, pocto che li abbia bisogno di ulteriori terapie, cosa che non è detta. D'ogni modo da questa posizione per correttezza professionale noi non possiamo fornire indicazioni e consigli su singoli professionisti e centri di cura.

Dottore capisco che non può indicare specialisti ma sapere almeno se a Lei risulta che ci sia un centro "specializzato" a Siena, Grosseto Pisa o Firenze sarebbe importante per me.

Grazie fin d'ora

Dottori buongiorno.
Dopo l'intervento di orchiectomia al testicolo sx in data 22 dicembre 2020 oggi ho avuto la visita di controllo con il primario che mi ha operato. Abbiamo parlato dell'istologico e lui continua a dirmi di stare sereno e che la guarigione è del 100%. A breve avrò la visita con l'oncologo e intanto ho prenotato la Tac.
Vi riporto l'esito dell'istologico;
Testicolo del peso di 22gr con didimo di 2,5x2,5x2 con presenza di soluzione di continuo di 1cm.
Epididimo di 4x0,5 e deferenteungo 6cm

Seminoma infiltrante la rete testis e focalmente l'epididimo, parenchima adiacente con neoplasia intratubulare a cellule germinali.,non evidenziabile invasione vascolare nel contesto di un parenchima testicolare con aree di atrofia con presenza di concrezioni calcifiche e necrosi.
Strutture vascolari dell'ilo:indenni
Funicolo spermatico incluso il suo margine di resezione chirurgica indenne.
Immunoistochimica:plap:+AE1/AE3:-, Alfa feto :-, Ini:-, CD30:-, Hcg:+, Vimentina:-
Pt1,Nx,Mx(ptnm Viii Ed)

Cosa ne pensate? Sono molto preoccupato
Grazie

Prima dell'esito della TAC è inconcludente perdersi tra le varie possibilità, d'ogni modo è molto probabile che questa indagine non riscontri alterazioni significative. Possiamo riparlarne più avanti se lo desidera.

Gentile dottore buongiorno
Stamattina ho fatto la Tac con mezzo di contrasto torace addome completo. Non ho in mano il referto ma il Dottore che l'ha eseguita è il mio vicino di casa e mi ha detto che ha controllato e ricontrollato ed è tutto pulitissimo.
Il 2 di febbraio ho appuntamento con l'oncologo ed il Dottore stamamattina mi ha detto che il referto sarà disponibile tramite un software interno e l'oncologo lo avrà a disposizione per quella data direttamente nel suo PC.
STANDO A QUANTO RIFERITO vorrei sapere cosa ne pensa e quale sarebbe il percorso futuro che lei consiglierebbe.
Vorrei arrivare dall'oncologo già con delle considerazioni e argomentazioni se possibile.
Grazie fin d'ora

Ogni centro o singolo specialsita segue i suoi protocolli, ma in linea di massima pensiamo che le verramnno proposti dei controlli programmati nel tempo, senza ulteriori terapie aggiuntive.

Grazie dottore... Ciò che mi interesserebbe, se possibile, è sapere cosa mi consiglierebbe lei piuttosto che che quello che presumibilmente mi consiglierà l'oncologo. Grazie e scusi

Non abbiamo competenze specifiche in questo campo. La moderna urologia è forzatamente settorializzata e comunque l'urologo è sostanzialmente un chirurgo, questi aspetti di follow-up oncologico sono generalmente (e giustamente) a carico dell'oncologo medico.