Sensazione di goccia vicino alla punta del pene
Gentili dottori
Ho 37 anni e fino a due settimane fa non ho mai avuto alcun problema di minzione. Potremmo dire che, di tanto in tanto, "mi ricordavo di dover fare pipì" e così mi accorgevo di avere lo stimolo, e andavo a orinare, e la cosa finiva lì. Finché una decina di giorni fa mi sono rivolto a un urologo/andrologo per via di una macchia sul prepuzio di cui mi sono accorto casualmente, che si è rivelata peraltro essere innocua, e anche per via di una strana sensazione che ho cominciato ad avvertire vicino alla punta del pene, una sensazione piuttosto fastidiosa come se ci fosse una goccia, che produce il desiderio di orinare per lavarla via.
Il medico non ha spiegato questa sensazione, mi ha fatto l'ecografia della vescica risultata normale, inoltre mi ha fatto l'esame dell'urina riscontrando microematuria e una certa concentrazione di sali, il tutto secondo lui perché bevo molto poco (infatti l'urina era anche piuttosto torbida). Mi ha prescritto la ripetizione dell'esame delle urine e anche un antibiogramma, i cui risultati dovrò portargli in maggio (perché è andato in ferie subito dopo Pasqua), e mi ha consigliato, nel frattempo, di bere molto.
Ora, ignoro se a causa di qualche patologia in atto o del mio bere molto, mi capita di orinare molto più frequentemente del solito, talvolta anche a distanza ravvicinata (a volte anche solo due ore), ignoro se in quantità accettabili o meno. Perlopiù l'urina è trasparente e quasi bianca. Mi sono procurato una caraffa graduata e qualche volta ho provato a misurarne il volume, diciamo che se orino appena inizio ad avere lo stimolo sono 200-250 ml, se invece aspetto diventano anche 350 e oltre. Se invece in assenza di stimolo "spingo" per iniziare prima la minzione e attenuare un po' la sensazione della goccia, arrivo a 100-150 ml.
C'è anche da dire che sono un soggetto piuttosto ansioso e quindi da qualche tempo in qua pongo particolare attenzione sia a quando viene lo stimolo, sia a questa sensazione di goccia. Peraltro, a dispetto della sensazione soggettiva da me provata, la goccia non c'è. Di tanto in tanto provo anche un leggerissimo indolenzimento al basso ventre, ma forse quello è dovuto solo agli sforzi muscolari quando tento di anticipare la minzione.
Ho tentato di capirci qualcosa andando su internet, ma ho ottenuto solo di fare una gran confusione, e per questo desidererei un vostro parere, su possibili cause di questa sensazione, se le quantità di urina che produco sono accettabili, e infine se ci sono altri esami, oltre a quelli che ho già fatto, per escludere e/o individuare eventuali patologie. Mi scuso se ho scritto molto, ma ho tentato di essere il più esauriente possibile.
Vi ringrazio infinitamente per il vostro tempo e la vostra attenzione, e porgo i miei migliori saluti.
Ho 37 anni e fino a due settimane fa non ho mai avuto alcun problema di minzione. Potremmo dire che, di tanto in tanto, "mi ricordavo di dover fare pipì" e così mi accorgevo di avere lo stimolo, e andavo a orinare, e la cosa finiva lì. Finché una decina di giorni fa mi sono rivolto a un urologo/andrologo per via di una macchia sul prepuzio di cui mi sono accorto casualmente, che si è rivelata peraltro essere innocua, e anche per via di una strana sensazione che ho cominciato ad avvertire vicino alla punta del pene, una sensazione piuttosto fastidiosa come se ci fosse una goccia, che produce il desiderio di orinare per lavarla via.
Il medico non ha spiegato questa sensazione, mi ha fatto l'ecografia della vescica risultata normale, inoltre mi ha fatto l'esame dell'urina riscontrando microematuria e una certa concentrazione di sali, il tutto secondo lui perché bevo molto poco (infatti l'urina era anche piuttosto torbida). Mi ha prescritto la ripetizione dell'esame delle urine e anche un antibiogramma, i cui risultati dovrò portargli in maggio (perché è andato in ferie subito dopo Pasqua), e mi ha consigliato, nel frattempo, di bere molto.
