Globo vescicale alla 13 settimana di gravidanza
Salve, ho 40 anni, sono alla 13 settimana di gravidanza e sono cateterizzata da 15 giorni per globo vescicale.
Oggi, in ospedale, abbiam rimosso il catetere (dopo 5 giorni di ferradantin e cystoman) e abbiamo dovuto rimetterlo di nuovo.
Ho urinato poco.
Quando l'urina non esce sento un grande bruciore (durante la seppur minima minzione, non ho avvertito bruciore).
Dall'eco utero (retroverso), vescica e intestino sono ok.
Esami urine nella norma.
Mi hanno fatto lavaggio con gentalin e prescritto cefixoral per 5 giorni.
Si pensa a una cistite (di cui non ho mai sofferto).
In più il mio sospetto è che, quel poco di urina, sia fuoriuscita per la pressione esercitata dall'eco fatta poco prima di provare a urinare.
Sono disperata.
Grazie di cuore
Oggi, in ospedale, abbiam rimosso il catetere (dopo 5 giorni di ferradantin e cystoman) e abbiamo dovuto rimetterlo di nuovo.
Ho urinato poco.
Quando l'urina non esce sento un grande bruciore (durante la seppur minima minzione, non ho avvertito bruciore).
Dall'eco utero (retroverso), vescica e intestino sono ok.
Esami urine nella norma.
Mi hanno fatto lavaggio con gentalin e prescritto cefixoral per 5 giorni.
Si pensa a una cistite (di cui non ho mai sofferto).
In più il mio sospetto è che, quel poco di urina, sia fuoriuscita per la pressione esercitata dall'eco fatta poco prima di provare a urinare.
Sono disperata.
Grazie di cuore
[#1]
Una cistite non può mai causare ritenzione, piuttosto può accadere il contrario, ovvero incontinenza da stimolo impellente. Pertanto la terapia antibiotica non può avere alcuna utilità. La ritenzione in gravidanza ha in genere cause prettamente "meccaniche" dovute alla compressione dell'utero gravido sulle altre strutture del basso addome, anche quelle nervose. In effetti è difficile individuare la causa precisa, anche perché in gravidanza non è possibile approfondire più di tanto gli accertamenti. Pertanto, al momento la soluzione ottimale sarebbe lo svuotare la vescica mediante (auto)cateterismi intermittenti (3-4 al giorno a seconda della diuresi). In alternativa, se non vi è sufficiente abilità manuale (o la disponibilità di un aiuto) si dovrà mantenere il catetere a permanenza, con sostituzione ogni 4 settimane circa. E' però altamente probabile che la situazione si normalizzi prontamente dopo il parto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gent.mo dottore, grazie mille per la risposta. La sua diagnosi ha dato "voce competente" a ciò che sospettavo nel mio piccolo. Ora devo trovare un medico che mi ascolti!
Le volevo porre un' ultima domada: "mi è stato detto di aprire e chiudere il catetere ogni 3 ore per 12 ore al giorno", ma ha una qualche utilità questa pratica?
Ps bevendo tanto, ho difficoltà a rispettare questi tempi.
Grazie di cuore!
Le volevo porre un' ultima domada: "mi è stato detto di aprire e chiudere il catetere ogni 3 ore per 12 ore al giorno", ma ha una qualche utilità questa pratica?
Ps bevendo tanto, ho difficoltà a rispettare questi tempi.
Grazie di cuore!
[#3]
Se si decide di lasciare il catetere a permanenza, questo deve poter scaricare liberamente in qualsiasi momento. Nella nostra esperienza queste aperture ad intermittenza non hanno alcuna utilità e possono talora essere controproducenti poiché aumentano il numero delle occasioni in cui il catetere viene in qualche modo "maneggiato". E' ammissibile che il catetere venga tappato solo brevemente per comodità solo in situazioni particolari (es. durante la doccia).
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.6k visite dal 14/09/2020.
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