Un lembo parzialmente disepitelizzato
Buonasera dottore.oggi ho trent'anni,ed e' da cinque anni che ho problemi alla vescica.Vado ad urinare circa quaranta volte al giorno.Urino sempre poco,ho lo stimolo di frequente e ho fastidi e bruciori.Ho consultato vari urologi che mi hanno prescritto vari antibiotici e mi hanno fatto eseguire un tampone uretrale.Da questo tampone risulto positivo all'ureaplasma urealyticum.Questo batterio risulta ancora adesso.Nel frattempo ho eseguito altri esami per capire il problema.Allora in questi giorni i medici hanno deciso di farmi una cistocopia in quanto convinti che io avessi il collo dell'uretra ristretto.invece non e' stato cosi'.Durante la cistoscopia si sono accorti che la mia vescica risulta infiammata ed hanno deciso di farmi la biopsia.In questi giorni ho ritirato gli esami e risulta che le pareti della mia vescica risultano cronicamente infiammate,dopo risulta un lembo di parete vescicale con cistite con aspetti ghiandolari e per finire risulta un lembo parzialmente disepitelizzato di parete vescicale con segni di flogosi.I Dottori mi hanno detto che e' una malattia rara della vescica e che non c'e' una cura adatta per risolvere il problema.Adesso io non so cosa fare.Spero riusciate a darmi una risposta.Grazie
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gent.le lettore,
sicuramente queste situazioni di flogosi sono difficili da risolvere; ritengo importante una valutazione urodinamica per studiare come funziona la sua vescica: solitamente alterazioni funzionali della fase di svuotamento vescicale possono facilitare l'insorgenza di infezioni vescicali che a loro volta aggravano i sintomi .
una ulteriore utile valutazione è la cistoscpia con test di sovradistensione da eseguire, a giudizio dell'urologo curante, nel sospetto di una cistite interstiziale
cordiali saluti
sicuramente queste situazioni di flogosi sono difficili da risolvere; ritengo importante una valutazione urodinamica per studiare come funziona la sua vescica: solitamente alterazioni funzionali della fase di svuotamento vescicale possono facilitare l'insorgenza di infezioni vescicali che a loro volta aggravano i sintomi .
una ulteriore utile valutazione è la cistoscpia con test di sovradistensione da eseguire, a giudizio dell'urologo curante, nel sospetto di una cistite interstiziale
cordiali saluti
Dr Ivano Morra
[#3]
Utente
Buonasera dottore.Volevo dirle che ho eseguito anche l'esame urodinamico.Questo esame lo eseguito in posizione seduta.Durante la fase di riempimento comparsa di frequenti modesti incrementi pressori,avvertiti da me steso.Sensibilita' nettamente aumentata,non fughe di urina.La fase di svuotamento avviene in modo completo con flusso ridotto ed utilizzo del torchio addominale.Altre flussometrie con flusso libero decisamente migliori.Dopo di questo ho eseguito la cistoscopia.Grazie.
CORDIALI SALUTI
CORDIALI SALUTI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.3k visite dal 21/04/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.