Gonfiore pene dopo circoncisione
Buonasera,
tre giorni fa sono stato sottoposto ad intervento di circoncisione totale dovuta ad una fimosi congenita.
Vi scrivo perché avrei bisogno di un chiarimento: oggi ho cambiato la medicazione applicatami dopo l'intervento e, come su indicazioni dell'urologo, ho disinfettato con acqua ossigenata.
Nel fare questo, tuttavia, ho notato gonfiore del pene sotto al glande.
Ho provato ad abbassare un po' la pelle, senza forzare troppo perché non vorrei che si staccasse qualche punto.
Dolori non ne ho provati, se non fastidio per i punti, è normale?
1- Vorrei chiedervi: il gonfiore è cosa normale dopo tre giorni o deve essere motivo di preoccupazione?
2- In caso fosse consuetudine dopo operazioni di questo tipo, quali sono le tempistiche entro cui il gonfiore passi?
3- Oltre a tenere il pene in verticale attaccato all'addome, il ghiaccio può ancora essere utile?
tre giorni fa sono stato sottoposto ad intervento di circoncisione totale dovuta ad una fimosi congenita.
Vi scrivo perché avrei bisogno di un chiarimento: oggi ho cambiato la medicazione applicatami dopo l'intervento e, come su indicazioni dell'urologo, ho disinfettato con acqua ossigenata.
Nel fare questo, tuttavia, ho notato gonfiore del pene sotto al glande.
Ho provato ad abbassare un po' la pelle, senza forzare troppo perché non vorrei che si staccasse qualche punto.
Dolori non ne ho provati, se non fastidio per i punti, è normale?
1- Vorrei chiedervi: il gonfiore è cosa normale dopo tre giorni o deve essere motivo di preoccupazione?
2- In caso fosse consuetudine dopo operazioni di questo tipo, quali sono le tempistiche entro cui il gonfiore passi?
3- Oltre a tenere il pene in verticale attaccato all'addome, il ghiaccio può ancora essere utile?
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Il gonfiore (èdema) è normalissimo e, seppure in lenta riduzione, tenderà a permanere ancora per 2-3 settimane.
L'applicazione di ghiaccio è utile solo nelle prime ore dopo l'intervento per ridurre il minimo sanguinamento che talor può permanere. In seguito non ha più una indicazione ragionevole.
L'applicazione di ghiaccio è utile solo nelle prime ore dopo l'intervento per ridurre il minimo sanguinamento che talor può permanere. In seguito non ha più una indicazione ragionevole.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la risposta.
Vorrei porle un'altra domanda.
Ho notato il meato uretrale infiammato. Ho fatto presente la cosa all'urologo che mi ha operato durante la visita di controllo, ma si è limitato a dirmi che l'infiammazione sarebbe passata da sé.
Le labbra sono unite e gonfie, tuttavia non ho alcun disturbo nella minzione. Non sento alcun tipo di differenza nel flusso urinario, che si presenta unico. Inoltre non ho difficoltà né dolore durante la minzione. Sento solo un leggero bruciore in corrispondenza del meato uretrale.
Inoltre, a causa delle labbra gonfie ho come la sensazione che vengano trattenute alcune gocce di urina.
Voglio precisare che il problema è sorto proprio a seguito della circoncisione, quando ho notato appunto il rigonfiamento del meato.
Può essere ricondotto a qualcosa di grave?
Vorrei porle un'altra domanda.
Ho notato il meato uretrale infiammato. Ho fatto presente la cosa all'urologo che mi ha operato durante la visita di controllo, ma si è limitato a dirmi che l'infiammazione sarebbe passata da sé.
Le labbra sono unite e gonfie, tuttavia non ho alcun disturbo nella minzione. Non sento alcun tipo di differenza nel flusso urinario, che si presenta unico. Inoltre non ho difficoltà né dolore durante la minzione. Sento solo un leggero bruciore in corrispondenza del meato uretrale.
Inoltre, a causa delle labbra gonfie ho come la sensazione che vengano trattenute alcune gocce di urina.
Voglio precisare che il problema è sorto proprio a seguito della circoncisione, quando ho notato appunto il rigonfiamento del meato.
Può essere ricondotto a qualcosa di grave?
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Utente
Cercando un po' su Internet per cercare di capire cosa fosse ho iniziato ad essere investito dall'ansia: prostatiti, uretriti, stenosi uretrali e quant'altro.
Credo che, in ogni caso, richiederò un consulto, anche solo con il medico "di famiglia" per cercare di alleviare l'infiammazione perché la sensazione - in corrispondenza della punta del pene - che venga trattenuta dell'urina mi provoca molto fastidio.
La ringrazio la disponibilità dottore.
Credo che, in ogni caso, richiederò un consulto, anche solo con il medico "di famiglia" per cercare di alleviare l'infiammazione perché la sensazione - in corrispondenza della punta del pene - che venga trattenuta dell'urina mi provoca molto fastidio.
La ringrazio la disponibilità dottore.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.5k visite dal 08/10/2020.
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