Chiarimenti post operatori idrocele
Buongiorno sono stato operato di idrocele 11 giorni fa.
Il medico mi ha prescritto dei farmaci se avevo dolore ma siccome era sopportabile non prendo niente.
Il testicolo è ancora molto sovradimensionato e se durante la giornata vi metto del ghiaccio un po' si sgonfia più che altro nella zona superiore vicino all attaccatura del pene, se così si può chiamare, ma alla mattina durante la notte si rigonfia, ma informandomi ho letto che dovrebbe normale.
Senza dilungarmi troppo arrivo al dunque.
premettendo che da quando mi hanno operato ho sostituito il cerotto ogni 2 giorni ed era sempre pulito.
Da circa 2 giorni il cerotto in un punto si sporca un po' di sangue che fuoriesce da un pezzo di cicatrice, è possibile che è dovuto ai punti che si stanno riassorbendo?
P.
s. Il dottore mi ha visitato solo 2 giorni dopo l intervento e poi mi ha detto che se ho bisogno posso prendere un appuntamento in ospedale
Il medico mi ha prescritto dei farmaci se avevo dolore ma siccome era sopportabile non prendo niente.
Il testicolo è ancora molto sovradimensionato e se durante la giornata vi metto del ghiaccio un po' si sgonfia più che altro nella zona superiore vicino all attaccatura del pene, se così si può chiamare, ma alla mattina durante la notte si rigonfia, ma informandomi ho letto che dovrebbe normale.
Senza dilungarmi troppo arrivo al dunque.
premettendo che da quando mi hanno operato ho sostituito il cerotto ogni 2 giorni ed era sempre pulito.
Da circa 2 giorni il cerotto in un punto si sporca un po' di sangue che fuoriesce da un pezzo di cicatrice, è possibile che è dovuto ai punti che si stanno riassorbendo?
P.
s. Il dottore mi ha visitato solo 2 giorni dopo l intervento e poi mi ha detto che se ho bisogno posso prendere un appuntamento in ospedale
[#1]
Gentile signore,
l'idrocele secondario, tipico dell'adulto consiste nell'anomalo aumento del liquido nello spazio, usualmente virtuale, che esiste tra i due foglietti della tunica vaginale che riveste testicolo ed epididimo. Ciò può verificarsi in seguito a fatti infiammatori, degenerativi, traumi, neoplasie o senza un'apparente causa. Il liquido sieroso, dilata la cavità vaginale e, conseguentemente il sacco scrotale causando impaccio per l'aumento volumetrico dello scroto.
La correzione chirurgica (unico provvedimento terapeutico risolutivo), consiste nello svuotamento del liquido e nella resezione del foglietto più esterno della tunica vaginale in modo che il liquido (prodotto dal foglietto rimasto intorno al testicolo ed all'epididimo) possa essere assorbito dai tessuti circostanti.
La complicanza più comune in breve periodo di tempo dopo l’intervento è la formazione di un ematoma scrotale (un anomalo accumulo di sangue) con rischio di infezione o la recidiva (in genere più tardiva).
Una ecografia scrotale è in grado di fornire tutti gli elementi diagnostici.
Il consiglio è quello di rivolgersi al chirurgo che l'ha operato perchè controlli l'evoluzione del quadro clinico.
l'idrocele secondario, tipico dell'adulto consiste nell'anomalo aumento del liquido nello spazio, usualmente virtuale, che esiste tra i due foglietti della tunica vaginale che riveste testicolo ed epididimo. Ciò può verificarsi in seguito a fatti infiammatori, degenerativi, traumi, neoplasie o senza un'apparente causa. Il liquido sieroso, dilata la cavità vaginale e, conseguentemente il sacco scrotale causando impaccio per l'aumento volumetrico dello scroto.
La correzione chirurgica (unico provvedimento terapeutico risolutivo), consiste nello svuotamento del liquido e nella resezione del foglietto più esterno della tunica vaginale in modo che il liquido (prodotto dal foglietto rimasto intorno al testicolo ed all'epididimo) possa essere assorbito dai tessuti circostanti.
La complicanza più comune in breve periodo di tempo dopo l’intervento è la formazione di un ematoma scrotale (un anomalo accumulo di sangue) con rischio di infezione o la recidiva (in genere più tardiva).
Una ecografia scrotale è in grado di fornire tutti gli elementi diagnostici.
Il consiglio è quello di rivolgersi al chirurgo che l'ha operato perchè controlli l'evoluzione del quadro clinico.
Dr. Antonio Casarico
Specialista in Urologia ed in Andrologia
010 567110 Genova
0184507982 Sanremo
www.casaricoantoniourologo.com
[#2]
Utente
Ok grazie mille . Sembra che lentamente si sta sgonfiando il testicolo soprattutto si nota sempre questo nella parte superiore. Per l ecografia attendo che i punti si siano riassorbiti giusto? E devo aspettare che si sgonfi del tutto il testicolo per, ad esempio, riniziare ad andare in moto?
[#3]
Gentile signore,
penso che una rivalutazione da parte dell'urologo che l'ha operata sia sicuramente indicata.
L'ecografia può essere fatta in qualsiasi situazione, senza attendere la completa guarigione della ferita chirurgica.
La ripresa delle attività usuali, come andare in moto, dipende dal fastidio eventualmente presente.
penso che una rivalutazione da parte dell'urologo che l'ha operata sia sicuramente indicata.
L'ecografia può essere fatta in qualsiasi situazione, senza attendere la completa guarigione della ferita chirurgica.
La ripresa delle attività usuali, come andare in moto, dipende dal fastidio eventualmente presente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 06/10/2020.
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