Una soluzione definitiva, o almeno duratura,
Gentili Dottori,
Ho 29 anni e da circa 5-6 anni soffro di cistite molto spesso (mediamente ogni 2-3 mesi), soprattutto in concomitanza con situazioni di stress, sia positive che negative, come esami universitari, vacanze, ecc.
Ho provato ad effettuare numerosi esami delle urine e urinocolture (anche in presenza dei sintomi e senza aver preso alcun medicinale) ma i risultati sono sempre negativi.
La mia ginecologa mi ha prescritto dei cicli di Cistonorm e di fermenti lattici come prevenzione ma al massimo sono stata libera da questi fastidi per 7 mesi, per poi riavere dolori 3 volte nel giro di un mese!
L'unico farmaco che riesce a liberarmi da questi fastidi in tempi brevi è il Monuril, ma è poco tollerato dal mio stomaco e mi provoca un senso di nausea.
Cosa mi consigliate? Spero vivamente di trovare una soluzione definitiva, o almeno duratura, per i fastidi provocati da questa cistite che risulta essere veramnete invalidante!
Vi ringrazio anticipatamente e vi saluto.
Ho 29 anni e da circa 5-6 anni soffro di cistite molto spesso (mediamente ogni 2-3 mesi), soprattutto in concomitanza con situazioni di stress, sia positive che negative, come esami universitari, vacanze, ecc.
Ho provato ad effettuare numerosi esami delle urine e urinocolture (anche in presenza dei sintomi e senza aver preso alcun medicinale) ma i risultati sono sempre negativi.
La mia ginecologa mi ha prescritto dei cicli di Cistonorm e di fermenti lattici come prevenzione ma al massimo sono stata libera da questi fastidi per 7 mesi, per poi riavere dolori 3 volte nel giro di un mese!
L'unico farmaco che riesce a liberarmi da questi fastidi in tempi brevi è il Monuril, ma è poco tollerato dal mio stomaco e mi provoca un senso di nausea.
Cosa mi consigliate? Spero vivamente di trovare una soluzione definitiva, o almeno duratura, per i fastidi provocati da questa cistite che risulta essere veramnete invalidante!
Vi ringrazio anticipatamente e vi saluto.
[#1]
Cara lettrice ,
oltre alle indicazioni già avute dai medici che la stanno seguendo, in questo tipo di "problematiche urologiche” possono essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:
vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono naturalmente altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico; infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
oltre alle indicazioni già avute dai medici che la stanno seguendo, in questo tipo di "problematiche urologiche” possono essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:
vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono naturalmente altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico; infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Beretta,
la ringrazio molto per la sua risposta e per le indicazioni molto dettagliate.
Le chiedo una precisazione: nel caso di una prossima cistite c'è un rimedio alternativo al Monuril che, come le dicevo, mi procura problemi allo stomaco?
E, sempre in questo caso, per quanto tempo è consigliabile evitare rapporti sessuali?
Grazie ancora!
la ringrazio molto per la sua risposta e per le indicazioni molto dettagliate.
Le chiedo una precisazione: nel caso di una prossima cistite c'è un rimedio alternativo al Monuril che, come le dicevo, mi procura problemi allo stomaco?
E, sempre in questo caso, per quanto tempo è consigliabile evitare rapporti sessuali?
Grazie ancora!
[#3]
Cara lettrice ,
per avere una alternativa specifica farmacologica, e non mancano, è sempre però necessaria una valutazione clinica diretta da parte del suo medico curante.
Alla seconda questione posta le dico che più che evitare i rapporti sessuali potrebbe essere utile mettere in atto eventualmente una copertura antibatterica preventiva , anche questa indicazione specifica la deve però chiedere in ultima istanza al suo medico curante.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
per avere una alternativa specifica farmacologica, e non mancano, è sempre però necessaria una valutazione clinica diretta da parte del suo medico curante.
Alla seconda questione posta le dico che più che evitare i rapporti sessuali potrebbe essere utile mettere in atto eventualmente una copertura antibatterica preventiva , anche questa indicazione specifica la deve però chiedere in ultima istanza al suo medico curante.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#5]
Cara lettrice ,
comunque ci tenga aggiornati sulle indicazioni terapeutiche che le saranno date, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 19/04/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.