Problemi al pene
Salve, sono un ragazzo di 30 anni.
Sono qui ad elencarvi il mio problema che da troppo tempo mi rende la mia vita quotidiana un inferno, tutto è iniziato quest’estate avevo sempre lo stimolo di andare ad urinare e mi bruciava un po’ nell’atto della minzione chiamo il mio medico curante e mi fa prendere il monuril passa 2 giorni mentre lavoravo ho avuto 4/5 scosse all’interno dell’uretra incredibili tanto che mi sono accasciato a terra, vado in ospedale e un urologo visitandomi mi dice che non c’era niente di anomalo consigliandomi di bere molto acqua e Succo di mirtillo.
Passa una settimana ma le cose peggiorano non riuscivo a stare lungo a indossare delle semplici mutande, richiamo al dottore spiegandogli la situazione ma lui continuava a dire che passava da solo, che non serviva ne tamponi uretrali ne niente.
L’indomani vado di testa mia a fare i tamponi e sono risultato positivo all Enterococcus faecalis ritorno da questo dottore con tanto di antibiogramma e mi prescrive avolox, prendo questo farmaco per 10 gg 2 pasticche al giorno ma le cose non migliorano anzi vanno a peggiorare bruciore e sopra al glande tutti puntini rossi, chiamo al dermatologo e lui mi dice che non era niente di che (riscaldamento) mi faceva lavare soltanto con acqua fisiologica, Ma continuavo a stare male faccio un altro tampone e sempre quel batterio presente nella mia uretra a quel punto cambio urologo che sotto antibiogramma mi da in altra cura con il FURADANTIN comincio la cura ma i puntini e il rossore fuori al glande persistevano richiamo il mio dermatologo che mi ha prescritto un tampone esterno... faccio questo benedetto tampone ed è risultato positivo all Enterococcus feacalis anche esternamente a quel punto mi fa finte la scatola di Furadantin, ma niente stavo leggermente meglio ma non benissimo.
Provo a cambiare un altro dermatologo e mi riprescrive analisi delle urine spermiogramma e tampone uretrale.
Faccio tutte queste analisi è l’unica analisi positiva è il tampone uretrale con Enterococcus feacalis a questo punto mi da Augmentin 3 pasticche al giorno per 10 ma poi me la fatto staccare al 7 giorno perché mi dava problemi di stomaco! Ora sto nettamente meglio di prima ma avverto sempre fastidio all’interno del pene precisamente sulla punta (meato) dopo che vado a urinare e qualche volta quanto urino mi brucia leggermente in questo momento sto prendendo NABUDIR 1000 e LENIDASE INTEGRATORI E IERI IL MIO UROLOGO MI HA PRESCRITTO DELLE SUPPOSTE RIFLOG A BASE DI CURCUMA E calendula ho provato a metterla una ma mi ha dato un bruciore anale pazzesco! Vorrei soltanto trovare una soluzione al mio problema e uscirne al più presto, è 3 mesi che non ho ne rapporti Ne masturbazione, mi dimenticavo il secondo tampone che mi è stato eseguito è stato fatto con fretta ed è stato dolorosissimo mi è stato eseguito da un infermiere che non era un gran che pratico perché quel giorno con mia fortuna mancava il dottore.
Sono qui ad elencarvi il mio problema che da troppo tempo mi rende la mia vita quotidiana un inferno, tutto è iniziato quest’estate avevo sempre lo stimolo di andare ad urinare e mi bruciava un po’ nell’atto della minzione chiamo il mio medico curante e mi fa prendere il monuril passa 2 giorni mentre lavoravo ho avuto 4/5 scosse all’interno dell’uretra incredibili tanto che mi sono accasciato a terra, vado in ospedale e un urologo visitandomi mi dice che non c’era niente di anomalo consigliandomi di bere molto acqua e Succo di mirtillo.
Passa una settimana ma le cose peggiorano non riuscivo a stare lungo a indossare delle semplici mutande, richiamo al dottore spiegandogli la situazione ma lui continuava a dire che passava da solo, che non serviva ne tamponi uretrali ne niente.
L’indomani vado di testa mia a fare i tamponi e sono risultato positivo all Enterococcus faecalis ritorno da questo dottore con tanto di antibiogramma e mi prescrive avolox, prendo questo farmaco per 10 gg 2 pasticche al giorno ma le cose non migliorano anzi vanno a peggiorare bruciore e sopra al glande tutti puntini rossi, chiamo al dermatologo e lui mi dice che non era niente di che (riscaldamento) mi faceva lavare soltanto con acqua fisiologica, Ma continuavo a stare male faccio un altro tampone e sempre quel batterio presente nella mia uretra a quel punto cambio urologo che sotto antibiogramma mi da in altra cura con il FURADANTIN comincio la cura ma i puntini e il rossore fuori al glande persistevano richiamo il mio dermatologo che mi ha prescritto un tampone esterno... faccio questo benedetto tampone ed è risultato positivo all Enterococcus feacalis anche esternamente a quel punto mi fa finte la scatola di Furadantin, ma niente stavo leggermente meglio ma non benissimo.
Provo a cambiare un altro dermatologo e mi riprescrive analisi delle urine spermiogramma e tampone uretrale.
Faccio tutte queste analisi è l’unica analisi positiva è il tampone uretrale con Enterococcus feacalis a questo punto mi da Augmentin 3 pasticche al giorno per 10 ma poi me la fatto staccare al 7 giorno perché mi dava problemi di stomaco! Ora sto nettamente meglio di prima ma avverto sempre fastidio all’interno del pene precisamente sulla punta (meato) dopo che vado a urinare e qualche volta quanto urino mi brucia leggermente in questo momento sto prendendo NABUDIR 1000 e LENIDASE INTEGRATORI E IERI IL MIO UROLOGO MI HA PRESCRITTO DELLE SUPPOSTE RIFLOG A BASE DI CURCUMA E calendula ho provato a metterla una ma mi ha dato un bruciore anale pazzesco! Vorrei soltanto trovare una soluzione al mio problema e uscirne al più presto, è 3 mesi che non ho ne rapporti Ne masturbazione, mi dimenticavo il secondo tampone che mi è stato eseguito è stato fatto con fretta ed è stato dolorosissimo mi è stato eseguito da un infermiere che non era un gran che pratico perché quel giorno con mia fortuna mancava il dottore.
[#1]
Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 03/10/2020.
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