Prostatite aiuto ??
Buonasera, sono un uomo di 36 anni corporatura normale (1, 78 x 78 kg), senza vizi esagerati, che mio malgrado ho scoperto 2 mesi fa di essere affetto da Prostatite.
Inizialmente il medico di famiglia, alle mie segnalazioni, mi ha indirizzato verso un trattamento per CISTITE.
Successivamente, in seguito a visita specialistica presso un urologo, veniva effettuata la palpazione della prostata che veniva descritta nella norma per dimensioni e superfici, consistenza molto diminuita, da qui là dignitosi di prostatite con terapia antibiotica per 60 gg così descritta: ciprofloxacina 500 x2 al di per 10 gg - bactrim x1 al di pern10 gg - aulin 2x al di per 10 gg tutto da ripetersi 2 volte per un totale di 60 gg.
Da qualche giorno che ho terminato la terapia, sento nitidamente la sintomatologia riaffiorare... no febbre, sensazione di fastidio alla zona pelvica con microspasmi interni, sensazione di incompleto svuotamento della vescica.
Segnalo che a terapia in corso i sintomi erano sbiaditi e nutrivo ottimismo per la soluzione della problematica... avevo anche ripreso un attività sessuale soddisfacente e regolare tanto la sintomatologia si era stabilizzata e sembrava in via di risoluzione.
Navigando tra varie esperienze in rete, e sul bugiardino della ciprofloxacina, leggevo di terapie che danno come posologia 500mg ogni 12 ore per 4 settimane...
Ho il dubbio che la terapia segnalata seppur corretta, sia stata troppo breve...
Per cortesia, qualcuno di voi gentili professionisti, che ammiro per i consulti e le rassicurazioni che puntualmente indicate, potrebbe darmi un suo parere?
Nel caso riprendessi la terapia, il fatto di averla interrotta (non certo per mio volere, ma i fatti sono oggettivamente questi) può aver peggiorato la situazione in qualche maniera?
Vi ringrazio in anticipo per il servizio che offrite e attendo, senza nascondere un po’ di impazienza è un pizzico di preoccupazione di non uscirne, un vostro feedback.
Inizialmente il medico di famiglia, alle mie segnalazioni, mi ha indirizzato verso un trattamento per CISTITE.
Successivamente, in seguito a visita specialistica presso un urologo, veniva effettuata la palpazione della prostata che veniva descritta nella norma per dimensioni e superfici, consistenza molto diminuita, da qui là dignitosi di prostatite con terapia antibiotica per 60 gg così descritta: ciprofloxacina 500 x2 al di per 10 gg - bactrim x1 al di pern10 gg - aulin 2x al di per 10 gg tutto da ripetersi 2 volte per un totale di 60 gg.
Da qualche giorno che ho terminato la terapia, sento nitidamente la sintomatologia riaffiorare... no febbre, sensazione di fastidio alla zona pelvica con microspasmi interni, sensazione di incompleto svuotamento della vescica.
Segnalo che a terapia in corso i sintomi erano sbiaditi e nutrivo ottimismo per la soluzione della problematica... avevo anche ripreso un attività sessuale soddisfacente e regolare tanto la sintomatologia si era stabilizzata e sembrava in via di risoluzione.
Navigando tra varie esperienze in rete, e sul bugiardino della ciprofloxacina, leggevo di terapie che danno come posologia 500mg ogni 12 ore per 4 settimane...
Ho il dubbio che la terapia segnalata seppur corretta, sia stata troppo breve...
Per cortesia, qualcuno di voi gentili professionisti, che ammiro per i consulti e le rassicurazioni che puntualmente indicate, potrebbe darmi un suo parere?
Nel caso riprendessi la terapia, il fatto di averla interrotta (non certo per mio volere, ma i fatti sono oggettivamente questi) può aver peggiorato la situazione in qualche maniera?
Vi ringrazio in anticipo per il servizio che offrite e attendo, senza nascondere un po’ di impazienza è un pizzico di preoccupazione di non uscirne, un vostro feedback.
[#1]
Gentile lettore,
non drammatizzi e non si pasticci; se dubbi sulle indicazioni terapeutiche ricevute sempre bene risentire il suo specialista di riferimento.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa e corretta.
Un cordiale saluto.
non drammatizzi e non si pasticci; se dubbi sulle indicazioni terapeutiche ricevute sempre bene risentire il suo specialista di riferimento.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa e corretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 01/10/2020.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.