Esame di flussometria
Buona sera, ho 56 anni ed ho effettuato l'esame di flussometria, perché ho un'ingrossamento della prostata, ed è risultato di 8 ml/sec >150, vi chiedo se posso fare nei prossimi giorni anche da casa dei controlli misurando l'urina nell' arco di tempo della minzione. Se si, bi chiedo quanto dovrebbe essere la quantità di urina emessa al secondo?
Come cura sto prendendo Omnic e Produxen.
Grazie
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Gentile lettore,
l’uroflussometria rappresenta un’indagine urologica semplice e non invasiva: si deve urinare in un apposito strumento, chiamato flussometro che, attraverso una particolare tecnologia elettronica, permette di misurare il flusso minzionale secondo per secondo e di riprodurlo in un grafico.
Si considerano nella norma i valori superiori a 15ml/secondo; si può misurare questo flusso, in modo un po’ approssimativo, anche da soli.
Generalmente, dopo l’esecuzione l’esame, viene anche valutato ecograficamente l'eventuale residuo post-minzionale, cioè la quantità di urina che rimane in vescica dopo aver urinato; dato urologico questo molto importante da conoscere, ad esempio, in presenza di una ipertrofia prostatica benigna.
Se desidera avere poi altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.
Un cordiale saluto.
l’uroflussometria rappresenta un’indagine urologica semplice e non invasiva: si deve urinare in un apposito strumento, chiamato flussometro che, attraverso una particolare tecnologia elettronica, permette di misurare il flusso minzionale secondo per secondo e di riprodurlo in un grafico.
Si considerano nella norma i valori superiori a 15ml/secondo; si può misurare questo flusso, in modo un po’ approssimativo, anche da soli.
Generalmente, dopo l’esecuzione l’esame, viene anche valutato ecograficamente l'eventuale residuo post-minzionale, cioè la quantità di urina che rimane in vescica dopo aver urinato; dato urologico questo molto importante da conoscere, ad esempio, in presenza di una ipertrofia prostatica benigna.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 853 visite dal 26/09/2020.
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