Un adenoma centrale
Buon giorno a tutti
Ho 64 anni, le mie condizioni di salute sono buone, svolgo tutte le attività lavorative e di svago senza nessun problema. Sono 6 anni che la mia prostata, senza darmi alcun fastidio ha iniziato a crearmi preoccupazioni a causa del PSA.infatti nel tempo i valori di PSA hanno oscillato come segue : nel 2002 7,17 max e 3,52 min ; nel 2003 7,00 max e 5,64 min ; nel 2004 4,00 max e 3,91 min. Negli anni successivi fino al 2008 il valore di PSA si è mantenuto intorno al 4,00. Il mese scorso il valore di PSA è salito a 6,69 con rapporto 0,23. Nel 2002 ho fatto 2 biopsie con esito negativo e 2 ecografie Nel tempo le dimensioni della ghiandola sono aumentate fino alle attuali come risultano dall'ultima ecografia transrettale : DL= 4,8 cm ; DT=5 cm ; DAP= 3,5 cm in aggiunta nell'ultima eco si evidenzia in sede craniale un adenoma di 35 gr. A seguito di questa situazione ho fatto, su richiesta di un vostro collega, la RM con gadolinio e spettroscopia dalla quale si conferma l'aumento volumetrico ed evidenzia : un adenoma centrale con inizio di terzo lobo; iniziale alterazione dei patterns di vascolarizzazione di tipo benigno in sede medio basale (piani I, II, III, IV) nello specchio di tessuto compreso tra ore 6 e ore 4 con andamento benigno.
L'unico disturbo che ho è la difficolta della unica minzione noturna che è molto lenta.
Ritenete che sia necessario un intervento chirurgico per l'asportazione dell'adenoma?
Se si una volta operato si può ripresentare IPB?
Se no, ci sono cure valide per controllare il PSA e riportarlo a valori tranquilli?
L'IPB, se non operato, può degenerare in Tumore della prostata?
Nel caso che sia necessario l'intervento che tipo di intervento consigliereste ad un vostro paziente ?
Scusate per tutte queste richieste ma sono molto preoccupato ed ho bisogno di un consiglio professionale che mi permetta di prendere la decisione migliore.
GRAZIE
Ho 64 anni, le mie condizioni di salute sono buone, svolgo tutte le attività lavorative e di svago senza nessun problema. Sono 6 anni che la mia prostata, senza darmi alcun fastidio ha iniziato a crearmi preoccupazioni a causa del PSA.infatti nel tempo i valori di PSA hanno oscillato come segue : nel 2002 7,17 max e 3,52 min ; nel 2003 7,00 max e 5,64 min ; nel 2004 4,00 max e 3,91 min. Negli anni successivi fino al 2008 il valore di PSA si è mantenuto intorno al 4,00. Il mese scorso il valore di PSA è salito a 6,69 con rapporto 0,23. Nel 2002 ho fatto 2 biopsie con esito negativo e 2 ecografie Nel tempo le dimensioni della ghiandola sono aumentate fino alle attuali come risultano dall'ultima ecografia transrettale : DL= 4,8 cm ; DT=5 cm ; DAP= 3,5 cm in aggiunta nell'ultima eco si evidenzia in sede craniale un adenoma di 35 gr. A seguito di questa situazione ho fatto, su richiesta di un vostro collega, la RM con gadolinio e spettroscopia dalla quale si conferma l'aumento volumetrico ed evidenzia : un adenoma centrale con inizio di terzo lobo; iniziale alterazione dei patterns di vascolarizzazione di tipo benigno in sede medio basale (piani I, II, III, IV) nello specchio di tessuto compreso tra ore 6 e ore 4 con andamento benigno.
L'unico disturbo che ho è la difficolta della unica minzione noturna che è molto lenta.
Ritenete che sia necessario un intervento chirurgico per l'asportazione dell'adenoma?
Se si una volta operato si può ripresentare IPB?
Se no, ci sono cure valide per controllare il PSA e riportarlo a valori tranquilli?
L'IPB, se non operato, può degenerare in Tumore della prostata?
Nel caso che sia necessario l'intervento che tipo di intervento consigliereste ad un vostro paziente ?
Scusate per tutte queste richieste ma sono molto preoccupato ed ho bisogno di un consiglio professionale che mi permetta di prendere la decisione migliore.
