Uroflussometria

Buona sera,
Sono affetta da Sindrome di Behcet e da anni soffro di ricorrenti infezioni delle vie urinarie, di solito positiva ad Escherichia Coli.
Siccome da qualche anno le infezioni non passano con niente, a febbraio ho cominciato un iter completo di indagini, purtroppo interrotto dall'emergenza Covid.
Ieri sono riuscita a fare l'uroflussometria con il seguente esito: FLUSSO URINARIO INTERMITTENTE ED INTERROTTO CON DISCRETO RESIDUO VESCICALE POST-MINZIONALE
(VALUTAZIONE ECOGRAFICA).

Il residuo è di 60 ml.
Sto facendo l'analisi di ricerca di cellule cancerogene che consegnerò dopodomani.
L'ecografia addome completo, eseguita a marzo, non ha evidenziato calcoli né renali, ne vescicali, ha rivelato solo un lievissimo prolasso della vescica e il residuo che a marzo era 40 ml, a novembre è invece di 60.
In aprile ho avuto una grave ricaduta del Behcet con trombosi venosa profonda e avrebbero voluto mettermi in cura con Remicade (attualnente sono in cura con Azatioprina), ma vista la situazione urologica, non possono farlo fino a che non si risolve.
Non ho dolori vescicali, ma sento distintamente che non svuoto bene la vescica e faccio fatica ad iniziare ad urinare, poi devo spingere per farlo e spesso il flusso si ferma e poi riprende.
Lo stimolo per urinare è regolare, il problema è farlo pur avendo lo stimolo.
Di notte mi alzo sempre per andare in bagno, a volte anche due volte.
Che problema potrei avere?
Grazie in anticipo