Infezione urinaria complessa
Salve dottori riassumo un po i passi che mi hanno portato qui
Fase1
-prostatite fine 19 curata bactrim
(In concomitanza devo curare sciatica scatenatasi con infiltrazione epidurali tac guidata cosa che si ripresenta più tardi)
-febb 2020 rsmmp con aspetti flogistici
-luglio 2020 bipsia prostata fatta con metodo fusion per togliere qualsiasi dubbio ok
Da qui ne sono uscito ottimamente riprendendo a fare tanto sport triathlon
Fase2
-settembre 2020 copristasi diffusa con blocco tac-colonscopia negativo visita gastroenterologa eco anse ok dimesso 28 settembre
-2gg prima dimissioni riacutizzo sciatica (come a dic’19 in primo caso prostatite) pesante ancora in corso non regredisce con terapia conservativa domani ho infiltrazione tac su radice nervosa
-10 ottobre cc infiammazione testicolo (epidimio dolente e congesto edemantoso ipervascolarizzato con nodulo del corpo dell’epidimio di 26mm presenza di moduli ipoecogeni dell’albuginea aduacenti di 2mm con minimo idrocele con inguine con ingrossato) curata 10gg con 2 iniezioni di ceftadizima e 1 supposta di mictalase
-26 ottobre a solo 1 settimana fine antibiotico urino con fatica sono spossato come se avessi febbre ma non ce vado in reparto e eco mostra reni in sede non dilatati vescica distesa regolare svuotamento non avvenuto e residuo 100cc addome e prostata alla visita regolare cura alfusozina 10mg
Aggiungo venuto a casa faccio più fatica urinare con dolori-bruciore ventre e spasmi mentre faccio pipì e mi duole ascella destra linfonodi
Nei vari esami sangue fatte pcr-ves-emocromo-elettroforesi-ldh-afp-betahcg sono buoni
Chiedo
-cosa ne pensate della situazione e darmi una spiegazione della causa e per come uscirne e non rientrarci
-può essere la situazione infiammatoria del nervo sciatico la causa o è effetto di infiammazione urinaria
-dopo antibiotico bactrim a dic 19 e ceftadizima ora senza ricerca antibiogramma e non essendo ancora fuori cosa vuole dire
-quanto può aver influito biopsia (prostata floglosi) di luglio su recidiva di settembre
-terapia oggi solo alfusozina corretta o se devo accelerare e sono rischio gravi complicanze
-posso fare urinocolture e sperma con antibiogramma a solo 10gg antibiotico io lo farei per accelerare poi se da rifare lo rifaccio più avanti in modo di accelerare
Domani ho infiltrazione per sciatica
Se mi riesci dare una spiegazione e cosa posso fare nel mentre (esami cure...) perché sono in estrema difficoltà
Fase1
-prostatite fine 19 curata bactrim
(In concomitanza devo curare sciatica scatenatasi con infiltrazione epidurali tac guidata cosa che si ripresenta più tardi)
-febb 2020 rsmmp con aspetti flogistici
-luglio 2020 bipsia prostata fatta con metodo fusion per togliere qualsiasi dubbio ok
Da qui ne sono uscito ottimamente riprendendo a fare tanto sport triathlon
Fase2
-settembre 2020 copristasi diffusa con blocco tac-colonscopia negativo visita gastroenterologa eco anse ok dimesso 28 settembre
-2gg prima dimissioni riacutizzo sciatica (come a dic’19 in primo caso prostatite) pesante ancora in corso non regredisce con terapia conservativa domani ho infiltrazione tac su radice nervosa
-10 ottobre cc infiammazione testicolo (epidimio dolente e congesto edemantoso ipervascolarizzato con nodulo del corpo dell’epidimio di 26mm presenza di moduli ipoecogeni dell’albuginea aduacenti di 2mm con minimo idrocele con inguine con ingrossato) curata 10gg con 2 iniezioni di ceftadizima e 1 supposta di mictalase
-26 ottobre a solo 1 settimana fine antibiotico urino con fatica sono spossato come se avessi febbre ma non ce vado in reparto e eco mostra reni in sede non dilatati vescica distesa regolare svuotamento non avvenuto e residuo 100cc addome e prostata alla visita regolare cura alfusozina 10mg
Aggiungo venuto a casa faccio più fatica urinare con dolori-bruciore ventre e spasmi mentre faccio pipì e mi duole ascella destra linfonodi
Nei vari esami sangue fatte pcr-ves-emocromo-elettroforesi-ldh-afp-betahcg sono buoni
Chiedo
-cosa ne pensate della situazione e darmi una spiegazione della causa e per come uscirne e non rientrarci
-può essere la situazione infiammatoria del nervo sciatico la causa o è effetto di infiammazione urinaria
-dopo antibiotico bactrim a dic 19 e ceftadizima ora senza ricerca antibiogramma e non essendo ancora fuori cosa vuole dire
-quanto può aver influito biopsia (prostata floglosi) di luglio su recidiva di settembre
-terapia oggi solo alfusozina corretta o se devo accelerare e sono rischio gravi complicanze
-posso fare urinocolture e sperma con antibiogramma a solo 10gg antibiotico io lo farei per accelerare poi se da rifare lo rifaccio più avanti in modo di accelerare
Domani ho infiltrazione per sciatica
Se mi riesci dare una spiegazione e cosa posso fare nel mentre (esami cure...) perché sono in estrema difficoltà
[#1]
Dr. Andrea Loreto
Urologo, Andrologo
227 5
Buongiorno carissimo.
