Variazioni del psa e disturbi alla minzione

Buongiorno,

mio padre, 71 anni, normopeso, da circa un mese manifesta frequente esigenza di urinare, specialmente la notte.


Un mese fa prima misurazione PSA totale 11 (ma rapporto libero totale nella norma) e VES a 2

Due settimane fa seconda misurazione PSA totale dopo aver assunto solo integratore PROSTAMOL, PSA totale sceso a 9, 49 (con rapporto libero totale sempre nella norma)

Seguono:

una eco transrettale che rileva prostata ingrossata di circa 4 volte

da qui alle minzioni inizia ad accompagnarsi anche bruciore

segue una eco addominale completa che rileva vescica da sforzo, due calcoli di 4.7mm (uno a sx e uno a dx) e a livello prostatico due deboli foci ipoecoici con sottile cercine delimitante sia al terzo medio che al terzo posteromarginale destro della ghiandola.


Rieseguito stamattina prelievo ematico (in vista della multiparametrica) dopo una settimana di cura, come da indicazioni urologo, con
Urorec 1cp die e
Prodirexan 1cp die
PSA totale a 24!! (ma rapporto libero totale sempre nella norma) e VES a 6


A vostro avviso è più probabile una prostatite o un tumore o che altro?


Siamo molto preoccupati

Grazie per il vostro supporto
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Le vistose oscillazioni del PSA in tempi relativamente brevi fanno in primo luogo sospettare l'evoluzione di una condizione infiammatoria sovrapposta ad un cospicuo ingrossamento presumibilmente benigno. Più dell'ecografia, in questa fase per lo specialista è interessante il reperto della palpazione prostatica diretta. In linea di massima, crediamo che la maggioranza dei nostri Collegi consiglierebbe ora di i insistere con una terapia anti-infammatoria ed eventualmente antibiotica, ripetendo il dosaggio del PSA non prima di 40 giorni. Se il valore non fosse sceso in modo significativo (anche se difficilmente normalizzato), sarebbe necessario eseguire una risonanza magnetica multiparametrica della prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Piana,

la ringrazio per il riscontro.

In attesa che l'urologo ci dia appuntamento, volevo aggiornarla con l'esito della RMN Multiparametrica effettuata ieri;

Esito che riporto di seguito:

Prostata di 61x53x69mm (116,00 mL); PSA Density 0,21 PSA (ng/mL): 24,1

Non rilevabili lesioni sospette per presenza di malattia clinicamente significativa (PI-RADS 1)

Vescicole seminali nei limiti

Due sub-centimetriche formazioni litiasiche in vescica.
Diverticoli nel sigma.

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Alla luce di questo referto e di quelli già precedentemente esposti, quale può essere la diagnosi definitiva?

Infiammazione/infezione della prostata?

Grazie infinite per il vostro supporto

Buona giornata
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Non ci stupiamo affatto dell'esito negativo della risonanza magnetica, che era ampiamente prevedibile, come le avevamo scritto. Questo può essere tranquillizzante per lei, dobbiamo però osservare che dovrebbe essere compito di noi specialisti prescrivere gli accertamenti solo in modo mirato e quando indispensabile. L'irritazione urinaria di suo padre è verosimilmente legata alla presnza dei calcoli in vescica. Questi andranno rimossi endoscopicamente quando possible, ma sarà anche saggio in questa occasione discutere se sia il caso di far coincidere anche un intervento disostruttivo sulla prostata. Se infatti permane l'ostruzione è molto facile che i calcoli si riformino dopo qualche tempo. Il bilancio non è semplice e va affrontato da un nostro Collega che conosca la situazione direttamente ed in ogni dettaglio.
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

La Multiparametrica ci è stata conisgliata per iscritto dall'urologo dopo la transrettale e così abbiamo provveduto.

Ora siamo in attesa che l'urologo ci dia appuntamento per valutare nell'insieme tutti i referti.

Grazie ancora per i consigli e l'attenzione dimostrata

Buona giornata
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