Uroflussometria parere
ho 41 anni e vorrei un vostro parere sui risultati della mia uroflussometria.
flusso medio 12.1 ml/s
flusso al picco 22.3 ml/s
tempo flusso al picco 12.7 s
volume vuotato 562.6 ml
tempo di flusso 46 s
tempo di svuotamento 46 s
intervalli 1
tempo di ritardo 3
Residuo pst minzione assente
Secondo voi sono parametri ostruttivi?
devo fare una cistoscopia?
Grazie mille a chi vorrà rispondere
flusso medio 12.1 ml/s
flusso al picco 22.3 ml/s
tempo flusso al picco 12.7 s
volume vuotato 562.6 ml
tempo di flusso 46 s
tempo di svuotamento 46 s
intervalli 1
tempo di ritardo 3
Residuo pst minzione assente
Secondo voi sono parametri ostruttivi?
devo fare una cistoscopia?
Grazie mille a chi vorrà rispondere
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Lei non ci riferisce quali siano i suoi eventuali disturbi che la ahnno portato ad eseguire la flussometria e se siano stati eseguiti già altri accertamenti. Il risultato di questa flussometria è certamente condizionato da un volume vuotato di urine troppo elevato (562 ml). Il flusso massimo appare leggermente rallentato (12 ml/sec) ma non si tratta di un risultato su cui basarsi per ulteriori passi diagnostici e terapeutici. Le consigliamo pertanto di ripetere l'esame limitando l'assunzione preventiva di liquidi entro limiti ragionevoli. Una buona flussometria si ottiene con un volume vuotato di 250-300 ml.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la risposta Dottore. Circa un anno fa ho sofferto di una prostatite che ormai da sei mesi sembra risolta ( Alla visita rettale la prostata risulta apposto e la spermiocultura è negativa). Purtroppo persiste un bruciore termino uretrale che a questo punto il mio urologo ha voluto indagare più a fondo tramite uroflussometria e ecografia, dall'ecografia risultavano numerosi microcalcoli renali per cui ha ipotizzato che poteva trattarsi di un problema ostruttivo. Il Valore a cui lei si riferisce di 12.1 riguarda il flusso medio, il flusso massimo è di 22.3. Ho bevuto solo 3 bicchieri di acqua come richiesto dal laboratorio circa un ora prima dell'esame. Sono in attesa di ripetere il tampone uretrale che a maggio risultò positivo ad enterococco. Ma il mio urologo mi ha detto che probabilmente si tratttava di una contaminazione. Il mio medico curante insiste col ritenere che debba curare la uretrite con antibiotici (Klacid) perchè a suo parere gli esami (tampone e spermicultura) non sono mai al 100% attendibili mentre l'urologo mi dice di evitare. Se ha ulteriori consigli sono bene accetti. Grazie ancora
[#4]
Ex utente
il mio urologo dice che questa uroflussometria basta comunque ad escludere qualsiasi problema ostruttivo. L'ha ritenuta ottima, parole sue. Devo ripeterla comunque? (ha un costo che al momento non posso permettermi) Secondo lei i fastidi che avverto possono essere collegati a problemi ostruttivi in base a questi risultati?
[#5]
L'uroflussimetria è un'indagine normalmente coperta dal servizio sanitario nazionale, non comprendiamo perchè lei ne faccia un problema di costi. Le ripetiamo che secondo noi il risultato dell'esame può essere inficiato (sia in un senso che nell'altro) da un riempimento vescicale eccessivo. Si tratta comunque di un dettaglio di importanza relativa, visto che il suo (lieve) disturbo parrebbe più irritativo che ostruttivo.
[#6]
Ex utente
Gentile Dottore, purtroppo con il sistema sanitario nazionale i tempi si allungavano di parecchio e siccome ho di questi problemi da più di un anno avevo premura di trovare una soluzione, inoltre ho voluto evitare la frequentazione degli ospedali in piena zona rossa per un semplice esame diagnostico. L'ho comunque eseguito nel laboratorio indicatomi dall'urologo (70 euro). Sono conscio di non avere niente di grave ma comunque un bruciore uretrale costante da più di un anno non è piacevole, per usare un eufemismo, ne tanto meno credo sia normale. Finora l'urologo mi ha sempre detto che era un riflesso della prostatite, adesso risolta la prostatite vorrei capire la causa del mio disturbo. A questo punto vorrei chiederle: esclusa la prostatite quali sono le patologie che danno un disturbo irritativo dell'ultimo tratto dell'uretra? escludendo anche le malattie sessualmente trasmissibili che non è possibile io abbia contratto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 01/12/2020.
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