Prostata molto dolente
Salve,
da oramai otto anni soffro di prostatite, ma negli ultimi mesi il problema sta peggiorando.
Non ho problemi di minzione o cose simili, molto prosaicamente la prostata FA MALE.
E’ come avere una biglia incandescente all’interno del proprio corpo.
Ovviamente svolgo ogni anno esami di routine, come esami urine, eco transrettale e psa, che talvolta, specie quest'ultimo, danno risultati sballati (immagino dipenda dall'infiammazione), ma in linea di massima il volume della prostata è solo leggermente ingrossato e il psa basso (1, 4 rilevato due settimane fa, nonostante sia in picco di dolenzia).
Faccio sport, dieta regolare, ammetto di aver ampiamente abusato del coito interrotto in gioventù (infatti dopo la masturbazione il dolore aumenta sempre).
Chiedo: che posso fare?
Esistono farmaci sperimentali?
Si può levare chirurgicamente anche se non c’è un tumore?
La situazione è irrisolvibile?
Grazie
A.
da oramai otto anni soffro di prostatite, ma negli ultimi mesi il problema sta peggiorando.
Non ho problemi di minzione o cose simili, molto prosaicamente la prostata FA MALE.
E’ come avere una biglia incandescente all’interno del proprio corpo.
Ovviamente svolgo ogni anno esami di routine, come esami urine, eco transrettale e psa, che talvolta, specie quest'ultimo, danno risultati sballati (immagino dipenda dall'infiammazione), ma in linea di massima il volume della prostata è solo leggermente ingrossato e il psa basso (1, 4 rilevato due settimane fa, nonostante sia in picco di dolenzia).
Faccio sport, dieta regolare, ammetto di aver ampiamente abusato del coito interrotto in gioventù (infatti dopo la masturbazione il dolore aumenta sempre).
Chiedo: che posso fare?
Esistono farmaci sperimentali?
Si può levare chirurgicamente anche se non c’è un tumore?
La situazione è irrisolvibile?
Grazie
A.
[#1]
Gentile lettore,
in presenza di questi casi clinici particolari e complessi purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
in presenza di questi casi clinici particolari e complessi purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
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Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 23/09/2020.
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