Nuove ricerche per cercare di rendere gli organi funzionali (pene sottodimensionato)

Cari dottori, sembrerebbe che dalla Cina stiano iniziando a ricercare metodi per aumentare le dimensioni peniene.

Così da rendere funzionali molti organi che attualmente non lo sono.


Ecco la ricerca.
Prevede un 17% di incremento con l'uso di antilox + VD.


https://www.researchgate.net/publication/337278773_Antilysyl_oxidase_combined_with_a_vacuum_device_induces_penile_lengthening_by_remodeling_the_tunica_albuginea

Spero tanto che proseguono queste ricerche perché seriamente affliggono un uomo psicologicamente.
Perché realmente in alcuni casi (specialmente sotto gli 11 e sottile per giunta) é veramente troppo piccolo, come se il pene non vada mai in erezione.


Cosa ne pensate della ricerca?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
A tutt’oggi non esistono metodi per aumentare le dimensioni del pene che possano avere risultati significativi, irreversibili e soprattutto privi di complicazioni. L’utilizzo dell’aspirazione (vacuum) è nota da molto tempo ed è un mezzo fisico e non farmacologico per provocare una distensione dei corpi cavernosi. Che questa possa indurre modificazioni stabili e significative delle dimensioni del pene è realisticamente abbastanza difficile da sperare e quantomeno quelle a cui lei si riferisce sono ricerche da considerare assolutamente preliminari.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Oltre al vacuum veniva utilizzato "l'anti-lysyl oxidase (anti-LOX)" , fautore della percentuale maggiore di incremento.
Effettivamente siamo ancora in via preliminare, però penso che queste ricerche facciano ben sperare.

Dalla ricerca si legge di una metodologia non invasiva che ha portato tale incremento nella tunica albuginea. Io confido in ciò , ci credo, credo in voi dottori e nelle ricerche. Aiutare gente con questi problemi é una priorità al pari di tumori o mancanza di organi. Spesso ciò colpisce anche la psiche , quindi il danno é anche doppio. Stiamo parlando dell'organo per eccellenza di un uomo, importante al pari di cuore , fegato e altro. Se non funzionale può distruggere emotivamente anche la persona.


A proposito:
Un consiglio per chi ha come me di questi problemi (probabilmente la stragrande maggioranza dei lettori) , non demordete. Cerchiamo di rimanere positivi anche se difficile, perché non nego che ci si sente veramente male, fin troppo.
Sono delle malattie, degli handicap che ahimè inficiano la sfera sessuale, la possibilità di avere una famiglia e tutta la vita. Perché non siamo molto diversi da chi manca un braccio o una gamba. E spesso tutto ciò viene pure deriso da gente sicuramente non matura, quando sostanzialmente manca un organo funzionale.
Un consiglio, cercate di concettualizzare il problema come una avversità alla quale non potete farci nulla (almeno per il momento).
Non pensate a follie, perché al limite ci sono anche i trapianti dell'organo (rischioso ma in futuro potrebbero ridursi i rischi).
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Se lei ha avuto pazienza di leggere i moltissimi contributi che molti specialisti di questo portale hanno nel tempo fornito su questo annoso tema, avrà compreso come vi sia dal punto di vista medico-specialistico una pressoché completa uniformità nell'affermare che:
1) non esistano oggi tecniche valide ed affidabili per modificare in modo stabile e significativo le dimensioni del pene;
2) tranne rarissimi casi di malformazione congenita (microfallo) che si accompagnano ad altre importanti malformazioni uro-genitali, le dimensioni del pene non sono assolutamente correlate con la potenza erettile, la sensibilità e - soprattutto - la fertilità;
3) una sana e soddisfacente vita sessuale di coppia ha implicazioni psicologiche complesse, ma che certamente non possono dipendere solo dalle dimensioni del pene;
4) un partner sessuale che si formalizzi sui centimetri in più o in meno è senz'altro meglio perderlo che trovarlo.
Ravvediamo nelle sue parole un cospicuo coinvolgimento emotivo con risvolgi negativi ai limiti dell'autolesionismo, che riterremmo assai meritevole di un supporto psicologico e psico-terapeutico professionale.
[#4]
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
No caro dottore, io leggendo molti commenti del genere vedo tali crisi, soprattutto in chi possiede al di sotto degli 11 cm. Nonostante ciò anche io sto vivendo un periodo non facile, perchè a volte si va a mordersi le dita guardando il passato (soprattutto nell'adolescenza) per non essere andato da un andrologo o endocrinologo.
E poi paura di un futuro senza una famiglia o dei figli a volte vengono anche.
Però è giusto focalizzarsi sul presente, convivere con quel pene.
Diciamo che tutte le partner si sono lamentate (e non sono poche) tanto da negare il rapporto.
Si è vero , si spera trovare una partner speciale come me e la auguro a tutti quelli che hanno questo problema.
Se nel mentre trovate qualcosa che ci possa aiutare sarebbe ben accetto.