Un labbro posteriore del collo vescicale ipertrofico

cari dottori,
a causa dei ripetuti fastidi sono andato dall'ennesimo medico,un noto professore napoletano, che mi ha fatto effetuare le varie culture sia delle urine prima e dopo la spermiocultura tutto negativo per me e anche per la mia ragazza. A questo punto ho effettuato una uro-flussometria con valori per la mia età un pò negativi:
tempo di attesa:30.3 s
flusso massimo 15 ml/s
flusso medio 7ml/s
tempo al flusso massimo: 13.3 s
volume vuotato 224ml
RPM: 24
uretrocistoscopia evidenzia:
uretra pervia a 17,5 cm di colorito normale nella porzione preniena, nella porzione bulbare netta desquamazione della volta dell'uretra pre-spinterica. Lo spintere si presenta ipertonico. uretra prostatica con varie montanum(non si legge bene questa parola) congesto. Notevole difficoltà al passaggio in vescica per la presenza di un labbro posteriore del collo vescicale ipertrofico e rigido.
Da qst referto mi chiedo se questa situazione è molto complessa, il labbro vescicale può essere congenito o si è formato con l'infezione di qualche anno fa? ora sto prendendo xatral per un mese e poi dovro rieffettuare flussometria
in ogni caso io spero di risolvere i miei problemi di erezione che sono comparsi co l'infezione di qualche anno fa.
grazie
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,

il suo corredo sintomatologico presente da anni suggerisce un possibile stato emotivo come fattore causale, come ebbi modo di dirle ormai due anni fa. Ha avuto mai modo di verificare/approfondire questo apetto?
Non sono convinto che vi sia qualcosa che non vda di fisico, sulla base della uretrocistoscopia (fatta suppongo in anestesia locale): potrebbe trattarsi di un ipertono funzionale, dato dal disagio dell'esame.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gentile dr. Pescatori,
anche io credo che ci sia una componente psicologica in tutta qst situazione, solo che comunque alcuni esami evidenziano una difficoltà, come appunto la uroflussometria, quindi ci sarà sicuramente qualche problema dal punto di vista fisico.
Grazie
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Come le ripeto uno stato emotivo improprio può dare anche delle alterazioni come quelle che ci ha descritto.
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Dr. Alessandro Picinotti Urologo 147 5
Caro Utente potrebbe avere una sclerosi del collo vescicale dato il flusso ridotto e il modesto residuo. Ripeta la flussimetria, se il quadro dovesse essere confermato può assumere un alfa litico per migliorare la minzione senza quindi "stressare" la vescica oppure ripeta la cistoscopia (in narcosi o con cistoscopio flessibile) per confermare la diagnosi.
Cordiali saluti

Dr Alessandro Picinotti www.urologialaser.it

[#5]
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
cari dottori,
dopo un mese di cura con xatral ho ripetuto la flussometria e i valori sono migliorati arrivando a 25ml/s di flusso massimo, i fastidi(sensazione di pesantezza nella zona dell'ano) quasi spariti, ma persisteva il problema dell'erezione, durante il controllo il professore per risolvere questo problema, che anche lui attribuiva ad un fattore pscologico, mi ha prescitto cialis 5mg a giorni alterni per un mese.
Adesso che sto al 20esimo giorno di cura la vita sessuale va bene solo che sono comparsi quei sintomi che prima nn avevo più anzi adesso sono anche più forti.
Il fastidio che ho nella zona dell'ano, adesso non mi permette nemmeno di stare seduto per studiare e nemmeno di fare un giro in moto, è possibile che il cialis mi abbia fatto infiammare la prostata?
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Dr. Alessandro Picinotti Urologo 147 5
Caro utente, il Cialis non può causare infiammazione della prostata, per poter dare una risposta più precisa al suo quadro deve eseguire una nuova visita dal suo medico. Cordiali saluti