Cistite e possibile stato interessante
Vi scrivo per la mia ragazza, ha 29 anni, è alta 173 cm e pesa 49 kg.
Da qualche settimana avvertiva difficoltà nella minzione (nella fattispecie, frequente stimulo alla minzione, ma poi la quantità di urina espulsa è minima o nulla), per cui settimana scorsa si è diretta allo studio medico qui a Madrid dove viviamo attualmente: le è stata fatta una "urocoltura rapida" (me lo ha descritto come un test delle urine fatto con una fiala nella quale si immerge una striscia reagente) da cui hanno visto che aveva sangue nelle orine, per cui le è stata diagnosticata una cistite e le hanno prescritto monuril (fosfomicina) due bustine da 3 gr l'una, da prendere una prima di dormire e l'altra di mattina appena svegliata.
Oggi è ritornata per un controllo della situazione, anche perchè i sintomi dei giorni prima persistevano; è stato ripetuto l'urocoltura veloce con fiala e striscia reagente e il risultato, rispetto alla urocoltura pre-trattamento, è stato il seguente: vi è minore quantità di sangue nelle urine, ma stavolta anche presenza di leucociti. La dott. ssa (differente dalla precedente) stavolta le ha prescritto amoxicilina da 750 mg tre volte al dì per 10 giorni.
Il nostro dubbio innanzitutto riguarda l'antibiotico prescritto senza un previo studio del tipo di batterio che ha causato la cistite: è corretto o meno prescrivere amoxicilina per una infezione del genere, considerando che l'antimicotico fosfomicina non ha funzionato?
E poi il dubbio riguarda anche la posologia prescritta: non è eccessivo un trattamento come quello indicato dalla nuova dott.
ssa, per una persona che pesa meno di 50 kg e senza un esame delle urine esaustivo che indichi con certezza la causa della cistite?
Da notare che la prima dott.
ssa aveva esplicitamente detto alla mia ragazza di rivolgersi nuovamente al centro medico oggi per effettuare nuovamente una nuova urocultura che avesse indicato chiaramente il batterio responsabile... però anche stavolta fialetta e striscia reagente e dopo 5 minuti risultato (infezione del tratto urinario inferiore è riportato nel referto consegnatoci) e prescrizione del trattamento...
Ci piacerebbe avere il riscontro di un altro parere in merito, visto che farsi 10 gg di antibiotico con la paura che non serva a nulla non piace a nessuno, e considerando pure che in questi ultimi due mesi stiamo cercando di concepire e non sappiamo se questa volta (prima del monuril) ci siamo riusciti o meno.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
Da qualche settimana avvertiva difficoltà nella minzione (nella fattispecie, frequente stimulo alla minzione, ma poi la quantità di urina espulsa è minima o nulla), per cui settimana scorsa si è diretta allo studio medico qui a Madrid dove viviamo attualmente: le è stata fatta una "urocoltura rapida" (me lo ha descritto come un test delle urine fatto con una fiala nella quale si immerge una striscia reagente) da cui hanno visto che aveva sangue nelle orine, per cui le è stata diagnosticata una cistite e le hanno prescritto monuril (fosfomicina) due bustine da 3 gr l'una, da prendere una prima di dormire e l'altra di mattina appena svegliata.
Oggi è ritornata per un controllo della situazione, anche perchè i sintomi dei giorni prima persistevano; è stato ripetuto l'urocoltura veloce con fiala e striscia reagente e il risultato, rispetto alla urocoltura pre-trattamento, è stato il seguente: vi è minore quantità di sangue nelle urine, ma stavolta anche presenza di leucociti. La dott. ssa (differente dalla precedente) stavolta le ha prescritto amoxicilina da 750 mg tre volte al dì per 10 giorni.
Il nostro dubbio innanzitutto riguarda l'antibiotico prescritto senza un previo studio del tipo di batterio che ha causato la cistite: è corretto o meno prescrivere amoxicilina per una infezione del genere, considerando che l'antimicotico fosfomicina non ha funzionato?
E poi il dubbio riguarda anche la posologia prescritta: non è eccessivo un trattamento come quello indicato dalla nuova dott.
ssa, per una persona che pesa meno di 50 kg e senza un esame delle urine esaustivo che indichi con certezza la causa della cistite?
Da notare che la prima dott.
ssa aveva esplicitamente detto alla mia ragazza di rivolgersi nuovamente al centro medico oggi per effettuare nuovamente una nuova urocultura che avesse indicato chiaramente il batterio responsabile... però anche stavolta fialetta e striscia reagente e dopo 5 minuti risultato (infezione del tratto urinario inferiore è riportato nel referto consegnatoci) e prescrizione del trattamento...
Ci piacerebbe avere il riscontro di un altro parere in merito, visto che farsi 10 gg di antibiotico con la paura che non serva a nulla non piace a nessuno, e considerando pure che in questi ultimi due mesi stiamo cercando di concepire e non sappiamo se questa volta (prima del monuril) ci siamo riusciti o meno.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 916 visite dal 10/12/2020.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.