Uretrorrea ex libidine in stazione eretta
Illustri Professori, vi sarei grato se poteste darmi un vostro parere in merito al mio caso, che non ho trovato descritto nei termini seguenti.
Ho 48 anni, non bevo, non fumo, e finora non avevo mai avuto alcun problema attinente la sfera sessuale. Poi, poco più di un anno fa, mi sono accorto che ogni minima ragione di eccitazione sessuale mi provocava un'erezione insolitamente repentina e duratura.
Dopo un paio di mesi, tuttavia, le erezioni sono diventate sempre più deboli e fugaci e, soprattutto, al termine di ogni prima, breve erezione, dal meato uretrale fuoriesce un fluido trasparentissimo, filante e scivoloso, mai visto in precedenza, simile al tatto a un lubrificante intimo.
L'emissione di questo liquido, che non saprei dire se sia il secreto prostatico o il liquido di Cowper, avviene allo scemare dell'erezione, e comunque ben prima dell'eventuale eiaculazione e indipendentemente da essa.
A questo si è aggiunta una lieve fitta, localizzata internamente a sinistra fra il retto e il sacro, che da allora mi accompagna sempre.
Mi sono poi accorto che l'emissione del detto liquido dipende dalla mia posizione: se sono in piedi o seduto avviene inesorabilmente, mentre da supino non si manifesta, e in questa posizione riesco anche a raggiungere l'orgasmo (quasi) normalmente.
Quando sono in piedi o seduto, inoltre, per ottenere l'erezione (peraltro debolissima) mi serve uno stimolo molto intenso, mentre da supino l'erezione e l'orgasmo sono (quasi) normali.
Sospettando una prostatite, il medico di base mi ha prescritto Levoxacin 500 mg, 1 cpr. al dì per venti giorni, al termine dei quali mi pareva di stare un po' meglio, avendo avuto almeno un'erezione senza emissione di fluido. Pochi giorni dopo la fine della cura, però, si sono ripresentati gli stessi sintomi.
Fra l'altro, il medico ha ignorato le indicazioni del foglietto illustrativo dell'antibiotico, che in caso di prostatite prevedono l'assunzione per almeno 30 giorni, e mi ha inviato dall'urologo.
Dopo una visita frettolosa (8 minuti netti), durante la quale gli ho esposto i sintomi come sopra, l'urologo ha concluso: "prostata di ca. 30 cm3, molliccia ma non dolente". Mi aspettavo che mi consigliasse almeno un'ecografia transrettale, invece mi ha prescritto Tavanic 500 mg, 1 cpr. al dì per 7 giorni, e Permixon 320, 1 cpr. al dì per 3 mesi.
Prescrizione che il medico di base ha mutato in Levoxacin 500 per un mese e Avodart 0.5 mg per tre mesi, stessa posologia.
Ora, essendo già trascorsi 20 giorni dall'inizio della terapia e non avendo avuto miglioramenti, stante il fatto che i sintomi descritti si manifestano solo quando sono in piedi o seduto, come se la causa ne fosse il peso dei visceri che grava sulla prostata, vi chiedo se il mio disturbo possa dipendere da una cisti, ernia, diverticolo, o cos'altro, e cosa potrei fare finita la cura.
Inoltre, vi chiedo se non sia il caso di integrare Levoxacin con un macrolide.
Vi ringrazio di cuore!
Ho 48 anni, non bevo, non fumo, e finora non avevo mai avuto alcun problema attinente la sfera sessuale. Poi, poco più di un anno fa, mi sono accorto che ogni minima ragione di eccitazione sessuale mi provocava un'erezione insolitamente repentina e duratura.
Dopo un paio di mesi, tuttavia, le erezioni sono diventate sempre più deboli e fugaci e, soprattutto, al termine di ogni prima, breve erezione, dal meato uretrale fuoriesce un fluido trasparentissimo, filante e scivoloso, mai visto in precedenza, simile al tatto a un lubrificante intimo.
L'emissione di questo liquido, che non saprei dire se sia il secreto prostatico o il liquido di Cowper, avviene allo scemare dell'erezione, e comunque ben prima dell'eventuale eiaculazione e indipendentemente da essa.
A questo si è aggiunta una lieve fitta, localizzata internamente a sinistra fra il retto e il sacro, che da allora mi accompagna sempre.
Mi sono poi accorto che l'emissione del detto liquido dipende dalla mia posizione: se sono in piedi o seduto avviene inesorabilmente, mentre da supino non si manifesta, e in questa posizione riesco anche a raggiungere l'orgasmo (quasi) normalmente.
Quando sono in piedi o seduto, inoltre, per ottenere l'erezione (peraltro debolissima) mi serve uno stimolo molto intenso, mentre da supino l'erezione e l'orgasmo sono (quasi) normali.
Sospettando una prostatite, il medico di base mi ha prescritto Levoxacin 500 mg, 1 cpr. al dì per venti giorni, al termine dei quali mi pareva di stare un po' meglio, avendo avuto almeno un'erezione senza emissione di fluido. Pochi giorni dopo la fine della cura, però, si sono ripresentati gli stessi sintomi.
Fra l'altro, il medico ha ignorato le indicazioni del foglietto illustrativo dell'antibiotico, che in caso di prostatite prevedono l'assunzione per almeno 30 giorni, e mi ha inviato dall'urologo.
