Vescica neurologica (o neurogena) farmaci anticolinergici

Buongiorno, da tanti anni soffro di "vescica neurologica" che, pare, non derivi da trauma o incidente, ma da cause sconosciute.
Pratico autocateterismo giornaliero e mi difendo dalle infezioni (cistiti) con D-Mannosio (dopo aver interrotto gli antibiotici per anni per casi di recidiva dovuta proprio agli antibiotici) , L'elenco di specialisti consultati, negli anni, sarebbe lunghissimo.

Da qualche anno, con D-Mannosio, pare non avere più infezioni da E.
Coli, rimane però costante un dolore nella zona vescica con alternanza.

Domanda: sarebbe utile una terapia contenitiva che riduca i toni della vescica con farmaci anticolinergici; non certo per evitare la ritenzione, ma se soltanto possano alleviare il dolore e dare qualche sollievo.

Vorrei evitare l'uso a lungo termine degli antidolorifici e gli analgesici narcotici considerando una vescica ormai stressata e "consumata" da troppi anni di autocateterismo.

Grazie
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Non credo che una tale terapia possa dare dei risultati favorevoli, inoltre gli articolinergici hanno degli effetti collaterali e che non vale la pena rischiare dato lo scarso beneficio che avrebbe da tale terapia .
Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie.
Segnala un abuso allo Staff

Altri consulti in urologia