Secrezione prostatica
Gentili dottori,
ho 24 anni e quando ne avevo 22 mi è stata diagnosticata una prostatite batterica "cronica" 8di primo livello) dal mi urologo-andrologo dopo massaggio rpostatico ed analisi al microscopio dei liquidi.
Questa infezione è durata a lungo ed è stata curata con cicli di antibiotici (30gg) a largo spettro. Purtroppo la patologia ha avuto un effetto scatenante per alcune questioni psicologiche irrisolte, facendomi sviluppare ipocondria connessa a stati d'ansia per i quali sto da alcuni mesi sottoponendomi a terapia psicologica.
La scorsa settimana i sintomi (sempre molto blandi e riconducibili, essenzialmente, solo ad un fastidio alla punta del pene) sono tornati. Sono abituato a momenti simili solitamente in concomitanza con periodi molto stressanti o subito dopo questi periodi.
Ieri notte ho fatto l'amore con la mia compagna molto a lungo ma senza raggiungere l'orgasmoa causa di "fattori esterni". Stamane, quando sono andatoa defecare ho sentito, otlre ad una sensazione di stitichezza, anche una rpessione alla punta del pene, come mi era capitato nel periodo antecedente alla diagnosi di prostatite. Questa sensazione di "pesantezza" al pene e alla zona anale si è protratta per tutto il giorno fino alla defecazione (non molto"facile"). Dopo la defecazione, ho avuto una fuoriuscita di liquido biancastro dal pene, proprio come prima della diagnosi.
Che fare? Vi anticipo che l'idea di recarmi dal mio urologo non mi entusiasma e starei anche pensando di cambiare specialista. Cosa mi consigliate? Aspetto? Mi devo preoccupare'
grazie per una gentile risposta
ho 24 anni e quando ne avevo 22 mi è stata diagnosticata una prostatite batterica "cronica" 8di primo livello) dal mi urologo-andrologo dopo massaggio rpostatico ed analisi al microscopio dei liquidi.
Questa infezione è durata a lungo ed è stata curata con cicli di antibiotici (30gg) a largo spettro. Purtroppo la patologia ha avuto un effetto scatenante per alcune questioni psicologiche irrisolte, facendomi sviluppare ipocondria connessa a stati d'ansia per i quali sto da alcuni mesi sottoponendomi a terapia psicologica.
La scorsa settimana i sintomi (sempre molto blandi e riconducibili, essenzialmente, solo ad un fastidio alla punta del pene) sono tornati. Sono abituato a momenti simili solitamente in concomitanza con periodi molto stressanti o subito dopo questi periodi.
Ieri notte ho fatto l'amore con la mia compagna molto a lungo ma senza raggiungere l'orgasmoa causa di "fattori esterni". Stamane, quando sono andatoa defecare ho sentito, otlre ad una sensazione di stitichezza, anche una rpessione alla punta del pene, come mi era capitato nel periodo antecedente alla diagnosi di prostatite. Questa sensazione di "pesantezza" al pene e alla zona anale si è protratta per tutto il giorno fino alla defecazione (non molto"facile"). Dopo la defecazione, ho avuto una fuoriuscita di liquido biancastro dal pene, proprio come prima della diagnosi.
Che fare? Vi anticipo che l'idea di recarmi dal mio urologo non mi entusiasma e starei anche pensando di cambiare specialista. Cosa mi consigliate? Aspetto? Mi devo preoccupare'
grazie per una gentile risposta
[#1]
caro utente un rapporto particolarmente lungo può essere causa di infiammzione della prostata. la visita urologica sarebbe ideale in mancanza segua i soliti comportamenti che il suo urologo le avrà sicuramente spiegato
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#3]
veda sul sito www.prostatite.net ci sono utili consigli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 23/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.