Preoccupazione per analisi urine a seguito nefrectomia radicale

Buonasera, come scritto in precedenza mia madre, 64 anni, per un tumore al rene ha subito una nefrectomia radicale, con laparoscopia, andata a buon fine.

Il tumore era maligno (6cm) ma confinato al rene.


Le ultime analisi eseguite a maggio erano abbastanza tranquille, le uniche cose strane è che presentava emazie a 11 con limite di 10 e emoglobina a 0.6. Ha rifatto adesso le analisi a seguito delle vacanze estive, come prescritto dalla sua nefrologa che la segue (dopo queste analisi che porterà al medico, i primi di ottobre ha una tac con contrasto, per vedere se e tutto ok).

E i risultati delle analisi mi hanno un po’ preoccupato.

Apparte che si è trovata il colesterolo molto alto a 277! Ma quello poi si vedrà approfondendo, magari curando anche l’alimentazione (mio padre presentò tempo fa stesso valore e con un importante cambiamento alimentare è tornato tutto normale); ma La cosa che mi ha più preoccupato è che presenta sempre un po’ di emazie, questa volta a 13 e non riesco a capire perché; inoltre L emoglobina era sempre a 0, 6 e tra l’altro aveva il valore dell’esterasi leucocitaria a 25!! E mi ha decisamente messo ansia perché ho letto che è sintomo di infezione alle vie urinarie o qualcosa di anche più grave.

Adesso prenderà appuntamento con il medico di base per farle vedere, perché la visita con la nefrologa sarà solo a metà ottobre dopo la tac.

Sono molto preoccupata, purtroppo dopo quest’esperienza sono diventata molto più ansiosa e penso sempre al peggio.

Grazie in anticipo, cordialmente.