Certo nella sua situazione con sciatica e prostatite rimettersi a fare triathlon non deve aver giovato.
Detto questo è una situazione complessa, dove ci saranno più specialisti contemporaneamente a valutarla.
Penso che per un po lo sport a livello stressante lo dovrà abbandonare come integratori proteici di ogni tipo (coprostasi) per evitare ulteriori aggravamenti della prostatite.
Sicuramente gli specialisti che la seguono sono impegnati a curare i sintomi, ma lei deve essere impegnato a non fare niente che ostacoli questo.
Del triathlon penso le basti il nuoto e la corsa ma senza esagerare.
Non penso che la prostata , da come descrive la situazione, possa condurla a cose pericolose, certo mancano tanti dati.
Segua le giuste regole di vita e le indicazioni degli specialisti e vedrà che la cosa migliorerà
Spero di esserle stato d’aiuto
Certo nella sua situazione con sciatica e prostatite rimettersi a fare triathlon non deve aver giovato.
Detto questo è una situazione complessa, dove ci saranno più specialisti contemporaneamente a valutarla.
Penso che per un po lo sport a livello stressante lo dovrà abbandonare come integratori proteici di ogni tipo (coprostasi) per evitare ulteriori aggravamenti della prostatite.
Sicuramente gli specialisti che la seguono sono impegnati a curare i sintomi, ma lei deve essere impegnato a non fare niente che ostacoli questo.
Del triathlon penso le basti il nuoto e la corsa ma senza esagerare.
Non penso che la prostata , da come descrive la situazione, possa condurla a cose pericolose, certo mancano tanti dati.
Segua le giuste regole di vita e le indicazioni degli specialisti e vedrà che la cosa migliorerà
Spero di esserle stato d’aiuto
Dott. Andrea Loreto
Roma - Reggio Emilia - Parma
+39 3515262627
Info@andrealoreto.it
www.andrealoreto.it
[#2]
Utente
Grazie dei vostri consigli alla fine un medico esperienza mi ha diagnosticato e operato di ernia inguinale destra diretta con metodo tradizionale e inserimento di retina ora sono a casa operato ieri con dolori importanti che mi impediscono movimenti semplici e rimanere in piedi in modo eretto o camminare per poco vi chiedo
-può essere che i miei problemi infiammatori in zona pelvica avuto in questo periodo siano la causa di questa ernia è risolto questa siano stati debellati
-urinare fino da subito con pappagallo non è mai stato un problema ma da oggi che sono a casa e mi alzo per andare in bagno a fare pipì quando inizio ho un dolore quasi come una scossa alla schiena credo dai reni per quasi tutta la durata sempre destra e che ieri non avevo chiedo se è una conseguenza normale o è sintomo da controllare mi è successo sia questa mattina dopo trasferimento a casa che oggi pomeriggio
-non sono ancora riuscito a defecare sto prendendo movicol per mantenere feci morbide oltre a temere il dolore
-il dolore più forte e invalidante per quanto tempo rimane assicuro che alzarmi dal letto e andare in casa a mangiare è una avventura
-anche testicolo e grosso e leggermente dolente
ora ho visita di controllo fra una settimana ma soprattutto il dolore che si innesca quando urino mi preoccupa e andare in ospedale mi risulta complicato
cosa ne pensate
-può essere che i miei problemi infiammatori in zona pelvica avuto in questo periodo siano la causa di questa ernia è risolto questa siano stati debellati
-urinare fino da subito con pappagallo non è mai stato un problema ma da oggi che sono a casa e mi alzo per andare in bagno a fare pipì quando inizio ho un dolore quasi come una scossa alla schiena credo dai reni per quasi tutta la durata sempre destra e che ieri non avevo chiedo se è una conseguenza normale o è sintomo da controllare mi è successo sia questa mattina dopo trasferimento a casa che oggi pomeriggio
-non sono ancora riuscito a defecare sto prendendo movicol per mantenere feci morbide oltre a temere il dolore
-il dolore più forte e invalidante per quanto tempo rimane assicuro che alzarmi dal letto e andare in casa a mangiare è una avventura
-anche testicolo e grosso e leggermente dolente
ora ho visita di controllo fra una settimana ma soprattutto il dolore che si innesca quando urino mi preoccupa e andare in ospedale mi risulta complicato
cosa ne pensate
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 27/10/2020.
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