Dolore erezione e sospetti di trombosi venosa

Buongiorno, leggo con attenzione i vostri consulti e mi sono già recato ad una visita urologica, come consigliate spesso agli utenti.
Ho 38 anni.

Mi hanno riscontrato una prostatite (sono in cura con Bactrim forte e Adenomix) e una sospetta trombosi venosa (mi hanno prescritto Oasit-k).

Sono preoccupato per le vene ingrossate e rigide sull'asta del pene, che ne causano una curvatura molto più pronunciata di quanto non fosse un paio di mesi fa. La problematica si presenta anche a riposo.

Il medico che mi ha visitato mi ha detto di non allarmarmi ma continuo a chiedermi se esiste una possibilità di curare la cosa e quindi di tornare ad avere un pene abbastanza dritto e che risponda bene alle erezioni, senza dolore.

Tra due settimane dovrei prenotare una ecografia ma l'ansia non mi lascia in pace.

Ho iniziato da poco una relazione sentimentale e ho il terrore ogni volta che le effusioni tendono a sfociare in un rapporto sessuale.
Non so se riesco nell'impresa, ho paura di sentire male e non so se andrei a peggiorare la situazione, qualora avessi un rapporto completo.

Le mie domande riguardano la diagnosi e la cura che mi è stata data: sto procedendo nel modo e nella direzione giusta?
Quali sono i tempi di una guarigione (se si può guarire?)
L'urologo mi parlava che il tutto potrebbe essere causato da un trauma, possibile che non me ne sia accorto?
Sono appena stato operato di colecistisectomia in seguito a circa epatica e calcoli biliari: i valori sballati di fegato, reni, pancreas (per qualche mese) e una flebile conseguente al ricovero possono essere collegati a questa cosa?

Grazie per l'attenzione
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
mi sembra atipico che delle vene trombizzate creino una curvatura del pene in erezione. Va escluso che vi sia una concomitante fibrosi penitenza ("malattia di La Peyronie"). Consiglierei di considerare una seconda opinione presso uro-andrologo.

Cordialmente,

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dottore,
Grazie per la risposta.
Vedrò di rivolgermi anche ad un altro specialista, anche se la cosa mi spaventa un po'.
Non conosco gli effetti (e le cause) della malattia che lei cita, spero che non sia nulla di grave.
Grazie, in ogni caso, per aver letto la mia richiesta di consulto.
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