Ora, ignoro se a causa di qualche patologia in atto o del mio bere molto, mi capita di orinare molto più frequentemente del solito, talvolta anche a distanza ravvicinata (a volte anche solo due ore), ignoro se in quantità accettabili o meno. Perlopiù l'urina è trasparente e quasi bianca. Mi sono procurato una caraffa graduata e qualche volta ho provato a misurarne il volume, diciamo che se orino appena inizio ad avere lo stimolo sono 200-250 ml, se invece aspetto diventano anche 350 e oltre. Se invece in assenza di stimolo "spingo" per iniziare prima la minzione e attenuare un po' la sensazione della goccia, arrivo a 100-150 ml.
C'è anche da dire che sono un soggetto piuttosto ansioso e quindi da qualche tempo in qua pongo particolare attenzione sia a quando viene lo stimolo, sia a questa sensazione di goccia. Peraltro, a dispetto della sensazione soggettiva da me provata, la goccia non c'è. Di tanto in tanto provo anche un leggerissimo indolenzimento al basso ventre, ma forse quello è dovuto solo agli sforzi muscolari quando tento di anticipare la minzione.
Ho tentato di capirci qualcosa andando su internet, ma ho ottenuto solo di fare una gran confusione, e per questo desidererei un vostro parere, su possibili cause di questa sensazione, se le quantità di urina che produco sono accettabili, e infine se ci sono altri esami, oltre a quelli che ho già fatto, per escludere e/o individuare eventuali patologie. Mi scuso se ho scritto molto, ma ho tentato di essere il più esauriente possibile.
Vi ringrazio infinitamente per il vostro tempo e la vostra attenzione, e porgo i miei migliori saluti.
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Caro Utente,con i limiti imposti dalla nostra postazione mediatica,ritengo che la presenza di una microematuria con aumentata concentrazione salina giustifichi il consiglio di incrementare notevolmente l'assunzione di liquidi.I risultati incominciano a vedersi ma non aspetterei a valutare gli esiti dei nuovi esami batteriologici fino al prossimo maggio,particolarmente se gli stessi dovessero evidenziare dati anomali.La sintomatologia soggettiva é molto sfumata ed é evidente che l'ansia intervenga ma,se non é tranquillo,meglio consultare un nuovo specialista che navigare nel "mare magnum" di internet.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile dottor Izzo.
La ringrazio molto per la risposta e, se me lo consente, vorrei importunarla con un'altra domanda.
Oggi, pur non bevendo moltissimo, sono andato a orinare con una frequenza maggiore del solito, soprattutto la mattina (appena alzato 300 ml, due ore dopo 200 ml e altre due ore dopo ancora 300 ml, e anche il pomeriggio almeno tre volte sempre con circa 200 ml per volta), e per tutto il giorno la sensazione di goccia si è spostata dalla punta del pene alla base del medesimo, unita a una continua tensione muscolare nella stessa zona (per intenderci, dietro l'attaccatura dei testicoli). In altre parole era come se, anziché avvertire lo stimolo solo quando era ora, "sentissi" la vescica anche man mano che si riempiva.
A parte le sensazioni soggettive che suppongo possano essere amplificate a dismisura dall'ansia, mi domando se tutta queste visite al bagno possano essere considerate normali, soprattutto in una situazione particolarmente ansiosa. E soprattutto, se per "pollachiuria" (che mi pare aver capito voglia dire "orinare poco e spesso") si intendano anche 200-220 ml o invece poche gocce... Questo non per ottenere una diagnosi a distanza, che non è giusto chiedere e non è possibile dare, bensì solo per poterci capire qualcosa di più...
La ringrazio ancora
La ringrazio molto per la risposta e, se me lo consente, vorrei importunarla con un'altra domanda.
Oggi, pur non bevendo moltissimo, sono andato a orinare con una frequenza maggiore del solito, soprattutto la mattina (appena alzato 300 ml, due ore dopo 200 ml e altre due ore dopo ancora 300 ml, e anche il pomeriggio almeno tre volte sempre con circa 200 ml per volta), e per tutto il giorno la sensazione di goccia si è spostata dalla punta del pene alla base del medesimo, unita a una continua tensione muscolare nella stessa zona (per intenderci, dietro l'attaccatura dei testicoli). In altre parole era come se, anziché avvertire lo stimolo solo quando era ora, "sentissi" la vescica anche man mano che si riempiva.
