Prostatite 20 anni

Salve a tutti.
Da qualche settimana ho un problema molto particolare.
Ho bisogno impellente di urinare molto frequentemente, anche con poca urina.
Il getto, l'odore, il colore dell'urina sono invariati.
Per di più sento un fastidio nella zona perineale quando sono seduto e in alcuni casi da alzato avvertivo l'uretra vibrare con la sensazione che stesse uscendo qualche goccia di urina.
Il tutto accompagnato da vertigini, brividi e confusione mentale.
Questo problema si ripresenta più o meno una volta l'anno da circa 6-7 anni.
Purtroppo il mio medico di base ha sempre interpretato abbastanza male una diagnosi in quanto affermava che ero una persona abbastanza ansiosa e soprattutto giovane e che non ci sarebbe stato bisogno di ulteriori accertamenti oltre a esami del sangue e delle urine (con urinocoltura) totalmente perfetti e senza nessuna "macchia".
Purtroppo solo adesso che ho vent'anni ho voluto approfondire la questione perché mi sembra illogico avere problemi psico somatici del genere.
Ho convinto il medico per prescrivermi una ecografia addominale completa, per fortuna con esiti negativi, tutto nella norma.
L'ecografista mi ha consigliato una visita urologica che ho effettuato ieri.
Il medico dopo anamnesi e ispezione rettale mi ha detto che si tratta di prostatite, che dovrò curare con antibiotici e integratori.
Secondo voi, la causa di questa prostatite é proprio ansia e stress?
non mi sono mai masturbato eccessivamente e sono ancora vergine.
Potrebbe trattarsi di prostatite cronica?
Vorrei poter agire in tempo prima di qualcosa di irriversibile, anche perché il tutto mi sta causando problemi sociali, sentimentali e lavorativi.
Chiedo a voi non per sostituire il giudizio del mio urologo ma per trovare un po' di sollievo e conforto.
Grazie e buona serata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

in queste situazioni cliniche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione.

Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.

Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-malattie-prostata-stili-vita-prevenzione-nuove-indagini.html

https://www.medicitalia.it/salute/prostata

Si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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