Minzione più frequente gocciolamento post minzionale poco bruciore
Salve sono una ragazza di 29 anni, 2 gravidanze avute, dal mese di dicembre scorso ho iniziato ad avere stimolo e pesantezza al basso ventre molte volte bevendo scomparivano da sole o a volte ho preso delle bustine ai frutti rossi.
Mi succedeva in ovulazione o prima o dopo ciclo.
Mesi di benessere e mesi che raffiorava.
Lo scorso ottobre all esordio di una bassa temperatura esterna lo stimolo sirappresenta con un sintomo strano dopo aver urinato alzando lo slip mi ribagno di urina, singolo episodio che non si ripete più.
Adesso 15 giorni fa dopo aver avuto un ciclo abbondante a causa di un polipetti endometriale si ripresenta il fastidio di urinare più spesso 7 volte al giorno raramente di notte peso e qualche volta gocce di pipi dopo minzione.
LIEVEMENTE BRUCIORE.
Faccio utina cultura:
Aspetto: lievemente torbido
Reazione: acida
Leucociti: 8-10
Albumina: velo
Il resto tutto assente compreso carica batterica.
Entro nel panico già penso a tumori alla vescica polipi alla vescica e resto.
Da precisare che sono ipocondriaca cosa che ho cercato di curare da una psicologa ma con scarsi risultati al punto certe volte di invalidare completamente le mie giornate.
E soffro di colite definito come colon irritabile.
Ho tumori o altro?
Il mio medico mi dice di stare tranquilla che questi analisi sono la spia di un inizio di infezione di fare una dieta accurata e di bere di più.
Ma premetto che siccome la colite era in fase lieve ho pasticciato un po' a mangiare cioccolato salame e coca cola
Mi succedeva in ovulazione o prima o dopo ciclo.
Mesi di benessere e mesi che raffiorava.
Lo scorso ottobre all esordio di una bassa temperatura esterna lo stimolo sirappresenta con un sintomo strano dopo aver urinato alzando lo slip mi ribagno di urina, singolo episodio che non si ripete più.
Adesso 15 giorni fa dopo aver avuto un ciclo abbondante a causa di un polipetti endometriale si ripresenta il fastidio di urinare più spesso 7 volte al giorno raramente di notte peso e qualche volta gocce di pipi dopo minzione.
LIEVEMENTE BRUCIORE.
Faccio utina cultura:
Aspetto: lievemente torbido
Reazione: acida
Leucociti: 8-10
Albumina: velo
Il resto tutto assente compreso carica batterica.
Entro nel panico già penso a tumori alla vescica polipi alla vescica e resto.
Da precisare che sono ipocondriaca cosa che ho cercato di curare da una psicologa ma con scarsi risultati al punto certe volte di invalidare completamente le mie giornate.
E soffro di colite definito come colon irritabile.
Ho tumori o altro?
Il mio medico mi dice di stare tranquilla che questi analisi sono la spia di un inizio di infezione di fare una dieta accurata e di bere di più.
Ma premetto che siccome la colite era in fase lieve ho pasticciato un po' a mangiare cioccolato salame e coca cola
[#1]
Gentile lettrice,
segua le indicazioni del suo medico curante.
Detto questo poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni del suo medico curante.
Detto questo poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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