Dopo una visita frettolosa (8 minuti netti), durante la quale gli ho esposto i sintomi come sopra, l'urologo ha concluso: "prostata di ca. 30 cm3, molliccia ma non dolente". Mi aspettavo che mi consigliasse almeno un'ecografia transrettale, invece mi ha prescritto Tavanic 500 mg, 1 cpr. al dì per 7 giorni, e Permixon 320, 1 cpr. al dì per 3 mesi.
Prescrizione che il medico di base ha mutato in Levoxacin 500 per un mese e Avodart 0.5 mg per tre mesi, stessa posologia.
Ora, essendo già trascorsi 20 giorni dall'inizio della terapia e non avendo avuto miglioramenti, stante il fatto che i sintomi descritti si manifestano solo quando sono in piedi o seduto, come se la causa ne fosse il peso dei visceri che grava sulla prostata, vi chiedo se il mio disturbo possa dipendere da una cisti, ernia, diverticolo, o cos'altro, e cosa potrei fare finita la cura.
Inoltre, vi chiedo se non sia il caso di integrare Levoxacin con un macrolide.
Vi ringrazio di cuore!
[#1]
Caro Utente,é singolare che chieda a noi specialisti di prescrivere delle terapie o degli accertamenti "di sostegno" a quanto consigliato da chi ha avuto il privilegio di visitarLa...Ritengo che un approfondimento ecografico,corredato ad un tampone del secreto uretrale ed ad una spermiocoltura possa essere utile.Se non ha fiducia dell'urologo di riferimento,ne consulti un altro.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la conferma dei miei dubbi, Dottore: purtroppo il dialogo con l'urologo dal quale ho avuto il privilegio di essere visitato sarebbe stato difficoltoso per chiunque non sia affetto da tachilalia.
Inoltre il medico di base si è dimostrato riluttante a prescrivermi un'ecografia senza l'indicazione dell'urologo.
Chiederò già domani un appuntamento con un altro specialita, di un'altra ULSS. Grazie ancora!
Inoltre il medico di base si è dimostrato riluttante a prescrivermi un'ecografia senza l'indicazione dell'urologo.
Chiederò già domani un appuntamento con un altro specialita, di un'altra ULSS. Grazie ancora!
[#3]
caro lettore,
la sua sintomatologia potrebbe far pensare a qualche "problematica" prostatica e quindi sarebbe doveroso far effettuare una ecografia Trans rettale della prostata a tale paziente.
Il medico del SSN avrà i suoi problemi di indicazioni, di budget,,,,ma l'esame può essere effettuato privatamente spendendo non molti euro in piu del costo inevitabile del ticket.
Cari saluti
la sua sintomatologia potrebbe far pensare a qualche "problematica" prostatica e quindi sarebbe doveroso far effettuare una ecografia Trans rettale della prostata a tale paziente.
Il medico del SSN avrà i suoi problemi di indicazioni, di budget,,,,ma l'esame può essere effettuato privatamente spendendo non molti euro in piu del costo inevitabile del ticket.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
Gentilissimo dottor Pozza,
ho seguito il suo consiglio e mi sono recato presso un centro diagnostico privato della mia città dove per 75 euro ho prenotato un'ecografia trans-rettale (fra parentesi, per il giorno dopo: all'ASL avevo atteso 45 giorni e pagato 20 euro di ticket per la visita-lampo dell'urologo di cui sopra).
La visita, completa e accurata, non ha rivelato alcuna anomalia. Eccone il referto:
"La vescica è ben espansa, con pareti un po' ispessite, senza difetti di riempimento né estroflessioni diverticolari. Lo svuotamento postminzionale appare completo.
La ghiandola prostatica risulta un po' ingrandita (mm 51 x 26 x 49), con ecostruttura omogenea; le vecicole seminali regolari".
Dopo 40 giorni di terapia antibiotica, però, l'uretrorrea ex libidine persiste. Sempre e solo in posizione eretta o seduta: da supino, tutto regolare.
Things are getting curiouser and curiouser, direbbe Alice :)
Grazie per il tempo che mi avete dedicato, e grazie
se ne dedicherete ancora alla soluzione di questo mistero (doloroso: se non altro per l'orgoglio).
ho seguito il suo consiglio e mi sono recato presso un centro diagnostico privato della mia città dove per 75 euro ho prenotato un'ecografia trans-rettale (fra parentesi, per il giorno dopo: all'ASL avevo atteso 45 giorni e pagato 20 euro di ticket per la visita-lampo dell'urologo di cui sopra).
La visita, completa e accurata, non ha rivelato alcuna anomalia. Eccone il referto:
"La vescica è ben espansa, con pareti un po' ispessite, senza difetti di riempimento né estroflessioni diverticolari. Lo svuotamento postminzionale appare completo.
La ghiandola prostatica risulta un po' ingrandita (mm 51 x 26 x 49), con ecostruttura omogenea; le vecicole seminali regolari".
Dopo 40 giorni di terapia antibiotica, però, l'uretrorrea ex libidine persiste. Sempre e solo in posizione eretta o seduta: da supino, tutto regolare.
Things are getting curiouser and curiouser, direbbe Alice :)
Grazie per il tempo che mi avete dedicato, e grazie
se ne dedicherete ancora alla soluzione di questo mistero (doloroso: se non altro per l'orgoglio).
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.5k visite dal 19/04/2009.
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