Infezione urinaria recidivante in paziente che pratica autocateterismo

Buongiorno, chiedo un consulto per mio marito, 52 anni, affetto da sclerosi multipla, pratica autocateterismo 4 volte al giorno da circa 10 anni.
Negli ultimi mesi ha avuto diversi episodi di infezione urinaria, per cui è stato sottoposto a vari cicli di terapia antibiotica.
Da alcuni anni a scopo preventivo assume integratori a base di mirtillo rosso.
L'ultima cistite, risalente a circa un mese fa, è stata causata con molta probabilità da un cateterismo fisso praticato durante un ricovero ospedaliero.
Ha avuto febbre a 38, 6 per cui il medico curante ha prescritto un'alta dose di fosfomicina (8 bustine).
I disturbi sembravano essere rientrati, ma l'urinocoltura ha rilevato presenza di Klebsiella peumoniae.
Il medico curante ha consigliato di assumere succo di limone per acidificare l'urina (ph7, 5).
Io sono perplessa perché ero convinta che il limone fosse un alcalinizzante.
Cosa ne pensate?

Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti