Infezioni vie urinarie, sono infettivo? Aiutatemi a capire

Salve dottore, dopo un aver fatto le analisi delle urine più urinocoltura ho scoperto di avere un infezione alla vie urinarie, Klebsiella come batterio... Oltre ad un aumento di minzione non ho sintomi, ne bruciore ne sangue...
Ho fatto anche le analisi del sangue e i globuli bianchi sono usciti poco più alti del normale, che a detta del medico è segno di un infezione.

L'unico "sintomo" che ho è una leggera febbricola che mi viene puntualmente il pomeriggio ormai da un mese, ma dalla tarda serata alla mattina ho una temperatura normale... Prima andava fino a 37, 2 ora dopo la cura fatta arriva anche a 37, 4...
Mi chiedevo, nel caso mi vedessi con la mia ragazza, in che modo potrei trasmetterle il virus?
La saliva può essere infettiva??
Inoltre i decimi creerebbero problemi??
Può essere che l'infezione si sia trasmessa al epidedimo dato che ho un testicolo un po' gonfio?

Ringrazio il dottore che mi risponderà già da ora, sono un po' disperato e avrei bisogno del vostro aiuto... grazie
Ps. Ripeterò i test appena avrò "smaltito" l'antibiotico e nel caso farò una visita internistica..
Non bevo non fumo seguo una dieta alquanto salutare (con anche integratori multivitaminico) e faccio attività fisica..
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Dr. Ernesto Fina Urologo, Nefrologo, Chirurgo generale, Andrologo 585 18
L'infezione urinaria nel giovane maschio che non abbia patologie delle vie urinarie superiori né cervico-prostatiche dipende quasi sempre da una infezione delle vie seminali. Da queste sede i batteri colonizzano l'uretra prostatica e refluiscono in vescica dove possono svilupparsi e dare una infezione clinicamente rilevante. L'infezione seminale può decorrere asintomatica o dare segni quali, nel suo caso, una epididimite. Lei può trasmettere l'infezione attraverso il coito non protetto. La sua situazione va accertata con una visita urologica accurata corredata da ecografia degli annessi e monitorata fino a completa eradicazione dell'infezione accertata con un esame colturale dello sperma.

Dr. ernesto fina