Dolori e fastidi in tutta la zona inguinale

Gentili dottori,
sono una paziente di 27 anni, 1m70 di altezza e 50 kg di peso.

Vi scrivo per un problema che mi affligge ormai da tre mesi.

A inizio settembre circa ho notato l'improvviso ingrossamento di un linfonodo nell'inguine dx.
Dopo un mese ho iniziato a sentirne vari ingrossati in entrambi i lati.

Ho effettuato una visita generale, e il dottore ha ritenuto la situazione dei miei linfonodi normale.
Mi ha comunque consigliato un esame del sangue e delle orine e una ecografia.

Gli esami del sangue non hanno riportato anomalie, mentre dalle urine si notava una forte presenza di batteri e nitriti.
L'ecografia ha invece confermato la presenza dei linfonodi ingrossati e di una infiammazione della vescica.

Con questi risultati mi sono recata da un urologo, il quale mi ha prescritto un antinfiammatorio e un antibiotico; consigliava inoltre di fare un esame specifico delle urine dopo 3 settimane, che ho effettuato: non si evidenzia presenza di alcun batterio.

Il mio sconforto deriva dal fatto che, nonostante questi esami e gli antibiotici, io sia ancora nella situazione di partenza: i linfonodi non sono sgonfiati, anzi forse aumentati.
Nella zona inguinale (e a volte sembra protrarsi fino al bacino e all'intero coscia) sento delle sensazioni stane che non saprei descrivere: non é un dolore, bensí una sensazione di scossa, di pizzichio, delle fitte.
Stesse fitte che ho anche all'altezza delle anche (giusto nella parte interna delle anche e queste si sono talvolta fitte dolorose che durano pochi secondi).

Specifico solo che mi trovo in Messico per ragioni di lavoro, ed essere lontana da casa mi sta facendo pesare ulteriormente la situazione.

A che patologia sarebbero riconducibili tali sintomi?
quale altro specialista potrebbe aiutarmi con una diagnosi?

Vi ringrazio tanto per il vostro aiuto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Nella sua situazione vi sono in effetti delle incongruenze e cercareper forza di trovare una causa unica può essere inconcludente. I linfonodi inguinali sono tributari del cicolo linfatico della parte inferiore del corpo, principalmente degli arti. La vescica ha un drenaggio profondo diverso, pertanto è molto difficile mettere in relazione queste tumefazioni con una ipotetica "infiammazione" delle basse vie urinarie. In assenza di altri segni e con la negatività dell'esame del sangue è arduo definire la causa di questi ingrossamenti linfonodali, ci permetteremmo magari di sentire anche il parere di un ginecologo. Peraltro, nonostante la presenza di batteri, lei non ci riferisce di aver avuto disturbi urinari di alcun tipo. D'ogni modo questa batteriuria parrebbe essersi risolta con la terapia antibiotica. Molto vaghe sono queste sensazioni che lei riferisce a livello del bacino che se bilaterali e simmetriche potrebbero essere dovute ad una irritazione dei nervi a partenza dall'ultimo tratto della colonna vertebrale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it