GRAZIE
[#1]
Gentile lettore,
cerco di rispondere alle sue domande:
1. Ritenete che sia necessario un intervento chirurgico per l'asportazione dell'adenoma? Sembrerebbe di no, ma entrano nel giudizio molti altri dati clinici, quali ad esempio presenza o meno e entità del residuo vescicale dopo minzione;
2. Se si una volta operato si può ripresentare IPB? Se operata bene, no
3. Se no, ci sono cure valide per controllare il PSA e riportarlo a valori tranquilli? Non faccia confusione: PSA e rischio di tumore sono una cosa, ipertrofia della prostata e adenoma sono un'altra;
4. L'IPB, se non operato, può degenerare in Tumore della prostata? No, appunto!
5. Nel caso che sia necessario l'intervento che tipo di intervento consigliereste ad un vostro paziente ? Dipende dal caso specifico.
cerco di rispondere alle sue domande:
1. Ritenete che sia necessario un intervento chirurgico per l'asportazione dell'adenoma? Sembrerebbe di no, ma entrano nel giudizio molti altri dati clinici, quali ad esempio presenza o meno e entità del residuo vescicale dopo minzione;
2. Se si una volta operato si può ripresentare IPB? Se operata bene, no
3. Se no, ci sono cure valide per controllare il PSA e riportarlo a valori tranquilli? Non faccia confusione: PSA e rischio di tumore sono una cosa, ipertrofia della prostata e adenoma sono un'altra;
4. L'IPB, se non operato, può degenerare in Tumore della prostata? No, appunto!
5. Nel caso che sia necessario l'intervento che tipo di intervento consigliereste ad un vostro paziente ? Dipende dal caso specifico.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
caro lettore,
come già spiegato il PSA è una sostanza prodotta dalla prostata.
La prostata ne produce di più se aumenta di volume, se ha una infiammazione o se nel suo contesto si sviluppa una neoplasia.
Esistono varie particolarità che possono farci sospettare l'una o le altre ipotesi.
Spesso non si riesce ad "avere certezza" nonostante ecografie, RMN, biopsie....
In questi casi è importante continuare a farsi seguire dallo stesso specialista che possa cogliere i cambiamenti anche minimali e possa consigliare gli atteggiamenti diagnostici e terapeutici corretti.
Personalmente, a un paziente con i suoi dati, che urina in maniera sostanzialmente "accettabile" senza importanti disagi non consiglieri di operarsi.
cari saluti
come già spiegato il PSA è una sostanza prodotta dalla prostata.
La prostata ne produce di più se aumenta di volume, se ha una infiammazione o se nel suo contesto si sviluppa una neoplasia.
Esistono varie particolarità che possono farci sospettare l'una o le altre ipotesi.
Spesso non si riesce ad "avere certezza" nonostante ecografie, RMN, biopsie....
In questi casi è importante continuare a farsi seguire dallo stesso specialista che possa cogliere i cambiamenti anche minimali e possa consigliare gli atteggiamenti diagnostici e terapeutici corretti.
Personalmente, a un paziente con i suoi dati, che urina in maniera sostanzialmente "accettabile" senza importanti disagi non consiglieri di operarsi.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Ex utente
Ringrazio molto dei vostri suggerimenti e li terrò presenti per la decisione che dovrò prendere; vi pongo ora un altro quesito: l'alimentazione è importante per ritardare il peggioramento dell'IPB? quali sono le cure migliori per evitare il blocco della minzione causata dalla crescita dell'adenoma che comunque, da quello che ho capito, non può regredire a meno che non si effettui un intervento chirurgico?
GRAZIE e cordiali saluti
GRAZIE e cordiali saluti
[#5]
caro lettore,
a 65 anni cerchi di mangiare senza particolari eccessi di quantità e qualità degli alimenti e bevande.
Alcuni farmaci (Finasteride-Dutasteride) potrebbero interferire con la "fisiologica crescita" della prostata portando quasi ad una diminuzione volumetrica (?)
Ne parli con il suo specialista
cari saluti
a 65 anni cerchi di mangiare senza particolari eccessi di quantità e qualità degli alimenti e bevande.
Alcuni farmaci (Finasteride-Dutasteride) potrebbero interferire con la "fisiologica crescita" della prostata portando quasi ad una diminuzione volumetrica (?)
Ne parli con il suo specialista
cari saluti
[#6]
Ex utente
Carissimo dottore. lei mi ha tranquillizato, il motivo di queste mie richieste a MedicItalia è dovuto al fatto che il mio urologo di fiducia mi ha diagnosticato l'ipertrofia prostatica benigna e come unica terapia mi ha proposto, con una certa insistenza, la "resezione lamellare ad alta energia" (TUR) dell'adenoma, adducendo come motivazione di questa scelta, la riduzione del rischio che le cellule malate possano degenerare in tumore della prostata, richiedendo poi un intervento più radicale. Non mi ha proposto una terapia farmacologica e mi ha consigliato di operarmi entro 3 mesi.
Il vostro consulto mi è stato molto utile e mi ha aiutato a decidere di cambiare specialista
GRAZIE
Il vostro consulto mi è stato molto utile e mi ha aiutato a decidere di cambiare specialista
GRAZIE
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.3k visite dal 24/04/2009.
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Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.