Ciste renale

Buonasera,
Soffro di calcolosi renale.
L' anno scorso a dicembre a seguito infezione vie urinarie ho effettuato ecografia che evidenziava calcolosi bilaterale e cisti a rene dx parzialmente calcificata di 2 cm.
A seguito ecografia ho cominciato ad avere dolori al rene dx (un dolore che si irradia estendendosi dalla schiena, al fianco, alla parte anteriore).
Il rene sx invece risultava dilatato per calcoli (non visibili in ecografia) verosimilmente in discesa.
Nei mesi successivi del lockdown é aumentato il dolore a sx mentre e' scomparso o quasi quello a dx.
Alla fine su consiglio urologo ho effettuato tac con MC a luglio 2020 che evidenziava calcoli bilaterali, presenti anche nei calici e tre calcolettoletti in discesa nell'uretere sx (di piccole dimensioni, 0.5, mm e 0, 25 mm).
La ciste, visiibile, veniva giudicata "non problematica" sia dal referto tac che dall'uriologo.
A fine luglio mi tornava il dolore a dx, sempre tipo infiammazione irradiata che scompariva dopo qualche giorno.
Un agosto in cui dopo grande differenza a sx per i calcoli in discesa e corse al Pronto Soccorso, riuscivo finalmente a espellere i calcoli il 17 settembre.
Da lì nessun fastidio significativo a sx.
A dx invece di nuovo sensazione di infiammazione irradiata a fine agosto ed ora, dopo circa due mesi e mezzo di relativa tranquillità mi e' ripresa.
E' un dolore che dipende dalle posizioni e spesso scompare (soprattutto quando sono al lavoro) per poi ripresentarsi, che si irradia diversamente a seconda dei momenti generalmente parte dal rene/fianco per portarsi nella parte anteriore, più"raramente si irradia anche più in alto.
In genere l'espulsione delle feci o di aria mi rilassa un po' la parte, dove sento sovente dei borbottii, l urins è chiara.
Ora io mi chiedo, puo' essere la cisti che si infiamma (ecografia di fine agosto la confermava parzialmente calcificata e di 2 cm).
I valori del sangue, fatti la settimana scorsa, sono nella norma.
Mi consigliate di ripetere tac con MDC?
Grazie molte
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Una cisti di dimensioni così modeste non può essere realsticaente causa di alcun disturbo, diremmo ch se la TAC da quel lato non ha individuato altr alterazioni è piuttosto improbabile che il suo disturbo sia da collegare al rene, quantomeno in prima ipotesi. Da vagliare una possibile origine intestinale o legata alla colonna vertebrale, considerando la variabilità in base alla posizione che non è tipica dell'origine renale. Spesso una buona visita accurata è molto più suggestiva di tanti accertamenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore. A carico del rene dx la tac evidenziava piccola cisti corticale e calcolo (per inciso quelli espulsi li ho fatti analizzare e sono composti principalmente da ossalati di calcio) adiacente alla ciste e nel calice. Puo' essere la combinazione calcolo ciste che da quei sintomi ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Sarebbe indispensabile poter valutare direttamente le immagini della TAC, ma è abbastanza difficile che vi sia una relazione diretta con i suoi disturbi.