Colica renale e dubbi

Buongiorno.
Sono un maschio, 42 anni, e da almeno 6 soffro di calcolosi renale a carico del rene destro.
Ho avuto diverse coliche nel corso degli anni, con calcoli sempre espulsi.
Dopo un episodio di ematuria martedi scorso, ieri, dopo essermi svegliato con dolori di pancia (che ritenevo normali, visto anche il periodo natalizio), gradualmente il dolore si è spostato a sinistra, e la sera, ho avuto per la prima volta una colica renale al rene sinistro.
Ho preso il toradol per via orale (prima lo facevo al bisogno intramuscolo) ma non ha fatto effetto se non per pochi minuti ed ho avuto nausea e vomito.
Cosi ho chiamato la guardia medica, e mi è stata fatta mezza fiala di contramal intramuscolo che mi ha tolto il dolore.
Non ho febbre, non so se la avevo ieri, durante la colica dato il forte dolore e l'impossibilità di stare fermo non potevo misurare la temperatura.
Sono ormai 16 ore che sto bene.
Mi è stato prescritto deltacortene, toradol e contramal in caso di bisogno.
Devo dire che questa volta, pur essendoci abituato, questa colica mi ha lasciato qualche strascico psicologico: sarà il periodo particolare (natalizio e col rischio covid) ma mi sono spaventato.
Vedo il getto di urina che è un pò piu' flebile del solito, ed ho sempre il terrore che si blocchi il flusso e debba essere operato di urgenza o mi venga una infezione.

Mercoledi mattina farò l'ecografia (magari posterò il referto), pensate che nel frattempo, fino alla fine delle feste almeno, posso tranquillizzarmi?

Vi ringrazio in anticipo.