A parte le sensazioni soggettive che suppongo possano essere amplificate a dismisura dall'ansia, mi domando se tutta queste visite al bagno possano essere considerate normali, soprattutto in una situazione particolarmente ansiosa. E soprattutto, se per "pollachiuria" (che mi pare aver capito voglia dire "orinare poco e spesso") si intendano anche 200-220 ml o invece poche gocce... Questo non per ottenere una diagnosi a distanza, che non è giusto chiedere e non è possibile dare, bensì solo per poterci capire qualcosa di più...
La ringrazio ancora
[#4]
caro lettore,
dalla sua descrizione sembrerebbero "minzioni" regolari.( per misurarle meglio si può effettuare un esame chiamato uroflussimetria) Alcuni sintomi da lei descritti potrebbero far pensare ad un qualche "coinvolgimento" prostatico ma potrebbero anche essere legati ad una eccessiva auto-osservazione.
cerchi di non pensarci per qualche tempo, beva molta acqua, ripeta l'esame delle urine e riconsulti uno specialista
cari saluti
dalla sua descrizione sembrerebbero "minzioni" regolari.( per misurarle meglio si può effettuare un esame chiamato uroflussimetria) Alcuni sintomi da lei descritti potrebbero far pensare ad un qualche "coinvolgimento" prostatico ma potrebbero anche essere legati ad una eccessiva auto-osservazione.
cerchi di non pensarci per qualche tempo, beva molta acqua, ripeta l'esame delle urine e riconsulti uno specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
Egregi dottori
Vi ringrazio moltissimo per le vostre risposte. Ho provato con un altro dottore stante la latitanza del primo. Purtroppo nemmeno i pazienti in lista di attesa latitano, sicché anche dall'altro specialista prima di maggio non riuscirò comunque a farmi vedere. Nell'attesa, ho provato a pensarci di meno e la situazione è migliorata.
Ho solo un'ultimissima domanda da porre, se non sono troppo di disturbo: un paio di sere mi è capitato di andare a dormire molto prima del solito e di bere dell'acqua subito prima di coricarmi, e il mattino dopo ho sentito un bisogno di urinare molto più forte del solito. In effetti ne ho fatta una quantità estremamente cospicua (l'ho misurata con la famosa caraffa ed erano rispettivamente 550 e 650 ml), ed ero convintissimo di averla fatta tutta. Invece poco tempo dopo (la prima volta dopo un'oretta, la seconda dopo dieci minuti) mi è scappata di nuovo e ne ho fatta un altro po', stavolta molto di meno e di colore molto più chiaro e trasparente. Si tratta di "residuo post-minzionale" (di cui ho letto qua e là) o invece è una cosa normale e posso stare tranquillo?
Grazie ancora
Vi ringrazio moltissimo per le vostre risposte. Ho provato con un altro dottore stante la latitanza del primo. Purtroppo nemmeno i pazienti in lista di attesa latitano, sicché anche dall'altro specialista prima di maggio non riuscirò comunque a farmi vedere. Nell'attesa, ho provato a pensarci di meno e la situazione è migliorata.
Ho solo un'ultimissima domanda da porre, se non sono troppo di disturbo: un paio di sere mi è capitato di andare a dormire molto prima del solito e di bere dell'acqua subito prima di coricarmi, e il mattino dopo ho sentito un bisogno di urinare molto più forte del solito. In effetti ne ho fatta una quantità estremamente cospicua (l'ho misurata con la famosa caraffa ed erano rispettivamente 550 e 650 ml), ed ero convintissimo di averla fatta tutta. Invece poco tempo dopo (la prima volta dopo un'oretta, la seconda dopo dieci minuti) mi è scappata di nuovo e ne ho fatta un altro po', stavolta molto di meno e di colore molto più chiaro e trasparente. Si tratta di "residuo post-minzionale" (di cui ho letto qua e là) o invece è una cosa normale e posso stare tranquillo?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 41.1k visite dal 18/04/2009.
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