Ritenzione urinaria post orchiectomia
A seguito di orchiectomia, nell'immediato post-operatorio, si è manifestato un episodio di ritenzione urinaria acuta gestita con l'inserimento del catetere per circa 6 ore.
Durante la convalescenza, nella prima settimana, pur in presenza di stimoli ad urinare, risulta molto difficoltoso il solo inizio della minzione.
Tale difficoltà determina minzioni ad intervalli di circa 7 ore, avviati esclusivamente a seguito di passaggio dalla posizione supina a quella eretta.
Chiedo se la situazione sopra descritta è da ritenersi normale nel decorso post-operatorio o necessita di ulteriori approfondimenti.
Chiedo, inoltre, alla luce della casistica osservata, se è destinata a risolversi con il trascorrere del tempo.
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte e porgo distinti saluti
Durante la convalescenza, nella prima settimana, pur in presenza di stimoli ad urinare, risulta molto difficoltoso il solo inizio della minzione.
Tale difficoltà determina minzioni ad intervalli di circa 7 ore, avviati esclusivamente a seguito di passaggio dalla posizione supina a quella eretta.
Chiedo se la situazione sopra descritta è da ritenersi normale nel decorso post-operatorio o necessita di ulteriori approfondimenti.
Chiedo, inoltre, alla luce della casistica osservata, se è destinata a risolversi con il trascorrere del tempo.
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte e porgo distinti saluti
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Non credo che i suoi disturbi urinari siano da correlare all'intervento, probabilmente l'anestesia ha scatenato un qualcosa di preesistente tipo sclerosi del collo vescicale o una prostatite . Ovviamente in assenza di una valutazione diretta è impossibile tentare una diagnosi.
Distinti saluti.
Distinti saluti.
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 21/11/2020.
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