Sangue nello sperma
Buongiorno.
Un paio di anni fa ho cominciato a notare un cambiamento nel mio sperma: l'ho visto diventare più solido, direi quasi gelatinoso, e ridursi di volume.
Non succede sempre, a volete é normale, ma succede spesso.
A seguito di visita andrologica il medico constata che la mia prostata é a posto e che sono cose che possono succedere.
Da qualche mese a questa parte noto che oltre ad avere lo stesso problema, ci si é aggiunto anche del sangue nello sperma.
Allora faccio una spermiografia e torno dal medico.
Dall'esame emerge che nello sperma erano presenti enterococcus faecalis ed eschericchiacoli.
L'andrologo mi dice di prendere due pillole di bactrim al giorno per 10 giorni e che il problema dei batteri può essere dovuto ad un farmaco che prendo (mesavancol) che può favorire il passaggio di batteri dell'intestino alla prostata.
Come raccomandato, dopo due mesi dal termine della terapia effettuo spermiocoltura e spermiografia per tornare dall'andrologo, esame effettuato venerdì 27 novembre e dopo due settimane ancora non ho gli esiti.
Intanto il sangue rimane.
Ora, le mie domande sarebbero 3:
1) è corretto quanto ho capito relativamente al mesavancol?
Forse ho capito male o non ricordo bene.
2) il fatto che gli esami non siano ancora pervenuti dopo due settimane possono invalidarne l'esito??
Mi immagino il barattolino in un magazzino per 14 giorni a prendere polvere...
3) é possibile che l'infezione sia dovuta ad un rapporto anale non protetto con la mia ragazza?
Inizio a temere che se esiste un problema curabile possa diventare cronico e dato che ci piacerebbe avere un figlio a breve...
Grazie mille di cuore
Un paio di anni fa ho cominciato a notare un cambiamento nel mio sperma: l'ho visto diventare più solido, direi quasi gelatinoso, e ridursi di volume.
Non succede sempre, a volete é normale, ma succede spesso.
A seguito di visita andrologica il medico constata che la mia prostata é a posto e che sono cose che possono succedere.
Da qualche mese a questa parte noto che oltre ad avere lo stesso problema, ci si é aggiunto anche del sangue nello sperma.
Allora faccio una spermiografia e torno dal medico.
Dall'esame emerge che nello sperma erano presenti enterococcus faecalis ed eschericchiacoli.
L'andrologo mi dice di prendere due pillole di bactrim al giorno per 10 giorni e che il problema dei batteri può essere dovuto ad un farmaco che prendo (mesavancol) che può favorire il passaggio di batteri dell'intestino alla prostata.
Come raccomandato, dopo due mesi dal termine della terapia effettuo spermiocoltura e spermiografia per tornare dall'andrologo, esame effettuato venerdì 27 novembre e dopo due settimane ancora non ho gli esiti.
Intanto il sangue rimane.
Ora, le mie domande sarebbero 3:
1) è corretto quanto ho capito relativamente al mesavancol?
Forse ho capito male o non ricordo bene.
2) il fatto che gli esami non siano ancora pervenuti dopo due settimane possono invalidarne l'esito??
Mi immagino il barattolino in un magazzino per 14 giorni a prendere polvere...
3) é possibile che l'infezione sia dovuta ad un rapporto anale non protetto con la mia ragazza?
Inizio a temere che se esiste un problema curabile possa diventare cronico e dato che ci piacerebbe avere un figlio a breve...
Grazie mille di cuore
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Caro lettore
I rapporti non protetti sia vaginali che non favoriscono tutte le malattie Sessualmente trasmissibili...
Le indagini diagnostiche e colturali possono richiedere 2-3 settimane.
Cordiali saluti.
I rapporti non protetti sia vaginali che non favoriscono tutte le malattie Sessualmente trasmissibili...
Le indagini diagnostiche e colturali possono richiedere 2-3 settimane.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 776 visite dal 12/12/2020.
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