Continue infezioni urinarie

Salve, vi scrivo allo strenuo della mia pazienza.


Tre mesi fa ho riscontrato le prime perdite a livello del glande e l'urologo ha ritenuto fosse semplice candida: Elazor per 4gg ed erano scomparse.
Dopo una settimana scarsa ancora le stesse perdite (nel frattempo c'era stato del petting con il mio partner) e l'urologo ha ritenuto giusto dare ancora una terapia a base di Elazor per altri 4gg.


Dopo una settimana continuavo a notare perdite (evidentemente non era candida).
Mi sono recato in pronto soccorso e mi hanno consigliato una visita ad un'internista.


Da spermiocultura ho prima rilevato ENTEROBACTER CLOACAE (terapia antibiotica per 10gg) e dopo (ho aspettato come da prassi 14gg prima di nuova spermiocultura) un altro batterio fecale (senza che avessi avuto il minimo rapporto) che ho curato, essendo abbastanza resistente, con due antibiotici (AUGMENTIN e CIPROFLOXACINA) ed antiinfiammatorio più zero autoerotismo e qualunque tipo di erezione evitata, come da consiglio dell'internista La spermiocultura seguente è risultata negativa (ne ho fatte due: dopo 10 e 14gg).


Finito il calvario ho potuto cominciare la terapia per DISBIOSI, la probabile causa delle continue infezioni batteriche di tipo fecale a livello urinario (non ho MAI avuto rapporti anali).
Da 4gg sto assumendo un probiotico.
Due giorni fa il mio partner che nel frattempo non ha MAI lamentato fastidi, bruciori o perdite, ha proseguito con un rapporto orale verso di me.
Io l'ho appena toccata da sopra l'intimo.


Stamattina noto ancora altre perdite, sempre bianche, minuscole, non lattiginose come la candida.


Come diavolo devo proseguire?

Mi sono ripromesso di fare un'altra spermiocultura se continuo a notare perdite ma può la Disbiosi essere continua cause di infezioni?
O lo è la mia partner nonostante non ci abbia fatto praticamente nulla?


Infine al testicolo sx sembro avere un varicocele che ci siamo ripromessi di analizzare non appena le infezioni fossero state debellate.
E se fosse orchite, invece?


P.
S.: ogni esame delle urine è risultato negativo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

situazione clinica non usuale e molto particolare che purtroppo, da questa postazione, senza poter fare una valutazione clinica diretta, non può avere una risposta mirata e corretta.

Bisogna, a questo punto, riconsultare eventualmente in diretta altro bravo ed esperto specialista.

Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa e corretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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