Dolore moderato ai fianchi e cistite
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni e venerdì scorso ho avuto un episodio di cistite post-coitale, purtroppo ne soffro molto ma riesco a tenerle sotto controllo con integratori al mirtillo rosso e bevendo molta acqua.
Sempre venerdì per farmi passare la cistite ho assunto una bustina di Monuril e mi è passato.
Il giorno dopo ho avuto una leggera alterazione febbrile (37, 2), scomparsa il giorno dopo, e poi un dolore sui fianchi in zona lombare, non è un dolore forte ma sordo, lieve e costante.
Non ho febbre, la manovra di Giordano non mi crea dolore, ne bruciore o fastidio durante la minzione, solo qualche brivido ed un po' di stanchezza.
Ho paura però si possa trattare di un'inizio di infezione alle alte vie urinarie, vorrei sapere se è il caso di condurre ulteriori analisi o se non devo preoccuparmi e si tratti semplicemente di un mal di schiena.
Grazie mille a tutti
Sempre venerdì per farmi passare la cistite ho assunto una bustina di Monuril e mi è passato.
Il giorno dopo ho avuto una leggera alterazione febbrile (37, 2), scomparsa il giorno dopo, e poi un dolore sui fianchi in zona lombare, non è un dolore forte ma sordo, lieve e costante.
Non ho febbre, la manovra di Giordano non mi crea dolore, ne bruciore o fastidio durante la minzione, solo qualche brivido ed un po' di stanchezza.
Ho paura però si possa trattare di un'inizio di infezione alle alte vie urinarie, vorrei sapere se è il caso di condurre ulteriori analisi o se non devo preoccuparmi e si tratti semplicemente di un mal di schiena.
Grazie mille a tutti
[#1]
Gentile lettrice,
in questi casi una rivalutazione con esperto urologo e relativa ecografia delle vie uro-seminali non la si nega a nessuno.
Quando sono presenti poi queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
in questi casi una rivalutazione con esperto urologo e relativa ecografia delle vie uro-seminali non la si nega a nessuno.
Quando sono presenti poi queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 30/11/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.