Stenosi uretrale
Salve,
a seguito intervento alla prostata mediante laser turp, ho avuto una stenosi uretrale.
Mi e' stato consigliato da due importantissimi professori due alternative diametralmente opposte: 1) intervento di ricostruzione uretra.
2) catere a intermittenza da fare una volta/settimana.
Ho scelto la seconda opzione.
La mia domanda e': posso provare ad allungare i tempi di qualche settimana oppure di qualche mese?
L'uso continuo del catetere puo' generare altri trauma al canale uretrale?
Ci sarebbe una opzione 3??
grazie
a seguito intervento alla prostata mediante laser turp, ho avuto una stenosi uretrale.
Mi e' stato consigliato da due importantissimi professori due alternative diametralmente opposte: 1) intervento di ricostruzione uretra.
2) catere a intermittenza da fare una volta/settimana.
Ho scelto la seconda opzione.
La mia domanda e': posso provare ad allungare i tempi di qualche settimana oppure di qualche mese?
L'uso continuo del catetere puo' generare altri trauma al canale uretrale?
Ci sarebbe una opzione 3??
grazie
[#1]
Siamo onorati che ci venga rischieso un parere laddove si sono già espressi ben "due importantissimi professori" ... Noi che invece siamo normali specialisti dobbiamo dire che ovviamente qualsiasi giudizio può essere espresso in base alle caratteristiche della stenosi (entità, posizione, tendenza alla recidiva, eccetera), cosa non possibile in base a quanto lei ci riferisce. In linea di massima, se si tratta di un restringimento importante che tende rapidamente a riformarsi dopo un trattamento endoscopico (che immaginiamo sia già stato eseguito) alla sua età relativamente giovane parrebbe opportuno prospettare una risoluzione definitiva.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
dottore,
grazie. Ho 54 anni, abbiamo gia' tentato la strada del taglio con lama a freddo ma non ha funzionato. La stenosi e' abbastanza complicate, in due tratti ed in prossimita' del collo vescicale: ~ 0.5 cm. Per ora sono confortevole nel fare l'auto catetere ogni 7-10 gg - sarei tentato di farlo con meno frequenza. L'intervento "risolutivo" mi spaventa. I due "importantissimi professori" hanno espresso due pareri diversi, questo genera solo confusione a chi vive una situazione di disagio. Chissa' se l'auto cateterismo non porti altri problem nel lungo termine.
Saluti
grazie. Ho 54 anni, abbiamo gia' tentato la strada del taglio con lama a freddo ma non ha funzionato. La stenosi e' abbastanza complicate, in due tratti ed in prossimita' del collo vescicale: ~ 0.5 cm. Per ora sono confortevole nel fare l'auto catetere ogni 7-10 gg - sarei tentato di farlo con meno frequenza. L'intervento "risolutivo" mi spaventa. I due "importantissimi professori" hanno espresso due pareri diversi, questo genera solo confusione a chi vive una situazione di disagio. Chissa' se l'auto cateterismo non porti altri problem nel lungo termine.
Saluti
[#3]
L'autocateterismo può certamente portare a delle complicazioni a lungo termine di vario tipo, tenendo conto che lei ha quantomeno parecchie decine di anni di vita davanti a se! La chirurgia dell'uretra non è particolarmente invasiva, ma è tecnicamente molto delicata e per avere dei buoni risultati deve essere praticata solo da operatori che ne abbiano una pratica ed una esperienza assolutamente specifica. Non è quindi solo questione di essere "importanti professori", ma di avere delle competenze specifiche riconosciute. Di questi Colleghi ve ne sono in realtà molto pochi, ma una breve ricerca le darà rapidamente indicazioni in merito a chi rivolgersi.
[#4]
Utente
grazie dottore,
un'ultima cosa: Lei che ne pensa di ricorrere all'inserimento di uno stent ? Ho letto che negli USA, vi e' un centro specializzato che pratica l'inserimento di uno stent "gonfiabile" che rilascia un farmaco e aiuta a mantenere stabile la stenosi, credo che si chiami "Allium". Chissa' se tale tecnica sara' diffusa anche in Europa?
cordiali saluti
un'ultima cosa: Lei che ne pensa di ricorrere all'inserimento di uno stent ? Ho letto che negli USA, vi e' un centro specializzato che pratica l'inserimento di uno stent "gonfiabile" che rilascia un farmaco e aiuta a mantenere stabile la stenosi, credo che si chiami "Allium". Chissa' se tale tecnica sara' diffusa anche in Europa?
cordiali saluti
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Abbiamo una certa esperienza nell'inserimento di queste protesi metalliche nelle vie urinarie, nelle varie versioni commerciali (es. Allium, Uventa, ecc.). Non siamo ancora in grado comunque di esprimere un parere definitivo, alcuni risultati sono discreti, altri molto meno. Riteniamo che si sia anora abbastanza lontani da una ampia estensione delle indicazioni, che per ora dovrebbero essere limitate a situazioni molto specifiche.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 02/12/2020.
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